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Thor – The Dark World che il fascino dell’inganno abbia inizio!
Londra. La gabbia si è definitivamente aperta il 30 ottobre ed il Dio dell’Inganno è tornato libero! La Marvel porta a casa il suo ennesimo centro nella produzione dei blockbuster’s movies e con il secondo capitolo di Thor – the Dark World incassa nei primi tre giorni ben 4! La guerra tra fratelli continua!
In effetti, ci aspettavamo qualcosa di più dal regista Alan Taylor che, a dirla tutta, ci aveva abituati bene con il Trono di Spade.
D’accordo che si tratta pur sempre di un film della Disney e quindi erano poco probabili combattimenti cruenti che strizzavano l’occhio al migliore dei cinema splatter, così come anche le scene di sesso realistico non erano probabili (però ci sarebbe piaciuto vedere in maniera più approfondita il Dio del Tuono, Chris Hemsworthome mamma l’ha fatto!) ma, forse, la cosa che ci è mancata maggiormente è stata l’assenza totale o quasi dell’analisi delle sfaccettature psicologiche/caratteriali dei personaggi.
Ma tutto questo proprio a voler fare i pignoli perché a compensare alcune carenze c’è una scenografia mozzafiato che ci fa, finalmente, vedere ed esplorare Asgard, la città d’oro, ci sono le inquadrature perfette dei combattimenti e la cura, quasi maniacale, del look degli eserciti mitici degli elfi e degli asgardiani.
Sullo sfondo della storia d’amore, cominciata nel primo Thor (2011 regia di K. Branagh), tra il Dio del Tuono e la ricercatrice umana Natalie Portman, lo spettatore viene da subito proiettato in un universo in crisi, in cui gli Elfi muovono guerra all’intero creato ed in cui le sole forze del semidio Thor non sono sufficienti per fronteggiare il cattivo di turno: lo spietato e subdolo re degli elfi Malekith.
E, quindi, dopo un inizio un po’ lento che ci mostra una sorta di maturazione di Thor con la presa di coscienza che i nove reami un giorno saranno veramente suoi, il ritmo cambia con l’entrata in scena di Tom Hiddleston, Loki fatto a persona.
E gli occhi si illuminano!
Si intuisce da subito che la Marvel strizza l’occhiolino al Dio dell’Inganno e che gli stia spianando la strada per un “solo movie” ma tant’è: Loki è bello, affascinante, quasi “umano” nella sua follia ed il suo esercito di fans che impazzano per l’etere non può che ringraziare e prepararsi ad assaporare una serie di gags divertentissime in cui l’eloquenza e la sagacia di Loki rafforzano, consolidano e consacrano il binomio forza/inganno rendendoli indispensabili l’uno all’altro!
Thor ne esce ancora caratterizzato un po’ come una sorta di scimmione bello ma poco intelligente … uno pratico, insomma! Ma non siamo le tipe che si fanno tanti problemi ed il suo martello risolve parecchie cose! E, comunque, ad essere veramente obiettive fino in fondo, anche Loki può essere criticato perché in alcune scene sembra quasi un bambino capriccioso ed arrogante. Certo gli manca la “bacchetta del destino” che aveva in The Avengers e con la quale chiedeva alla terra di inginocchiarsi davanti a lui ma gli basta un sorriso per farci dimenticare alcune sfaccettature da “bambino viziato”!
Chi vince? Beh, ragazze, il film uscirà nelle sale italiane il 20 novembre quindi perché comunicare troppe informazioni?
Per la Marvel si tratta sicuramente di una missione compiuta nel migliore dei modi!
Per chi, come noi, lo ha già visto, possiamo soltanto dirvi che se è vero l’assioma che l’attesa del piacere è più dolce del piacere in se stesso, allora, l’inganno e la fascinazione del piacere lo sublimano all’ennesima potenza, perché che vi piaccia o meno: noi siamo in Loki’s army!