“La sinistra e le tasse hanno sempre avuto una relazione complicata, in Italia. Siamo stati dipinti come il partito che sapeva solo alzare la pressione fiscale, abbiamo dato l’idea di considerare le tasche degli italiani come il bancomat per risolvere ogni problema di bilancio.“

Matteo Renzi introduce con queste parole, la voglia di riformare e azzerare tutte quelle storture che stanno colpendo da troppo tempo gli italiani in materia di fisco e per le quali, nessuno ha mai veramente fatto qualcosa di efficace.

Dal suo Blog, Matteo Renzi, lancia la sfida, prova ad avvicinarsi alla gente nella speranza che la stessa possa rivolgersi a lui con maggiore fiducia, al fine di poter evidenziare quelle che sono le idee, le problematiche o intuizioni, che possano essere d’aiuto a comprendere meglio un Paese particolarmente difficile per le troppe sfacettature che lo compongono.

“Alcuni nostri dirigenti del passato, poi, si sono presentati quali campioni della lotta all’evasione attraverso un metodo assurdo: un fisco vampiro, controlli a tappeto, la logica della punizione prima di tutto. Una scelta sbagliata e devastante. ”

Sul fisco, ribadisce un concetto ormai noto, sottolineando che, la priorità e primo punto sarà quello di abbassare le tasse, la seconda, di riprendere il ragionamento sull’Irpef , ovviamente, sempre se saranno rieletti promettendo una maggiore cura e attenzione agli evasori, quelli che effettivamente fanno il bello e il cattivo tempo sempre e che, fanno apparire il fisco, duro, nemico del cittadino.  Un fisco amico, sono belle parole, nella speranza che ciò possa realmente accadere, è chiaro che la gente si aspetta che i piccoli passi, diventino più lunghi e distesi, come dire?…… Si, siamo d’accordo tutti che il fisco sia amico e non vampiro, ma come dice giustamente la gente, ci si mette un  po’ troppo tempo a cambiare le cose e la ‘pazienza è in dirittura d’arrivo.

Per chi desidera proseguire adinformarsi correttamente, potrà farlo nel “blog di Matteo Renzi” a questo indirizzo o clikkando sulla foto del nostro (speriamo ancora) futuro Premier.