Vignettopoli
Dal Made in Italy al Made in Cina
New York. La soluzione di tutto si trova in Cina, forse una banalità ma ormai questa terra ricca di contraddizioni e di storia spinge un po’ tutto il mondo a guardarla con rispetto ed ammirazione.
E se le politiche economiche dei paesi strizzano l’occhiolino ad un regime autocratico e militare, Hollywood non è da meno! Quasi tutto pronto per il prossimo febbraio per Keanu Reeves quando si trasferirà proprio in Cina per quello che da molti è considerato il suo rilancio artistico e da noi fortemente auspicato, considerando che siamo un po’ tutti stanchi e delusi di leggere continuamente delle disavventure del bel Keanu, addormentato, stordito sulle panchine del Village o della periferia newyorkese, confuso e quasi a suo agio con i vari senzatetto del quartiere.
Man of Tai Chi è la nuova, prima produzione come regista dell’ormai troppo famoso Neo di Matrix ed esce completamente dagli schemi ultra spettacolari e traboccanti di effetti speciali a cui le nostre menti si sono ormai assuefatte, per andare a sposare il futuro in tutta la sua interezza ed andare oltre l’immaginazione. 3D? Immagini computerizzate?Telecamere in stile Grande Fratello? Uso smodato di software troppo elaborati? Via! Via tutto questo. La nuova frontiera è la vecchia e quasi dimenticata “presa diretta”. Solo che la presa diretta è fatta con dei robots!
Keanu Rives da qualche tempo ha sposato la causa del Bot & Dolly Iris una tecnica per lo più cinematografica che utilizza proprio delle macchine in grado di filmare con una precisione mostruosa qualsiasi tipo di movimento e di permettere di vedere ai nostri occhi particolari che altrimenti sarebbe quasi impossibile da cogliere ad occhio nudo. Un braccio robotico, un interfaccia computerizzato ed una serie di comandi ed il gioco è fatto!
Man of Tai Chi, proprio come racconta il regista in un video che sta spopolando sul web (http://www.youtube.com/watch?v=x5186tXz0cU), vedrà le scene dei combattimenti completamente girate in diretta e non dovrà sottoporsi al trucco post produzione e quindi, senza trucco e senza inganno, l’esordio da regista di Keanu Reeves sembra proprio nascere sotto una buona stella … anche se un po’ “artificiale”!
Ah … e se andate a vedere il video, un consiglio: sedetevi perché il tempo passa per tutti ed il Keanu Reeves che parla con enfasi e toni entusiastici di questa nuova tecnica all’avanguardia è un mix mal riuscito tra un Jack Sparrow decaduto ed un Tom Mason (Falling Skies) in pieno combattimento!
… ma forse questo avvertimento dovevamo scriverlo prima!
Un appunto divertente lo troviamo proprio sul sito web dell’industria che produce questi robots, in cui ad un certo punto definendosi una “piccola azienda con un grande macchinario” auspica di vedere usare sempre di più i suoi piccoli enfant prodige! E se siete informatici o progettisti o disegnatori talentuosi l’azienda sta cercando proprio voi! http://www.botndolly.com/