Vignettopoli
“Metamorfosi. Altre storie oltre al mito”
Lecce. Dall’Odissea di Omero, “Metamorfosi. Altre storie oltre al mito”, rivisitata, ecco apparire per incanto un protagonista rimasto sempre all’ombra della madre, che come tutti attendeva l’eroico padre Ulisse e che il 23 settembre al Teatro Romano di Lecce, andrà in scena alla ore 21, diventando, egli stesso, il punto focale di una rappresentazione senza eguali, stiamo parlando di Telemaco.
Pensateci, ricordiamo Argo, la tela di Penelope, che non finiva mai, proprio perché il ritardo della sua tessitura, permetteva alla donna di non fare nessuna scelta tra i Proci che anelavano in cuor loro di sposarla e sedere sul trono dell’eroe omerico.
Una particolare metafora raccontata dal bravo attore e regista salentino, Mario Perotta non cambia nulla del capolavoro di Omero ma lo rivisita dal punto di vista del giovane Telemaco. Così, l’assenza del padre, l’attesa di un figlio ormai cresciuto nel racconto dell’eroe omerico, fan si che, nella rappresentazione teatrale, sia proprio Telemaco a partire alla ricerca del padre e a seguire le uniche tracce che conosce e lasciate dal genitore con in cuore la speranza di ritornare a Itaca.
L’attore e regista Mario Perotta, porta l'”Odissea” di figlio, in una regione fertile di eventi e non nuova ad eventi culturali di così interessante realizzazione. Il Salento, traccia una strada culturale percorribile con abilità dall’attore che fa si, che lo splendido canovaccio ricucia una trama pregevole con un ordito interpretativo che ben si sposa alla prosa omerica del racconto di Ulisse, senza impoverirla.
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- Nicla David