Vignettopoli
I BLA BLA BLA DELLA “MIMOSA”
Si accettano MIMOSE please! Festa o non festa, COMUNQUE LA CONSIDERIATE, IO LA VOGLIO FESTEGGIARE LO STESSO…LANCIAMO I NOSTRI UOMINI VERSO I FIORAI. La nostra economia ha bisogno anche di quelle feste, che dai pi, sono considerate sciocchezzuole. I fiorai hanno bisogno di lavorare e non di chiudere.
Diamo un nostro senso alla FESTA DELLA DONNA e compriamoci lo stesso la MIMOSA e poi, se sar il vostro uomo a farlo, molto meglio. Ricordiamoci che siamo tutti legati, l’uno all’altro; meglio smuovere i consumi che ridurli!! Gli uomini tirchi sono banditi. Diamoci tutti una mano, riconvertiamo la festa della donna in un atto di fede per questa Italia che tutti vorrebbero affossare e solo per il loro tornaconto e non per il bene del popolo. Oggi, la Festa pi celebrata dai bla bla bla di chi sta ai vertici, con le solite chiacchiere di quelli che ci stavano ieri. La fabbrica la tirano sempre fuori, io ne ho rispetto ma ormai passato troppo tempo e se si vuole andare avanti, non si pu tirar fuori sempre il peggio, quasi come monito al tentare di voler solo desiderare il meglio. Agiamo, meglio!
La retorica imperversa, i gruppi di pecore che non fanno altro che postare invii di chi, quando posta sa bene cosa fa senza nessuna cognizione di causa. Siamo arrivati a far passare i terrificanti messaggi di isis e company. Ma la volete piantare di darvi tutti la zappa sui piedi? Ma la testa per pensare da soli, ce l’avete o no?
Mi sono rotta le scatole di questa gente vanesia che quando parla lo fa per tutelare il suo orticello, i privilegi acquisiti, gli stessi per i quali nomi altisonanti non han voluto abbassare la pensione e non han sostenuto una proposta di legge di una giovane onorevole che puntava proprio ad annullarli in parte quei “privilegi”.
Se stare in Facebook, significa copia e incollare notizie, amenit od oscenit senza leggerle o capirne il senso, allora DONNE postate il vostro pensiero, quello vero, senza paura e senza ascoltare i vari presidenti che si celebrano per rinverdire la loro immagine politica. Basta poco per rimetterci in marcia, ma quella vera e non quella contro il nostro Paese: compriamo la mimosa. E’ un simbolo per spronare.
Non ‘ cambiato niente, tutti celebrano la donna ma di fatto, le leggi per proteggerla da quest’uomo che, con la scusa di Facebook se la cava con un mazzetto di fiori virtuali e se la porta a letto con quattro copia e incolla, sono male applicate o sono troppe e chi ne deve poi fare riferimento per difenderle, si confonde e la difesa diventa di poco conto. Diciamo basta a tutto questo. Se un uomo ti ama e ti regala la MIMOSA, non fare l’eroina del terzo millennio perduto… ma sii grata, proprio perch quell’uomo che te l’ha regalata e magari ti porta fuori a pranzo o a cena, sta facendo muovere dalla sua piccola postazione, l’economia. Se fai opposizione, significa che sei ormai in un circolo vizioso, dove la tua testa la stanno gi condizionando gli altri…quelli che detengono il vero potere e che tu non conosci. Quindi, bando alle ciance scritti che non rispettano le donne ma che ogni anno sono sempre i soliti copia incolla di parole gi dette. Ma li leggete o no i pezzi scritti per questa giornata e le parole dette o che diranno? Fidatevi. E’ cos. Io aggiungo un po’ di leggerezza alla mia giornata, la prendo come spunto per le altre 364 dell’anno e me la confeziono con chi e come dico io. Si, oggi la mia festa, la festa della donna; di una donna che guarda al futuro e non al PASSATO. Amica mia, fallo anche tu. Preoccupati dell’economia del tuo Paese. Pochi euro non rovinano nessuno ma permettono ai piedi del mondo di camminare. Le nuove idee costruiscono, le vecchie, arrugginiscono e rimangono VECCHIE! Se c’ ancora qualcuno che desidera associare alla vecchiaia la saggezza, si faccia avanti; quando fanno comodo le vecchie idee sono sagge, le vecchie lotte si rinnovano ma tutti sempre per danneggiare la nostra economia. Noi aiutiamo questi filibustieri che non ci fanno vivere degnamente. Che han preso in mano la ricchezza di tutti e l’han fatta propria. TU, hai un genitore che con la minima riesce a vivere? Chiediti il perch? La risposta questa: non possibile. Dimostralo a tutti che possibile. Sono tanti che vorrebbero imparare a vivere “miseramente” ma che gi lo fanno.
Sorridiamo alla donna pi potente del mondo, la grande ANGELA che, quando non gradisce, striglia e sta dimostrando a tutta l’Europa, che lei s, che ce l’ha il senso dello “STATO”. Noi, NO! … NOI siamo tanto buoni e generosi…con gli ALTRI!
Meditiamo e FESTEGGIAMO solo perch lo decidiamo noi e al bando i tanti BLAAABLAAAAAABLAAAAAAA. AUGURI DONNEEE