Texas- 198 stragi nel 2021. Probabilmente non ce ne rendiamo conto, perché troppo presi dai nostri selfie e foto, in tutte le pose che ci scattiamo e mostriamo sui social. Una smodata sete di visibilità e voglia di “successo” che pompa l’Ego e non tiene più conto della famiglia, istituzione obsoleta che genera figli, come se fossero prodotti. I figli, questi sconosciuti, sempre più soli incontrano nel Web, i nuovi “mostri”. Giovani sempre più alla ricerca di qualcuno li prenda in considerazione, mostri loro un po’ d’interesse, purtroppo, trovano “tutori” inaffidabili, baby sitter che parlano il loro linguaggio ma che sono altro in questa spirale inarrestabile di grave isolamento, in cui si trovano.

Donald Trump, ex Presidente degli Stati Uniti d’America, bannato da Twitter per la forza coinvolgente dei suoi “proclami” che non rispettavano le regole del social, secondo alcuni cinguettii di twitterini, la voce è che prima o poi, rientrerà. Molti affermano che sarà proprio Elon Musk, l’uomo più ricco del mondo, che sta tenendo banco sui social, con la difficile trattativa che sta portando avanti per acquisire Twitter. La piattaforma cinguettante, secondo il Ceo di Tesla, nuovo paladino della libertà di parola, darà la possibilità a tutti di cinguettare (ma questa è un’altra storia).

In quanto a  Trump, non ha mai veramente smesso di far parlare di sé, per la strage che ha visto l’uccisione di 19 bambini di una scuola del Texas, più due insegnati, ha detto che la soluzione è “armare gli insegnanti.” Un po’ come il cane che si morde la coda. Se Biden non mostra di fare grandi passi per fermare una continua carneficina, dato che la stretta sulle armi, gli procurerà molti nemici e pochi amici; il fatto che Trump, suggerisca una soluzione scontata, non risolve il problema e tutti e due, lo peggiorano.

Ci domandiamo, come potrebbero mai finire la guerra, le stragi, fuori e dentro i  confini di tutti, per ricostruire quella PACE che la maggioranza delle persone vuole ma sembra diventata una chimera?

Una mano sul cuore e l’altra sul portafoglio, non permettono a nessun dito di puntare verso l’abolizione della vendita di armi.