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Alessia Coppola, artista poliedrica che sorprende con le sue creazioni
A giugno, esattamente dal 21 al 26, San Marzano di San Giuseppe in provincia di Taranto stata ospitata una mostra personale di pittura di particolare bellezza. La pittrice celebrata Alessia Valentina Coppola, nata a Brindisi nel 1984.Non la prima mostra per Alessia e non neppure lunica passione artistica. Infatti, Alessia si dedica attivamente anche al canto e soprattutto alla scrittura.
Recentemente stato pubblicato presso la casa editrice Edizioni Damiano un libro di poesie Canto di te. Il libro ha riscosso notevole successo ed stato presentato, per la seconda volta, il giorno 21 giugno alle ore 18:00 nella Galleria di San Marzano di Mino Chetta, sede della mostra di pittura.
Presenti alla presentazione del libro autorit locali come lassessore Lucia Vecchio e lassessore Giuseppe Mancarelli. Canto di te stato presentato da Vincenza Musardo Tal, critica darte e letteraria, docente di lettere e scrittrice.
Il libro ununione di due linguaggi artistici: pittura e poesia. Una poesia damore dedicata allamore stesso e allamore verso la poesia ed al suo linguaggio poetico. Alessia unartista delicata e passionale, la sua forza un lequilibrio con il quale opera fra le diverse forme darte. Lautrice stata molto disponibile nel rispondere ad alcune domande sulla mostra di pittura a San Marzano e sul suo libro Canto di te, cos da conoscere maggiormente uno spirito artistico in continua evoluzione ed ascesa.
La mostra a San Marzano giunta al termine. Perch la tua scelta ricaduta proprio su San Marzano?
Sono arrivata a questa mostra, dopo numerose esposizioni collettive e quattro personali.
Ho scelto di esporre a San Marzano poich ho intenzione di cominciare ad esportare un po la mia arte. Dopo svariati inviti mai accettati, a Barcellona, Tokio e le pi importanti citt italiane, ricomincio a muovermi cominciando col pensare in piccolo, per poi rivolgermi a realt pi grandi. Inoltre la scelta di San Marzano deriva dal fatto che in questo paese vive Pietro, il mio fidanzato, al quale sar dedicata la prossima raccolta di poesie damore.
Quali sono le altre mostre nelle quali hai inserito i tuoi quadri?
Ho cominciato ad esporre a 15 anni, in una collettiva nella mia citt, presso La casa del turista. A quellesperienza hanno fatto seguito numerose estemporanee di pittura, concorsi e mostre collettive. Unaltra personale stata allestita nella galleria di Espressione Libera nel 2008 a Brindisi. A seguire nel caff libreria Camera a sud, agli inizi del 2009. Nel 2010 unaltra esposizione di nuovo presso la casa del turista, fino ad arrivare a San Marzano.
Quali sono stati i dipinti inseriti nella mostra a San Marzano?
Tutte le opere sono state eseguite ad olio su tela.
I dipinti inseriti nella mostra sono i seguenti: Il violinista, Natura morta, Natura morta con uva, Tempesta, La ringhiera rossa, La via presso il mare, Il casolare, Oltremare, Sognando tra i papaveri, Si svegliano i papaveri, Il ritorno dellondina, Studio di volto, Lei, Il ponte, Notturno, Sapore dinfanzia, Contrasto, Chiarori nel buio, Trasparenze, Fluttua la luce, Stupore, Da mordere, Tramonto sulla mia citt, Laguna ( che stato donato a fine serata alla Prof. Musardo come ringraziamento), Finisce il tempo, Lattesa, Il ritorno.
C un dipinto al quale sei maggiormente legata? Perch?
Il dipinto al quale sono maggiormente legata Sognando tra i papaveri, perch incarna le atmosfere che albergano nella mia anima, inoltre questo il dipinto che mi ha donato pi consensi e successi a livello di pubblico e critica, vincendo anche dei premi.
Ed, invece, uno che non ti convince ma con il quale hai un rapporto di amore/odio?
In realt con tutti i miei dipinti ho un rapporto di amore ed odio.
Amore perch ognuno di essi un parto generato dalla mia mente, essi cos come le mie poesie ed i miei disegni, sono figli di unispirazione viandante, ma sempre fedele. Sono affettivamente legata a tutti e li amo come fossero creature dotate di vita.
Odio perch eccetto Sognando tra i papaveri, nessuno dei miei dipinti il risultato del mio pensiero iniziale.
Non riesco quasi mai a trasporre sulla tela limmagine suggerita dal mio pensiero. Per mancanza di tempo, dedizione e pazienza, mi riduco a dedicare pochissimo entusiasmo alle mie opere; finisco cos col volerle terminare nel pi breve tempo possibile, ne deriva unopera quasi scarna e priva di quel virtuosismo artistico che ricerco e so di poter raggiungere.
A volte dipingere mi reca insoddisfazione e rabbia, per questo dipingo raramente preferendo la scrittura che risulta una tavolozza pi vasta, dalla quale attingere tutte le sfumature di cui necessita la mia anima per dar sfogo ai suoi tumulti.
Dalla pubblicazione del tuo libro Canto di Te quante mostre hai avuto?
Dalla pubblicazione di Canto di te, sono state allestite due mostre.
Hai notato differenze da parte del pubblico dalla pubblicazione del libro? Sono stati maggiormente interessati oppure non hai notato cambiamenti di partecipazione?
Con la pubblicazione del libro ci sono stati dei cambiamenti da parte di coloro che mi hanno sempre circondata e da parte della gente in generale. Innanzitutto c stata attenzione da parte dei media, con interviste, speciali in tv locali ed articoli.
