Vignettopoli
Un MIRACOLO a Giffoni Sei Casali
Si parla ancora di rifiuti e la novità sembra puntare su una nuova scoperta, le discariche “nascoste” e che nascono con tutto quello che ne consegue. Napoli si ritrova, ancora una volta a dover combattere per l’emergenza rifiuti. Una telenovelas, che sembra non debba finire mai. Intanto, mentre da una parte della Campania, l’emergenza è onnipresente, in altra zona della stessa regione, ecco spuntare un “miracolo” tutto italiano, il comune di Giffoni Sei Casali.
Perché “miracolo?” Per lo stesso motivo di Napoli ma al contrario. Questo piccolo gioiello di operosità, udite udite…si trova al Sud e non al Nord. E’in provincia di Salerno, conta poco più di 5000 abitanti e quest’anno ha raggiunto il 94% di raccolta differenziata.
Il primato non ha eguali su tutto il territorio nazionale. Siamo talmente abituati a farci vomitare addosso tutte le brutture che il Paese può sfornarci addosso e questo, grazie ad una stampa che altro non vede che orrori, che dimentichiamo dimettere in luce chi ama il proprio territorio e vuole viverlo nel rispetto dell’ambiente.
La notizia passata sotto silenzio, trovata per puro caso nel web, meriterebbe i titoli cubitali di tutti i giornali italiani ma, chissà perché non pagano mai in termini di audience? Che la maggioranza dei fruitori di notizie preferisca solo leggere di cattivi italiani e pessimi comportamenti, fino a convincersi che gli italiani siano tutti così? Magari il nostro Presidente potrebbe, tra un discorso e l’altro, rendersi conto che dalla sua amata regione ci sarebbe qualcuno che meriterebbe davvero una sua visita.
Ma nello specifico, dove si trova questo comune così virtuoso? Giffoni Sei Casali è situata nella Valle del Picentino e fa parte dell’Associazione Comuni Virtuosi e, si è sempre distinto per il riciclo, ottenendo anche il riconoscimento di “Comune Riciclone”, perché leader per la raccolta differenziata per il centro e sud d’Italia.
Il Comune di Giffoni Sei Casali, si oppone da sempre alla realizzazione di un inceneritore nella Valle del Piacentino, il primo cittadino a tal proposito ha posto l’accento alla stampa che nel suo comune i rifiuti non si bruciano, si riciclano e che non sono disposti a far realizzare una cattedrale nel deserto per lo smaltimento, quando questo comprenderebbe anche l’area metropolitana napoletana. I cittadini di questo comune sono da imitare e come dice il suo sindaco, Marotta, il comune, un modello da emulare. Con il riciclaggio si possono raggiungere altissime percentuali di RDI e la Provincia di Salerno, che già mostra attraverso altri comuni di essere riuscita a trasformare l’emergenza rifiuti, che da oltre quindici anni affligge il territorio campano, in un vero e proprio fiore all’occhiello della regione Campania.
E il Paese Italia non sta a guardare, difatti, l’Associazione Comuni Virtuosi sta raccogliendo sempre più adesioni dai comuni che tengono al loro territorio e cittadini.
Volete scoprire se il vostro comune è nella lista dei “virtuosi”, o preferisce fare il giusto per non affaticarsi e affaticare i suoi cittadini? Cercate l’associazione nata nel 2005, che si è posta l’obiettivo di raggiungere tutti i comuni italiani al fine di sensibilizzare l’importanza del riciclo. Se non lo trovate, vi consigliamo di segnalarlo al vostro comune, perché se il riciclare per molti comuni del nostro Paese si è rivelata una scelta sensata che sta dando i suoi frutti, cerchiamo di creare le stesse condizioni nei nostri o ci ritroveremo sempre a parlare di montagne di rifiuti che come nella città partenopea non si sa più dove nascondere.