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Serata romana al Crystal Webilicious
Non prendete impegni per sabato 29 maggio 2010, anzi, se sentite il bisogno di qualcosa di diverso, prenotatevi per una serata fuori dagli schemi e dalla prevedibilità che vi mostrerà come la letteratura possa anche divenire, in modo del tutto naturale e pungente, un mero divertimento.
Il 29 maggio alle ore 21.00 ci sarà un’insolita presentazione di “Webilicious Pensieri allo Zen-Zero boarding ”, libro pubblicato poche settimane fa dalla casa editrice Edizioni Damiano. Insolita, in quanto, la presentazione avverrà in una delle sale della celebre discoteca “Crystal” di Roma, situata nella zona Talenti – Montesacro, via della Conca d’oro 352.
L’autrice di “Webilicious Pensieri allo Zen-Zero” è Loredana D’Anna, emergente nella letteratura ma veterana nei faceti diversivi. E, questo lo si capisce benissimo vista la scelta del luogo della sua presentazione ufficiale. La raccolta di argute sentenze di Loredana è un vero e proprio viaggio nei reami dello svago ed allo stesso tempo della riflessione che scuote le menti allenate alla comparazione dotta e perspicace.
La presentazione del libro sarà affidata all’editrice Nicoletta Damiano. La serata è stata pianificata per bene: golosi stuzzichini ed una colonna sonora allo zenzero con reperti musicali anni 70/80.
La letteratura non era mai stata così vicino al divertimento. Non ci credete? Anche io ero scettica, per questo motivo ho voluto sentire l’autrice per aver qualche delucidazione sulla stravagante presentazione del libro.
Che cosa ti ha spinto ad una scelta così particolare quale, per l’appunto, quella della presentazione ufficiale in una discoteca?
La proposta è venuta dall’editrice, Nicoletta Damiano. L’ho trovata una scelta naturale, perché in discoteca ho passato alcune delle più divertenti serate della mia vita con gli amici di sempre. Non sono un topo di biblioteca, perciò organizzare la presentazione in un ambiente troppo formale non avrebbe avuto molto senso per il mio libro. Sono una frequentatrice saltuaria di discoteca a Roma, ma per diversi anni ho passato le vacanze a Ibiza. C’è una colonna sonora per ogni momento della mia vita, mi sembra appropriato che ce ne sia una anche per un momento unico come la presentazione del mio primo lavoro di scrittrice.
Anche se scrivi in prosa, dal tuo libro si percepisce un’attenta cura per la musicalità. Anche per questo motivo è stata scelta la discoteca? Hai un rapporto stretto con la musica?
Il mio rapporto con la musica è decisamente stretto. I miei primissimi stipendi (guadagnati a 15 anni dando ripetizioni d’inglese) li ho dilapidati in vinile di rock australiano. In seguito, ricordo che per comprare un LP dei Cult ed il primo di Lenny Kravitz usai i soldi che mio padre mi aveva dato per pagare l’abbonamento dell’autobus per andare a scuola. Quando partii per Londra a 20 anni, rinunciai a parecchi maglioni per fare posto ad una montagna di cassette dei Depeche Mode. La prima cosa che faccio al mattino è accendere lo stereo o MTV, ancora prima di aprire le finestre. Banditi i notiziari, o la giornata comincia malissimo. Una bella carica per la mattinata te la possono mettere i Manic Street Preachers con “Autumn song” oppure i Black Eyed Peas con “I gotta feeling”. Quando ci si prepara per uscire il sabato sera non c’è musica migliore di una traccia del Ministry of Sound di Londra oppure una compilation estiva di Hed Kandi. Per me l’autoradio è più importante del motore, non esco in bici se l’iPod è scarico, ascolto musica al lavoro perché mi aiuta a concentrarmi e rende leggeri anche i compiti più noiosi. Per ogni attività scelgo la colonna sonora adatta, in modo da agevolarne lo svolgimento. Ad esempio, lavare i pavimenti con gli Aerosmith garantisce tempi da record olimpici ed in inverno si possono anche fare gli effetti speciali con il fumo che sale dal basso usando l’acqua calda. Tanto ormai i vicini neanche chiamano più la neuro… Ascolto un po’ tutto, ma le mie preferenze vanno a pop, house, rock e chill out. La melodia è importante, ma i testi ti rimangono in testa a vita. Quelli di Alanis Morissette ad esempio non hanno eguali.
E mi piace cantarmele tutte; alcuni dei migliori MTV Music Awards non si sono svolti a Berlino o a Madrid, ma direttamente nella doccia di casa mia. La musica è qualcosa che crea dipendenza, tanto nei locali quanto ai concerti riesce a trasmettere una gioia di vivere che personalmente ritengo sia di una qualità nettamente superiore a quella ricercata con alcool e stupefacenti.
Per la presentazione il tuo ironico umore sarà più Zen, più Zero oppure Zenzero?
Dipende da quanti Cosmopolitan avrò bevuto prima di arrivare… Scherzo (ormai sono una salutista). Perché fare previsioni? Ogni volta che la zingara Cloris seduta al tavolo della Gialappa’s mi fa le carte esce “la merda secca”…
Com’è organizzata la serata? Ci saranno delle letture dal libro? Le farai tu? Risponderai a domande del pubblico?
Sì certo, leggerò senz’altro qualche breve aforisma dal mio “Webiliciuos”. L’editrice Nicoletta Damiano presenterà me ed il libro. La serata al Crystal si svolgerà in maniera molto informale, nessuna cerimonia, non serve.
Sai già quando farai altre presentazioni del libro e dove? Qualche anticipazione?
L’avventura è appena cominciata!!!
“La melodia è importante, ma i testi ti rimangono in testa a vita.” Forse è proprio grazie a questa passione per la musica che le sentenze/riflessioni ironiche di Loredana D’Anna rimangono impresse nella mente come se fossero state scritte pensando a probabili colonne sonore per la satira.
La presentazione di sabato 29 maggio 2010 sarà all’insegna del buonumore, l’invito è aperto a tutti, è consigliato prenotare con una semplice email all’indirizzo editoria@edizionidamiano.com oppure chiamando al numero 0541.678554.
Si ricorda che per accedere alla sala riservata all’autrice bisognerà entrare in discoteca (il biglietto d’ingresso è di 15 euro). La mappa per raggiungere il Crystal si può trovare nel sito www.crystalroma.it .