Le persone che hanno acquistato una copia del libro, mi hanno fatto i complimenti, chi su Facebook, chi personalmente. Addirittura capitato che fossi fermata per strada e riconosciuta grazie ad un intervista televisiva e che mi fossero fatti i complimenti per il libro.
Quando e dove hai presentato il tuo libro ufficialmente? Hai qualche ricordo della serata che vuoi condividere con noi?
Il libro stato presentato soltanto in due occasioni, per ora. La prima presentazione ufficiale avvenuta a Brindisi, nella splendida cornice di Palazzo Granafei-Nervegna, con la presenza dellassessore alla cultura Cosimo De Michele e diverse autorit locali. Allevento erano presenti i media ed una discreta quantit di pubblico. Ci che mi fece piacere, fu avere accanto a me Nicoletta, la mia editrice, che mi ha sempre supportata in questa mia avventura letteraria.
Di quella serata ricordo lemozione e la gioia, emozione che trapelava dalla mia voce tremante mentre leggevo le mie tre poesie. La seconda presentazione avvenuta proprio a san Marzano, il 21 giugno 2010.
Hai altre date in programma per lestate e per lautunno?
Prima dellautunno conto di presentarlo a Maglie, Lecce e probabilmente Taranto.
Non nascondo che mi piacerebbe poterlo presentare a Roma e nella citt della mia editrice.
Come sei riuscita a portare avanti in modo fluido un discorso pittorico unito allimmagine poetica?
Canto di te ha al suo interno sette dipinti, alcuni dei quali venduti. Il discorso poesia, pittura ed aggiungerei anche canto, venuto in maniera molto naturale, di pari passo.
Ci sono stati periodi in cui ho sospeso lattivit pittorica e quella canora, ma mai lattivit poetica, poich mi sempre risultato indispensabile scrivere, sia nei momenti di gioia che in quelli di dolore. Ora riesco a conciliare le tre arti in maniera perfetta, scrivo ed illustro il mio prossimo progetto( un libro di fiabe), continuo a scrivere poesie, dipingo di tanto in tanto e mi esibisco in un duo acustico con il mio fidanzato il quale suona la chitarra, anche se lui gi batterista di una band che sta riscuotendo successo di pubblico, i Ninfea.
Se non creassi in qualche modo, la mia esistenza sarebbe vana e vuota, la creazione in tutte le sue forme, la spinta propulsiva verso lamore per la vita e ci che mi circonda. Larte e lamore per coloro che mi sono accanto, sono le ragioni della mia esistenza.
Tra la poesia e la pittura, dovendo assolutamente scegliere, quale arte elimineresti dalla tua anima? Perch?
Difficile questa domandame la sono posta sempre anchio
Dunque se proprio dovessi scegliere di eliminare una forma darte dalla mia anima, non saprei esattamente, a periodi eliminerei la pittura, in altri periodi la scrittura, dipende dai momenti che attraverso e dagli stati danimo. Ma credo che in caso di una doverosa scelta, forse potrei fare a meno della pittura, poich come detto, la scrittura mi necessaria ed indispensabile, parte del mio respiro, pi del mio respiro
Come mai hai voluto pubblicare un libro? stata dura trovare un editore?
La scelta di pubblicare deriva dal desiderio d condividere i miei pensieri. Ho sempre avuto il sogno di vedere una mia opera tra gli scaffali di una libreria. Volevo divenire una scrittrice da bambina, e col tempo ci riuscir a pieno. Credo che non a molto occorra essere una donna o un uomo di pensiero, se poi il frutto di tal pensiero non si mette a condivisione di qualcuno che pu trarne insegnamento, consiglio, emozione
Il bello dellarte, universalmente vista, proprio la condivisione. Che lingua sarebbe la nostra se tanti nei nostri poeti avessero tenuto per s i loro scritti?
I pensieri sono una ricchezza e bisogna investirla nella condivisione, solo cos c scambio e crescita. Inoltre ero stanca di tenere accatastati diari, file nel mio computer e fogli persi chiss dove, dovevo pubblicarli!
Ho cominciato a pubblicare nel 2005, Pensieri nel vento stata la mia prima raccolta di poesia di vario genere. Ad essa hanno fatto seguito cinque antologie poetiche e pubblicazioni in riviste.
Nel 2009 venuta la volta di Canto di te, una raccolta che si compone solo ed esclusivamente di poesie damore. Una svolta nella mia scrittura, per imprimere l, il desiderio di un amore mai avuto e desiderato. Ora che ho trovato il senso pi puro ed intimo dellamore, sono libera di scrivere davvero dAmore. Ora la mia poesia pi densa, libera, pura e forte di quanto non lo fosse.
Come ti trovi con le Edizioni Damiano? Consigli la casa editrice?
Con Edizioni Damiano mi trovo benissimo, la mia editrice come una zia, o una seconda madre. Ho uno splendido rapporto con lei, che va oltre il rapporto editore-scrittore. Ho gi consigliato la casa editrice ad un mio amico poeta e lo far in seguito a quanti vorranno pubblicare. A mio parere una casa editrice che va incontro alle esigenze dello scrittore, senza soffocarlo, dandogli la massima libert espressiva .
La semplicit con la quale lartista risponde alle domande ci sorprende.
Molte persone al suo posto, con il suo successo ma soprattutto con la sua arte, avrebbero cambiato atteggiamento pensando di poter pretendere dalla vita qualcosa di pi. Alessia Coppola non cos, Alessia sin dallinfanzia sentiva che possedeva qualcosa allinterno di se stessa, qualcosa che doveva assolutamente donare al prossimo. Ed proprio questo sentimento di donazione che rende lartista semplice e disponibile nei confronti dellaltro. Invito alla lettura del libro Canto di te per scoprire un animo profondo e poetico di splendida fattura.