Cuochi d'Italia
CHIARA LICOCCI DAL BRASILE CON “DOLCEZZA”
Chiara Licocci, romana, da tempo vive in Brasile e si occupa di dolci, conosciamola meglio, visto che essere una brava “pasticciera”, nel Millenio, in cui gli Chef dominano la scena culinaria, nel Mondo, non è una cosa da poco.
Come nasce la passione per la pasticceria e l’esperienza brasiliana?
“La mia passione per la pasticceria nasce, nell’adolescenza. Avevo capito che fare dolci generava allegria in casa. Mia mamma e mio padre non avevano nessuna cosa in comune, all’infuori di apprezzare il dolcetto a fine pasto e avere un’adolescente emotiva da gestire. Per questo dopo la scuola mi dedicavo a fare ricette e vari tipi di crostate. Poi al mio 18 anno di età, il mio primo fidanzato mi regalò un corso di Pasticceria al gambero rosso, e da lì non ho più smesso. L’esperienza brasiliana, é cominciata per casualità 7 anni fa, e ancora oggi mi devo abituare del tutto.”
Quali sono i dolci italiani maggiormente apprezzati dai Brasiliani e quali invece sono i loro dolci tipici?
“Nella mia Pasticceria, dove vendo esclusivamente dolci tipici regionali italiani, i più venduti sono: il tiramisù, i cannoli, la panna cotta e il babà. I Brasiliani non hanno molti dolci famosi, principalmente perché preferiscono quelli americani e europei. Il loro dolce tipico é il brigadeiro, fatto con latte condensato e vari aromi, che assomiglia esteticamente ai tartufini, quelle piccole palline che incontravo nella parte alta delle vetrine delle pasticcerie. Al nord del Brasile sono molto tipici dolci caramellati, come la Cocada o Assai, che é simile a un gelato. E poi c’è la Paçoca, il mio dolce preferito, che è fatto di arachidi tostate e caramellizzate”.
Quali sono gli ingredienti più utilizzati in Brasile?
“Sicuramente, la famosa farina di mandioca, molto popolare anche da noi, che è un tubero simile alla patata, e con essa si possono fare vari ciambelloni. Il coco, che usano grattugiato o in pezzi. Usano molto anche il latte di cocco. Il latte condensato, che noi in Italia non apprezziamo molto, ma qui è la base della loro pasticceria Frutta fresca come: Mango, Papaia, Goiabada, Abacaxi e vari frutti tropicali Frutta secca come le castagne di Para o di Caju. E usano molto la Nata, che é una panna molto grassa”
Qual e’ l’alimentazione tipica del Brasile?
“L’alimentazione brasiliana è molto differente dal nord al sud. Principalmente perché è grandissimo il Paese, per questo al nord incontri molti piatti di pesce e molluschi, fatti con latte di cocco e peperoni. Invece al sud adorano fare la braciolata. Anche se come carboidrato diffuso in tutto il territorio, c’è il riso e la mandioca, questo tubero molto popolare. Per rinfrescarsi dal caldo, bevono molti succhi, di vari tipi, sempre di frutta tropicale locale”.
Dolci per le feste brasiliane, cosa può consigliarci?
“In Brasile ci sono due importanti festività, il Carnevale e la festa Junina. Nella prima, mangiano molte chiacchiere, anche se qui è più comune incontrarle morbide e non friabili come da noi. E nella festa Junina, Paçoca, e vari dolci caramellizati con base di banana e cocco. Nei compleanni e matrimoni vanno di moda le feste a tema. Le torte sono sempre alte e monumentali e intorno alla torta mettono vari dolcetti, in stile americano, come i cookies, oppure i brigadeiros, queste palline di latte condensato”.
Quali sono le loro feste tipiche?
¨In ottobre ci sarà Halloween, che è molto sentito, data la presenza commerciale delle festività americane. Poi da ottobre fino a febbraio si mangiano un sacco di panettoni. Sono il primo paese al mondo che mangia più panettoni. Sono molto legati a questo dolce e al torrone, in periodo di Natale ma non solo. Loro non festeggiano la Befana, ma hanno molto a cuore la festa della mamma, del papà e degli innamorati. La Pasqua anche è molto sentita, e il dolce più popolare è una meta ́di uovo di Pasqua, con dentro varie creme e decorazioni”.
Leave a comment