L'Opinione di
COME PROTEGGERSI DAI “RAGGI D’ECLISSE”
Se ne parla ormai un po’ dappertutto, e non solo tra gli astrologi. La risonanza che l’imminente evento dell’“eclissi a croce” sta avendo presso i media, se da una parte conferma il crescente interesse che la gente manifesta nei confronti dell’astrologia, dall’altra sembra però aver assunto proporzioni tali da travalicare i confini di un semplice interesse nei confronti di questa antichissima disciplina per sconfinare nel terreno, tutto sommato coerente con la problematica di fondo espressa dalla tematica new age, di una responsabile presa di coscienza, da parte dell’essere umano, della sua appartenenza ad una ordine cosmico universale che lo sovrasta.
Ben venga allora, in questo senso, la curiosità di saperne di più; una curiosità che le righe seguenti cercheranno di soddisfare. Cosa succederà dunque il prossimo 11 Agosto, alle 13.09 del nostro orologio? Ci sarà una eclissi di Sole. Trattasi di un fenomeno astronomico che ricorre con una certa periodica frequenza e che tutto sommato possiamo considerare abbastanza routinario nella sua eccezionalità, dipendendo da una situazione di allineamento di Sole, Luna e Terra tale che il disco lunare occulti alla vista del nostro pianeta quello solare. E fin qui quasi nulla di speciale. Questa eclissi però qualcosa di particolare ce l’avrà, e per spiegarlo dobbiamo stavolta riferirci al modello astrologico più che a quello astronomico. Da un punto di vista zodiacale il fenomeno dell’eclissi solare si verifica in corrispondenza di una congiunzione Sole-Luna (l’eclissi lunare corrisponde invece ad una opposizione tra i due corpi); queste due configurazioni (insieme alle altre due di quadratura che si determinano durante il ciclo lunare, i cosiddetti “quarti”) sono in generale considerate in modo non positivo dagli astrologi, corrispondendo a momenti in cui le componenti energetico-attive vanno ad interferire con quelle sensibili-immaginative determinando, sia pur per poche ore, una sorta di squilibrio a livello energetico mondiale. Questa simbologia viene ancor più enfatizzata nel caso dell’eclissi, che, in base a quanto detto, vede un’interazione reciproca ancor più spinta da parte dei due corpi, che vengono in qualche modo a “compenetrarsi” l’uno nell’altro. È evidente che ad esser maggiormente interessati da una tale azione squilibrante sono in generale coloro che nel loro tema astrale presentano valori proprio in corrispondenza dei gradi zodiacali toccati dal fenomeno. Questa volta però c’è una complicazione in più: la “Grande Croce”. Che vuol dire? L’eclissi, ovvero la congiunzione Sole-Luna, si formerà a 18° 21’ del Leone, mentre contemporaneamente Marte a 16°50’ dello scorpione, Urano a 14°40’ dell’Aquario e Saturno a 16°52’ del Toro faranno convergere proprio su di essa i loro influssi negativi, applicandovi due quadrati ed una opposizione: ciò individua nel cerchio zodiacale quattro vertici che definiscono, appunto, una grande croce. Si tratta di una configurazione oggettivamente molto rara e da un punto di vista astrologico per nulla rassicurante, data la particolare negatività dei pianeti coinvolti e la concomitanza sinergica della loro azione. Cosa succederà dunque il prossimo 11 Agosto, alle 13.09 del nostro orologio?
Mi sentirei innanzitutto di ribadire ai Lettori che – quando si parla di faccende del genere ancor più che in altri campi – catastrofismi e affini devono assolutamente essere messi al bando: tirare in ballo, come terrifico spauracchio contro la cattiveria dilagante e la corruzione dei tempi, l’eclissi di Agosto del 1999, piuttosto che le profezie di Nostradamus sul 2000, o chissà quale altra amenità sul 2001 (magari l’Odissea nello spazio) non fa che amplificare insicurezze e paure in chi avrebbe invece bisogno di ottimistici apporti di fiduciosità, ed in definitiva più che di esoteristi è operazione degna di esoterroristi o di disturbati mentali. Posso peraltro assicurare che il mondo non finirà né alle 13.09 dell’undici Agosto per l’eclissi, né alla mezzanotte del trentuno Dicembre per l’inizio dell’anno Duemila. Ciononostante, sarebbe disonesto mancare di avvertire che i tempi che si preparano non sono certamente dei più facili; d’altra parte i prodromi di ciò sono già sotto i nostri occhi, ed è purtroppo lecito attendersi che gli avvenimenti andranno progressivamente inasprendosi per raggiungere il loro clou proprio in concomitanza con l’esatto delinearsi delle configurazioni descritte. Cosa fare? A livello mondiale non è in potestà dei singoli opporsi a trasformazioni il cui ciclo ineluttabilmente sovrasta le volontà individuali; a livello personale invece qualche utile accorgimento può, a mio avviso, esser preso. È tra l’altro da ribadire che esso riguarda principalmente gli individui che hanno valori oroscopici negli intorni dei gradi zodiacali summenzionati, e per sapere se questo è il vostro caso potrà esservi di aiuto un consulto con un astrologo professionista. Per costoro, dunque, la prima precauzione avrebbe dovuto esser presa, in realtà, in occasione del giorno del compleanno, controllando che il tema di rivoluzione solare non presentasse negatività ed eventualmente modificandolo con un viaggio, come abbiamo altre volte spiegato; coloro che compissero gli anni tra Giugno e Agosto sono evidentemente ancora in tempo per provvedere. Per gli altri, il suggerimento fondamentale è uno solo: non intraprendere. Ovvero, in altre parole, cercare di rimandare a momenti astrali più sereni decisioni, progetti, azioni. Un po’ come quando piove a dirotto, e si aspetta la fine dell’acquazzone per uscir di casa. Se ciò non fosse proprio possibile, cercherete di dare al vostro agire un carattere di provvisorio temporeggiamento. Ma ancor più importante è che affrontiate in ogni caso la vita in un’ottica di positivo ottimismo, con animo sgombro da ossessioni e paure, e rammentando sempre che, pur sul palcoscenico dei rivolgimenti zodiacal-planetari, al centro vi è sempre l’uomo con la sua determinazione