Politicando
LA CONSULTA SALVA I “TIMBRATORI” IN MUTANDE
Ma di quanti governi tecnici abbiamo ancora bisogno per far finta di far funzionare il Paese? Non è ora di dire basta ad un sistema unico nel mondo e che trova solo noi ad avere a che fare con governi che durano sei mesi, al massimo un anno?
L’Europa, è preoccupata e non ce lo manda a dire dalla Merkel ma con i titoli dei giornali stranieri, che pare si siano specializzati nel tirare le somme in negativo del dopo Governo Renzi.
Sembra una barzelletta la notizia secondo cui la Consulta abbia dato ragione agli assenteisti, evitando loro il licenziamento. Ricordate quei signori che andavano cantando cantando, in giro per l’Italia e il Mondo, o si facevano vedere timbrare il cartellino in mutande o lo timbravano a raffica per un numero imprecisato di persone, che anziché lavorare andavano a far shopping, spesa o chissà dove?
Oggi stanno con Berlusconi tutti quelli che votano NO; prima erano tutti contro di lui, anche quelli che lo deridevano per il “bunga bunga”. Le mode cambiano, anche gli usi e i “consumi” di personaggi che, nonostante cambino le “alleanze” all’ultimo minuto, rimangono sempre gli stessi. Non è una cosa seria nei confronti di chi li ha votati e che, per cambiati scopi, dovrebbero uscire dal contesto politico e, attendere le nuove elezioni e non incasinare la vita al Paese, con i loro ‘spostamenti’.
Tutti vorremmo che fossero regolamentati gli ingressi di profughi e migranti economici, sulle nostre coste, ma davvero c’è qualcuno che preferirebbe lasciare che affoghino in mare!?
Renzi sta cercando di obbligare l’Europa, affinché faccia rispettare le regole a quei Paesi che fanno orecchie da mercante e tirano su muri per evitare che i profughi possano essere soccorsi sul loro territorio. Cosa c’è di sbagliato? Nessuno vuol cambiare la Costituzione ma aggiustarla al nostro “tempo” su alcuni punti fondamentali che non ci fanno camminare con la velocità delle altre nazioni europee. Serve un SI per evitare di aiutare in soldoni chi non fa la giusta parte in Europa.
Non riusciamo a cambiare qualche parola della Costituzione, come pensiamo di poter cambiare una Sanità ingiusta verso coloro che ne hanno più diritto a servirsene ma sono obbligati, se vogliono un responso veloce, a pagare esami specialistici nella struttura pagata da loro e con cifre che troppo spesso non possono permettersi.
In nessun paese del mondo, succede quello cui stiamo assistiamo noi, a causa di un Referendum.
Siamo rimasti ai tempi dei “MALAVOGLIA” dove la piccola borghesia (oggi casta politico-familiare) aveva a cuore solo il proprio “particulare”; secondo il Gucciardini, era la peculiarità degli italiani, che oggi come ieri, poco gliene frega se ci sono fasce di reddito che non riescono a mantenere nemmeno la dignità, figuriamoci una famiglia, l’importante era sostenere la “casta”.
Già, una famiglia e la sua tragedia che raccontata dal Verga, assume un che di profetico e che tanto somiglia a ciò che stanno passando le famiglie italiane. Nella famiglia Toscano detta i Malavoglia per ingiuria, non si parla di persone dagli umili costumi ma “umiliata”. Da padroni, diventano poverissimi e questa famiglia è come se fosse la più sfortunata e disagiata di tutto il mondo. Il contesto in cui si muove è quello di Aci Trezza, dove una politica chiusa non permette il dissolversi delle problematiche in cui versano le famiglie, anzi le aggrava e le quadruplica. Dove può portare l’umiliazione subita dai Toscano? Alla disgregazione della famiglia. E quella subita dagli italiani da troppi anni?
Siamo diventati menefreghisti e indifferenti e chi realmente vorrebbe fare qualcosa, non riesce, a meno che non si uniformi ad un “sistema” stantio che sta incancrenendo il Paese.
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- nicdamiano