Editoriale
Buon Natale a chi ha ancora voglia di festeggiare!
Ed eccoci a pochi giorni dal chiudere un anno difficile e ricco di difficoltà per molti ma non per tutti. Auguriamo un buon Natale a tutti, affinché la salute rimanga nelle vostre case e che nessun congiunto possa mai trovarsi in una prossima strage. Siamo vicini a tutti coloro che hanno perso un parente, un figlio e non solo a Berlino. Come EUROPEI, confidiamo nel fatto che le autorità preposte a garantire giustizia e sicurezza per i cittadini, ci riescano sempre meglio, affinché non si debba pagare un prezzo troppo alto, per portare avanti un’idea di pace tra i popoli e per un’Europa che stenta a stare in piedi.
Il nostro ‘pensiero’ va all’agente che è rimasto ferito nello scontro a fuoco con l’attentatore che, lo ricordiamo, ha ucciso a Berlino dodici persone, lanciandosi con un tir, su un mercatino di Natale dove famiglie e bambini, si erano ritrovati per le classiche spese natalizie.
Nell’attesa che si chiariscano le mille perplessità sul magrebino ucciso, certo Amri, che ha sparato a bruciapelo, ferendo un agente ma rimanendo ucciso lui stesso per la risposta fulminea ricevuta; ci auguriamo che non diventi il “capro espiatorio” di nessun venditore di parole.
Grazie ad un controllo ordinario ma attivo e vigile, delle Forze dell’Ordine preposte a quelle che sono definite procedure ordinarie; la vicenda si è conclusa per un personaggio su cui ci sono troppe ombre nei suoi indisturbati spostamenti in Europa. La conferenza stampa tenuta dal questore di Milano e trasmessa in diretta su tutte le televisioni italiane, si è potuto prendere visione della dinamica consumata alle 03.00 A.M alle porte di Sesto San Giovanni, efficace e vigile. Ma il riserbo è ancora alto sulla vicenda.
La ridda di ipotesi che seguiranno a questo spettacolare evento che ha permesso di fermare la mano omicida che, sempre secondo voci di corridoio, avrebbe potuto riattivarsi velocemente, ci seguiranno per tutte le feste natalizie. Per quanti controlli ci possano essere e persone di valore che indossano con onore la loro divisa, esiste sempre una carenza di interazione dei dati con le altre polizie europee e transatlantiche. Lo stato di allerta in Germania non è sceso per l’uccisione di Amri, ma continuano i fermi e le indagini serrate. De Maiziere assicura, che il territorio tedesco sarà riportato in sicurezza e che si farà quanto è in essere, affinché questo possa compiersi. Ringraziamenti all’Italia e alla riuscita
Ci auguriamo che non si debba sempre arrivare ad avere nuovi morti per fare dei passi avanti nei controlli incrociati che, in questo caso, avrebbero potuto generare un risultato diverso dalla tragedia accaduta.