Editoriale
“befane” desaparecidos
È proprio così, le “befane” son scomparse, come le mamma, le nonne e le zie. Alcune domande (alla Lubrano) sorgono spontanee: in che senso? Le hanno uccise tutte? Non ne nascono più? Sono scappate tutte all’estero? Si sono camuffate e corrono dietro ai ragazzini? Insomma, dove sono finite!?
Ce lo siamo chiesti anche noi di Vignettopoli e senza voler fare le pulci a chi non si riconosce più nel suo ruolo, abbiamo seguito una traccia che ci ha portato sul Vesuvio, dove una vecchietta, che non aveva dinero per ritoccare faccia e ossa, se ne stava, tutta triste e solinga, in una cavità di un vulcano dormiente, mentre cercava di mettere ordine, con fatica, nelle montagnette di carbone che la circondavano. Era esterrefatta per i quintali che aveva accumulato, rendendosi conto che una nottata non sarebbe bastata a consegnarlo, a tutte le “befane”. Come fare?
Rimuginò su questo, ore e ore, sul fatto che in periodo di crisi energetica, le bollette di gas e luce, continuavano a mantenere i prezzi esorbitanti e non giustificabili (ma questa, è un’altra storia), così ritenne di dover affrontare il problema, di pancia.
Il carbone non assurgeva più al ruolo che gli era stato affibbiato anticamente, diventando da brutto regalo, a bel regalo. E’ invece no. Se lo sarebbe tenuto tutto lei. Ma come supplire al mancato regalo punitivo? Semplice. Decise di aprire un profilo su Istagram, dal titolo “la vecchiarella” (suo alias), l’unica soluzione per fare un regalo corale a tutte le “donne”.
6 gennaio, la vecchiarella, pseudonimo di “befana”, aprì le trasmissioni con il primo banner che raccontava una storiella inquietante ma vera:
C’erano una volta, le donne più belle del mondo, che appena accennava a sfiorire la loro bellezza, si recavano dal chirurgo estetico, per cercare di darla a bere ad un’altra “signora”. Intanto, la Signora Morte con passo lento, incespicava nella sua lunga veste con l’inquietante falce e non cambiava mai il suo percorso e piani, nonostante i “ritocchi’. La sua strada, la conosceva benissimo e non sbagliava mai, indirizzo.
Auguri a tutte le Befane del mondo, me compresa, prima ci renderemo conto che possiamo ingannare solo noi stesse, con i ritocchi e ritocchini e prima cominceremo a godere dei frutti della vita e non parlo del frutto proibito. Auguri
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