#David Duchovny: da Aquarius a X-Files musicalmente
La filosofia New Age è l’espressione di un movimento sociale e culturale che a partire dagli anni Sessanta, ha investito tutto il mondo. Dall’arte alla politica, coloro che predicavano l’amore libero, una religiosità aperta allo spiritismo e l’accettazione dell’omosessualità , sono diventati un simbolo di rivoluzione culturale anche per le generazioni a venire
E’ stata definita l’era dell’Acquario, l’era astrologica che durerebbe 25.800 anni, portatrice del movimento New Age, ma anche di fatti inquietanti che scossero l’opinione pubblica. La serie televisiva Aquarius creata da John MacNamara, va in onda il mercoledì sera su Sky Atlantic HD, ed è interpretata dal talentuoso e ironico David Duchovny. La serie narra l’indagine tormentata e difficile del detective Sam Hodiak (David Duchovny) sulle tracce del crudele assassino Charles Manson (Gethin Anthony). Forse non tutti ricorderanno le prodezze criminali di Charles Manson, il temibile cantautore psicopatico fondಠuna sorta di setta che lui chiamava famiglia dove insieme ai suoi adepti praticava il sesso di gruppo, l’uso di droghe come LSD, e riti religiosi in cui lui era sia Gesù che il Diavolo. In carcere Manson, imparಠa suonare la chitarra e si convinse che doveva incidere dei dischi, con il fine ultimo di divulgare le sue idee. I delitti di cui si macchiಠscaturirono da una serie di delusioni che ricevette nell’ambiente di Hollywood in particolare dal produttore musicale Terry Melcher, il quale si era rifiutato di scritturarlo per la Columbia Production. Manson frustrato e ossessionato da se stesso, il 9 agosto 1969 tornಠnella villa di Cielo Drive, non sapendo che era stata ceduta da Melcher ai coniugi Polansky, uccise tutti quelli che si trovavano lì.
Il personaggio interpretato da David Duchovny è un tip che non si preoccupa di affrontare i potenti, persegue il fine della giustizia e non si lascia intimorire dalla cieca ostilità di chi vicino a lui non accetta che la realtà stia cambiando. Sam Hodiak, è ironico, tenace e sfrontato quel giusto che basta per rendere questo protagonista irresistibile. Duchovny riesce a portare sullo schermo un personaggio che a tratti richiama il Fox Mudler di X- Files, ma lo supera decisamente in stile e maturità . David Duchovny laureato in letteratura inglese alla prestigiosa Princeton University è un artista poliedrico, ha dimostrato di saper passare da un registro all’altro dell’arte drammaturgica, dalla recitazione alla regia, ed essendo anche un cantautore ha reso omaggio alla sua passione per la musica incidendo un magnifico album “Hell or Highwater” con cui debutta. Ora l’artista si trova in tour per la East Coast e ha già rilasciato numerose interviste relative all’eccezionale consenso ottenuto dai critici musicali. Il suo sound è stato definito un omaggio alla musica rock degli anni 70 con influenze dei Beatles e dei Rolling Stones.
L’eclettico Duchovny non si ferma mai, infatti terminati i suoi impegni musicali, a gennaio tornerà a vestire i panni dell’agente FBI Fox Mulder, insieme alla bravissima Gillian Anderson, partirà prima negli Stati Uniti e poi in Italia, l’attesissima decima serie di X-Files.
Sei nuovi episodi scritti e prodotti da Chris Carter, il padre biologico della serie cult che ha tenuto generazioni di fan incollati al televisore per nove anni dal 1993 al 2002. Non ci resta che attendere le novità dell’instancabile e affascinante David, e terminare con una citazione di un noto scrittore latino, Publio Terenzio, tanto cara all’attore e che mette in luce quello che si cela dietro la maschera di un artista sensibile e creativo: “Homo sum : Humani nihil a me alienum puto”.