Tragedia M.Visconti e il Sonno degli Innocenti
Carlo Lissi e Massimo Giuseppe Bossetti, sono diventati i protagonisti noir di uno scenario da brivido che pare inserire sul palcoscenico della vita le peggiori sfumature che gli esseri umani possano esprimere. Se per il primo protagonista, il Lissi, la confessione è arrivata abbastanza velocemente, per il secondo uomo, le cose si complicano e non poco.
Il 14 Giugno intorno alle 23.00 si è consumato un orrendo crimine che ha visto il cessare orribilmente tre vite per mano di un uomo incapace di gestire i sentimenti che provava per una donna che lo aveva rifiutato più volte e verso cui, aveva attivato un’ossessione che non lo faceva più stare in pace con se stesso. Quest’uomo, sposato e con due splendidi bambini, nella sua mente tormentata da un desiderio frustrato e che non riusciva a gestire, con una macabra lucidità , ha organizzato l’orrendo delitto che ha azzerato la vita di tre innocenti: i suoi due meravigliosi bambini e la moglie, che tutto avrebbe immaginato ma mai che l’uomo da lei sposato e che le aveva regalato la felicità di diventare due volte madre, in cuor suo, tramasse, al fine di ucciderli tutti.
Quando un rifiuto diventa un colpo al cuore fino al punto di scatenare reazioni cosi gravi contro i suoi figli. In molti si sono chiesti del come mai un uomo possa arrivare a uccidere in modo cosi tremendo gli amori della sua vita e poi, andare a vedere la partita della squadra Italiana ed esultare per l’unico goal della Nazionale.. Parafrasando il tragico evento e la partita che ha rappresentato l’alibi di un uomo che, gli psichiatri nemmeno indicano come disturbato ma cattivo nell’animo.
Il cielo di quel tragico giorno, mostra una volta celeste che ha in una sua geometria funesta. Non guarderemo a tute le posizioni dei pianeti presenti in quel giorno e a quella data ora ma punteremo il nostro sguardo sul Luminare notturno, la Luna che il 14 Giugno del 2014, si trovava nel segno del Capricorno e congiunta a Plutone in dodicesimo campo estende se stesso al quadrato con l’aiuto di Urano in segno di fuoco, l’Ariete; dal secondo campo Marte lo quadra dallo spicchio di cielo indicante le trasformazioni. In questo specchio di movimenti si evince chiaramente che stava accadendo qualcosa e per opera di una persona nata sotto il segno della Bilancia che sollecitava da qualche tempo dentro di sé, il suo terribile piano contro la sua famiglia. Marte simbolicamente rappresenta un uomo pericoloso, per l’astrologia investigativa è il pianeta che più di ogni altro rappresenta l’assassino e gli intrecci che mostra, le modalità con cui realizza il suo progetto criminoso.
La Luna nel segno del Capricorno non si presenta in posizione favorevole essendo in caduta ma diventa accelerante di un malessere che da troppo tempo cresce ed è tenuto nascosto. Questa Luna, dura e affettiva, pronta a sacrificare la famiglia perché incapace di mostrare nel modo giusto o provare sentimenti generosi. Sa esprimersi al meglio, nella politica. Il dodicesimo campo che il malessere di vivere, lungamente represso dell’uomo e autore dei delitti, che goccia dopo goccia, montava in risentimento verso colei che gli aveva dato una grande gioia che lui non aveva mai vissuto come tale, la famiglia. Un forte rancore represso nei confronti di una donna che astrologicamente espressa dal Luminare notturno e nello specifico a rappresentare la moglie e la figlia (vittime ambedue insieme al fratellino di venti mesi). Ma sempre la Luna in dodicesima casa astrologica indica i legami nascosti da qualche tempo, proibiti, i dispiaceri affettivi, quindi, l’infelicità . Le nevrosi sono evidenziate con questi passaggi. Plutone in coinvolgimento con Luna diventa il problema grave in dodicesima e proprio perché si quadra a Urano e a Marte. Un malessere che arma la mente e la mano di un uomo che, cinicamente, ritiene di non dover più sopportare la difficoltà di vivere la famiglia cui aveva realizzato.
Ritornando a parlare della lunetta sofferente del grafico del 14 giugno 2014, indagando la congiunzione con Plutone che rappresenta la miccia che esplode tutto il dissenso covato verso una vita che l’uomo reo confesso del triplice omicidio non voleva più. La congiunzione, laddove una sofferenza più forte e mal gestita sia presente, porta, se non riconosciute e gestite, ad azioni autodistruttive per sé e, nella peggiore delle ipotesi, verso gli altri. Il caos sentimentale in cui viveva il Lissi, mal si sposava con la cornice amorevole da cui era circondato; Marte ha fatto brillare la miccia e armato (metallo, lama) la mano dell’uomo che, come un vulcano dormiente, ha improvvisamente vomitato tutto il suo disastro di vivere che con premeditazione, ha esploso ciò che nella sua testa era cominciato con un rifiuto di una donna che apparteneva a un altro uomo. Il quadrato con Urano, accentua ulteriormente la difficoltà di vivere serenamente il rapporto con le donne, in questo caso con la Luna capricorno e, di conseguenza, in primis con la madre e poi, la moglie e la figlia. In questa Luna c’è la verità di un uomo che, si scontra con la figura femminile, che male ne gestisce i rapporti. Ma non sta noi entrare nel merito della triste vita di quest’uomo, preferiamo guardare al fatto di cronaca che nel suo tragico mostrarsi, del disegno eseguito con tinte noir per un percorso di sangue che ha segnato anche la sua distruzione. Si, ha ucciso ma l’orribile gesto gli ha aperto le porte della follia dalla quale non riuscirà ad uscire tanto facilmente. Mercurio Sole in congiunzione, porta il sonno del bambino (Mercurio) per mano di un padre (Sole), perché dormivano i suoi bambini quando decise che era giunto il momento che sparissero dalla sua vita, insieme alla loro mamma. Nettuno è il sonno, in aspetto con Mercurio in quinto campo: i figli, possiamo definire l’orrore orchestrato dalla mente di un padre che, con efferata crudeltà , ha modificato il suo stato civile.
L’astrologia investigativa non emette giudizi e non si nasconde dietro il gossip che troppo spesso queste scenografie raccapriccianti scatenano, loro malgrado. Basta una seria rilettura dei fatti, per confezionare un grafico a rappresentare la vicenda accaduta con una data e la città di provenienza dell’accaduto. Il grafico partecipa cosi a mostrare una vera e propria scena del crimine, dove i personaggi, gli eventi e le motivazioni per le quali certi tragici accadimenti avvengono, possono essere visualizzati e indagati con una nuova chiave di lettura.
Chiudo con la riflessione che avrei dovuto fare all’inizio: Luna in capricorno congiunta a Giove; il primo e sesto/settimo campo che si guardano con infelicità . Un Giove perentorio che punta il dito, dall’alto della casa dei legami importanti, il matrimonio, verso colei che più di ogni altra donna lo aveva voluto e per amore ma che poi, ha pagato un caro prezzo per non aver compreso il pericolo che le dormiva accanto; un’altra donna con il suo rifiuto, inconsapevolmente, ha reso violento, distruttivo un uomo che, c’è da chiedersi, se avesse voluto ciò che chiedeva con troppa forza alla collega, probabilmente, non saremmo qui a parlare di questa grave tragedia.