Sanremo. Il 70esimo appuntamento della canzone italiana, si è aperto con una valanga di critiche e si è chiuso con i veri vincitori del Festival: Morgan e Bugo. Secondo quanto si legge, al di là delle fazioni che vogliono Morgan vittima  di un’esagerazione dell’ex amico Bugo e viceversa, già si parla di azioni legali e via, che alimenterà una nuova valanga di gossip, che detto per inciso è già cominciata.

Appropriazioni lecite/illecite, che dovranno essere provate ma che, considerato il tamburellio mediatico, i vincitori della 70esima manifestazione della canzone italiana, si mettono in fila. Oggi si va avanti a scandali dispetti e sgambetti inaspettati o programmati. Chissà dove sarà la verità!? In secondo piano i vincitori della kermesse sanremese, che nonostante la parentesi poco piacevole cui il pubblico ha assistito, con il vincitore, ha rimesso le cose in equilibrio. Diodato con Fai rumore al primo posto, Francesco Gabbani con Viceversa al secondo e Le Vibrazioni con Dov’è, al terzo posto. Per le nuove proposte vince il giovane e appassionato Leo Gassmann con già un suo pubblico di adoratrici al seguito.  Grande cognome e grande famiglia dove il talento non è solo un evento sporadico, ma si tramanda con generosità di generazione in generazione.  Successo di pubblico e altissimo share. Amadeus, sempre impeccabile e bravo professionista, coadiuvato dallo showman Fiorello, ha sicuramente regalato agli italiani, del buon intrattenimento. Ambedue gli artisti, per voce di Fiorello che lo ha annunciato [n.d.r], hanno ricevuto la proposta di un secondo Festival di Sanremo.  Fiorello ha divertito con le sue imitazioni, canzoni e ospiti condivisi con l’amico Amadeus. Tosca ha brillato con la sua voce e presenza scenica, alla moda di Sandie Shaw, ovvero, scalza. Una menzione speciale per un breve tocco musicale sulla manifestazione canora ma di un certo pregio è stato quello dei Ricchi e Poveri, che nella formazione originale, ha fatto breccia nei ricordi di chi Sanremo l’aveva lasciato un po’ andare. Chi vi scrive, ha seguito qualche frammento, visto che tutti dicevano che mai e poi mai, lo avrebbero guardato quest’anno, invece, siamo stati davvero pochi a non guardarlo e secondo me, un po’ ci abbiamo rimesso.