Da sempre alla costante ricerca di “copiare”, di “fare nostro” il classico American Style, senza mai riuscire veramente a comprenderlo fino in fondo: questo siamo noi europei. In una sorta di Antico Firmamento, potremmo definirci i “Figli di un Dio Minore” e, parafrasando la storica frase che vede la religione, l’oppio dei popoli, il nostro esser figli di un’entità minore ci spinge al parallelismo con il Dio Denaro che ci acceca, ci offusca la mente e non ci fa essere lungimiranti.

Italiani popolo di allenatori, sì ma anche, italiani popolo di grande cultura, di grandi critici storici, di inventori mai eguagliati. Italiani che possono camminare a testa alta nel mondo attuale ma, è arrivato il momento di segnare un altro, ennesimo, punto nel nostro cartellone dei successi: italiani che per la prima volta, capiscono, comprendono e fanno proprio uno dei pilastri dell’economia e della cultura americana: Internet!

Le Edizioni Damiano lanciano una sfida al mercato culturale europeo: rendere fruibile e accessibile a chiunque, un “dinosauro” quasi dimenticato, il libro!

Dobbiamo tutti prendere atto che, i nostri tempi stanno segnando una flessione incredibilmente negativa della letteratura nel nostro paese e in buona parte dell’Europa intera. Spot pubblicitari e campagne sociali, stanno cercando in tutti i modi di far avvicinare i nostri figli alla vera fonte di cultura e di apertura mentale che, solo la lettura può dare ma, tanti sforzi sono vanificati da internet. Questa sorta di grande mondo virtuale in cui tutto è facilmente raggiungibile con un click sta, letteralmente, disgregando la carta stampata. Qualsiasi carta stampata e se anche, una lieve e sottile nota di malinconia, pervade noi over 35 che ricordiamo quanto era bello sfogliare un libro, perdersi e lasciarsi confondere dall’odore della carta stampata, dobbiamo necessariamente renderci conto che il progresso va avanti anche senza di noi e che o ci adeguiamo e facciamo del nostro meglio per asservirlo al nostro volere oppure, ne resteremo inesorabilmente schiacciati e, con troppa facilità, resteremo sempre un passo indietro rispetto a chi, invece, sa mettersi in gioco e in discussione.

L’americana “e” ormai ha preso pianta stabile in tutto il mondo, non si scrivono più lettere si mandano “e” mail (le lettere elettroniche), non si comprano più i quotidiani, si leggono gli “e” press (i giornali telematici), non si comprano più i dischi, che col tempo sono diventati cd, si scaricano da Itunes, non si firma più con la penna a sfera, si utilizza la “e” firm (la firma digitalizzata) e non si va più in libreria a comprare un libro, si scarica da internet un “e” book. Ma attenzione, quanti in Italia sanno cosa è veramente un e-book? Pochi, davvero molto pochi, credeteci. Ci sentiamo furbi quando abbiamo la possibilità di avere qualcosa “gratis” ed ecco che sono fioriti centinaia di “e” librerie che ti permettono di scaricare gratuitamente libri sul tuo computer e nessuno di noi, si rende conto che così facendo viola le più elementari leggi di copywriter. Ti danno un .pdf (un formato di foglio elettronico) che non ha nessun valore, che toglie a un autore il diritto di guadagnare su una sua opera e che fa si che le case editrici muoiano e siano sostituite da queste librerie, illegalmente costituitesi.

E dire che esiste un altro parallelismo, cui la nostra mente non vuole abituarsi: Itunes ci permette di avere tutti i dischi possibili con una spesa, notevolmente, inferiore a quella “canonica” del negozio di dischi. Com’è possibile questo? In poche ma semplici parole, si abbattono i canoni di distribuzione e stampa – che sono alla base dei prezzi esorbitanti di un cd – e si paga, solamente, il prodotto finito. Niente alberi abbattuti per fare le copertine, niente plastica in giro a disintegrare l’ambiente per i contenitori e, soprattutto, un prodotto in un formato tale che non si deteriorerà mai nel tempo, che garantirà sempre un audio e una risoluzione massima e superba e, basta con gli scaffali messi lì in bella mostra ad accumulare polvere. Ma non è tutto: con il cd digitalizzato si è posto un grande freno alla pirateria! Ora stesse motivazioni e stessi obiettivi sono alla base della nascita dell’e-book che vede la luce proprio per ovviare alla pirateria, quella che facevamo anche noi all’università quando un nostro amico comprava i libri – ma era ancora più economico andare in una biblioteca e prenderli e nei venti giorni in cui erano nostri farne l’uso che ritenevamo più opportuno – e noi, sotto a fotocopiarli.

