Se dietro un uomo di successo, c’è sempre una donna, dietro una donna di successo, chi c’è? Giorgia Meloni. Tutto potevamo pensare, tranne che in Italia, si riuscisse a far salire al Quirinale, una donna. Era la mia speranza, non è stata disattesa. Nella XIX Legislatura, Giorgia Meloni, rappresenta in pieno, quello che si desiderava dal nuovo Presidente del Consiglio Italiano e cioè, che trasmettesse uno spirito indomito, da guerriera – perché ci sarà da combattere, visto che l’opposizione, non sembra aver voglia di fare grandi concessioni.

Ma quali sono i meccanismi che han portato una donna al posto di comando del Governo Italiano?

La voglia di uscire dagli stereotipi  di “partiti” che  non riuscivano più ad assomigliare all’idea di partenza con cui erano nati e rinati?

La voglia di identificarsi in un leader, visto che anche quelli mancavano da tempo?

La voglia di uscire dai modelli preconfezionati da una politica stanca, non più capace di interpretare i bisogni della gente?

Chi pensa, erroneamente, che abbia vinto la Destra, ha ancora molta strada da fare, il bello di questa 19esima legislatura, è stato che questa donna è stata votata da chiunque, oltre che dai suoi FdI. Giorgia Meloni, a tutti, anche se molti non lo ammettono per ovvie ragioni. La Premier, ha alle spalle, una  gavetta in politica di tutto rispetto, sa parlare alla gente, si fa capire e sembra avere ben in chiaro quali siano gli  interventi  urgenti da fare, se a tutto questo aggiungiamo un’immagine, gradevole e molto femminile, il pacchetto possiamo incorniciarlo solo con un bel fiocco rosso.

La speranza è quella che la  neo eletta Presidente del Consiglio, comprenda che, chi l’ha votata, ha un grande desiderio, quello che si operi alacremente, al fine di far cessare una guerra inutile che sta uccidendo troppe persone.

“Ringrazio il presidente degli Stati Uniti Joe Biden per le sue congratulazioni. Stati Uniti e Italia sono uniti da una profonda amicizia e dalla partnership transatlantica, fondata su valori comuni. Non vedo l’ora di rafforzarli ulteriormente, battendoci insieme per la libertà e la sicurezza internazionale”.

Che la guerra non sia l’arma per risolvere niente e che il rafforzamento di cui parla, nel ringraziare Joe Biden, sia quello di rafforzare i canali diplomatici, perché è questo che ora vuole la gente ed è mancato.

Auguriamo buon lavoro e tanta fortuna a Giorgia Meloni, al di là delle nostre convinzioni politiche,  perché  la sua riuscita, sarà la salvezza del nostro Paese.