Da domenica 20 gennaio, tornano Pulcinella, Arlecchino e compagni a farci ridere ed arrabbiare con allegria e momenti goderecci, per inaugurare simbolicamente in tutta Italia, l’inizio della kermesse del Carnevale 2008. Le principali città  del divertimento in maschera, hanno cominciato già  da diversi mesi a questa parte, la preparazione delle scenografie in cartapesta e la lavorazione dei costumi. 

Se volete seguire le tappe del Carnevale potete saltare sul treno Regina 685-196 che domenica 27 gennaio, “salperà ” dalla stazione di Rimini alla volta della vicina cittadina marchigiana, Fano.

ll treno, costruito nel 1922, in occasione del Carnevale dell’Adriatico, è stato completamente restaurato al suo interno in stile anni Trenta e ogni domenica seguirà  una nuova tappa del divertimento in maschera. Primo fra tutti, il Carnevale di Fano, che secondo alcuni documenti storici, risalirebbe al 1347, anno in cui si sarebbe placata un’annosa e violenta disputa fra due importanti famiglie dell’epoca, le quali giunte a un accordo di pace diedero il via ai festeggiamenti carnevaleschi. Ogni festa ha la sua maschera simbolica e quella del Carnevale di Fano si chiama “Vulon” e rappresenta una caricatura gigantesca dei personaggi più conosciuti della città ; Facendo rotta invece verso il territorio romagnolo, il Carnevale di Cento in provincia di Ferrara è un appuntamento da non perdere, soprattutto perché negli ultimi dieci anni ha guadagnato notorietà  anche a livello internazionale. Risalgono al 1600 le prime immagini di folli festeggiamenti ritratti nei celebri affreschi del pittore Gian Francesco Barbieri, detto anche il “Guercino”.Il carnevale di Cento è conosciuto in tutto il mondo grazie al gemellaggio con il carnevale di Rio de Janiero, da cui gli organizzatori ogni anno traggono ispirazione per creare scenografie e danze in stile carioca, all’insegna quindi della trasgressione più sfrenata. Un gruppo di ballerine professioniste, vestite in modo provocante e succinto balleranno fra il pubblico, riproducendo le movenze tipiche dei balli brasiliani. L’edizione 2008 del Carnevale di Cento è intitolata “Cento Eccessi in maschera” così le ultime due domeniche di gennaio e per tutto il mese di febbraio, sfileranno pittoreschi carri disegnati da sei associazioni di Cento e per l’inaugurazione del 20 gennaio, è stata scelta come madrina l’attrice Laura Torrisi, protagonista del film di Pieraccioni “Una moglie bellissima”.

Torna come conduttrice ufficiale del carnevale, Jo Squillo tanto amata dal pubblico di Cento e conosciuta perché aveva già  calcato il tappeto rosso del palco di piazza Guercino nelle edizioni precedenti. La nota più caratteristica della rassegna sarà  la premiazione del carro più bello, il vincitore volerà  direttamente al famoso Sambodromo do Brasil per sfilare nella “galassia” del carnevale di Rio. Infine un altro prestigioso carnevale, poco noto alla stampa ma apprezzato dal grande pubblico, è quello di Granarolo Faentino in provincia di Ravenna. La festa nasce dall’iniziativa di alcuni giovani dell’oratorio parrocchiale di San Giovanni Bosco, e si distingue per l’abilità  artistica nella costruzione di veri e propri capolavori reperendo qualsiasi materiale, carta di giornale, filo di ferro, colori e fiori. Gli artisti esperti in scenografia di carri allegorici, sfileranno per le vie del paese, per essere premiati da una giuria in grado di apprezzarne la varietà  e la complessità  delle opere. Non mancheranno stands gastronomici focalizzati su alcuni prodotti tipici romagnoli, salati e dolci, e verrà  dato spazio anche alle band musicali giovanili. Il carnevale di Granarolo Faentino struttura la sua identità  attorno a due cardini principali, che poi sono quelli che l’hanno reso famoso nel tempo: la maestria dei costruttori di maschere e carri, di grandi dimensioni ed azionati da innovativi congegni meccanici che ne potenziano la grandiosità ; e il coinvolgimento dei giovani, che con il loro entusiasmo partecipando all’organizzazione dell’evento trasmettono al Carnevale note di freschezza e originalità .