Come Itunes è nato per porre un freno alla diffusione pirata della musica, così in America la Apple ha appena messo sul mercato uno dei più importanti e bei computer per la lettura telematica: l’Ipad che permette di leggere i giornali o i libri sfogliandone, addirittura le pagine, grazie al touch screen. Ebbene le Edizioni Damiano capitanate dall’editroe Nicoletta Damiano, come prima casa editrice italiana, lanciano il vero e-book! Un libro vero e proprio, con copertina, pagine indicizzate, note, prefazione e, soprattutto, diritti di autore e di produzione che non saranno mai violati. Un libro, non un .pdf che viola, le più elementari e basilari leggi della fruizione di un’opera e della sua diffusione. Un libro che abbatte i prezzi esorbitanti di tipografie e di lanci pubblicitari che stanno scoraggiando in modo considerevolmente i nuovi autori italiani. Un libro che abbatte le barriere dei confini nazionali istituzionalizzati.

Un libro che sarà sempre con noi, proprio come il cellulare, l’ipod e il computer, basterà avere una connessione e lo potremmo leggere infinite volte, senza ingombro o polvere. Basta di sentire in gro, artisti che si lamentano di non poter pubblicare per prezzi esorbitanti, basta con spese di spedizione, ritardi e scartoffie varie.

Le Edizioni Damiano vogliono far tornare l’Italia a leggere e a scrivere e vogliono farlo con il prezzo più economico possibile, abbattendo la crisi economica che ci sta mettendo tutti in ristrettezze micidiali. Da oggi nasce un nuovo tipo di lettura. Da oggi l’Italia, grazie alle Edizioni Damiano e solo a loro, fa suo e comprende in pieno il modello americano del valore della “e”. Non è un caso che l’America è al primo posto per autori, libri e vendite e non è un caso che da loro non esistono campagne di sensibilizzazione alla lettura. E soprattutto basta con il dover necessariamente conoscere l’inglese perché è l’unico modo per poter leggere un vero e proprio e-book, da oggi tutto questo non sarà più teoria ma pratica e le Edizioni Damiano ne saranno i porta bandiera.

Cosa si perde? Si perde l’odore, il calore e il contatto “fisico” con l’oggetto.

Ma vi ricordate quando al posto del vinile arrivò il cd, e noi tutti a dire che non avrebbe avuto futuro? E le motivazioni? Sarebbe mancato il sapore antico della puntina che graffia sul disco, sarebbe mancato il contatto “tattile” con l’opera, l’aprirlo, l’assaporarne l’odore, il perdersi nei solchi della registrazione. Ebbene queste cose ci mancano ancora ma, mancano a chi, come noi, ha conosciuto il vinile ed ha passato giorni interi rinchiuso in un negozio a cercare la perla, la rarità ma, quando abbiamo ascoltato per la prima volta il suono (dai critici di allora definito “troppo puro”) della musica, quando i nostri sensi hanno smesso di perdersi nei sapori e negli odori e si sono lasciati trascinare dalle emozioni che il suono puro, cristallino e perfetto del cd ci trasmetteva, la mancanza del vecchio, la malinconia è rimasta ma ha lasciato il posto ad altre soddisfazioni, ad altri tipi di appagamento e adesso nessuno di noi si sognerebbe di perdere la perfezione audio e tornare al vinile. Stessa cosa, credeteci, è l’e-book. Un’intera libreria a portata di click, dove e quando vogliamo. La possibilità di leggere in qualsiasi momento e senza ingombro alcuno. La necessità di un formato fruibile da tutti, grazie alle differenti e personalizzabili impostazioni dello schermo.

E quindi saluti a tutti l’Italia s’è desta!!!!!

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