Vignettopoli
Stanislav Petrov, l’uomo che salvò il Mondo
Stanislav Petrov, l’uomo che salvò il Mondo. Il caso, esiste?
“Chi è Stanislav Evgrafovich Petrov?” La domanda sorge spontanea nel momento in cui leggi, sul teleschermo un titolo così altisonante, la curiosità lo cattura e comincia ad aprire i cassetti della memoria in cerca di “L’uomo che salvò il mondo”. Con l’avvento dei tanti canali di cui disponiamo, la possibilità di avere sempre buoni film da vedere, è tanta e produce poi, l’effetto contrario, di quello che ci si aspetterebbe: sano disinteresse che finisce col farti perdere lungometraggi di pregio e meno pompati dalla pubblicità.
Nel 2017, se ne cominciò a parlare, grazie anche ad una puntata della RAI che è sempre un passo avanti sull’informazione e l’intrattenimento. Il programma Voyager, conduttore dal 2003, Roberto Giacobbo, vicedirettore di Rai 2 con la responsabilità dei programmi divulgativi. Scrittore e primo a parlare di questo straordinario uomo che, grazie al suo senso di responsabilità impedì, per un errore scoperto, che il mondo si disintegrasse in una terza e ultima guerra mondiale[n.d.r].
Stanislav Evgrafovich Petrov, 44enne tenente colonnello delle Truppe di Difesa Aerea dell’Unione Sovietica, quando ne parlò Giacobbo nel suo libro “L’uomo che fermò l’Apocalisse” e nella puntata di Voyager a lui dedicata, era una persona ormai anziana, consumata dalla malattia. Mori il 19 Maggio 2017. Viveva nella periferia di Mosca, militare russo che il 23 settembre del 1983, non perse la calma davanti ad un segnale chiaro dell’attacco di missili nucleari americani, decidendo di non fare la classica telefonata per allertare i vertici militari, impedendo di fatto di mettere in atto una fulminea risposta sovietica nei confronti dell’America. L’istinto gli disse di disubbidire e per questo fu degradato, allontanato dall’esercito, pagando caro il prezzo della sua professionalità. Ma cosa accadde davvero quel 23 settembre del 1983?
La sofisticatissima tecnologia e macchinari russi, non si rivelarono tali, difatti, quel giorno andarono in in tilt per un riflesso del sole. Non possiamo che farci un unica domanda:- “Ma cosa sarebbe successo se lui non si fosse trovato sul posto? –
Un’inchiesta sull’accaduto, grazie alla sua relazione venne archiviato: “TOP SECRET” per evitare che si parlasse dell’accaduto, ai piani alti, proprio perché qualcosa non aveva funzionato come avrebbe dovuto.
“h: 12.14 del 26 settembre del 1983, scattano tutti i sistemi di allarme, sugli schermi dei computer la scritta ‘ Attacco di missile nucleare imminente’. Secondo il sistema, un missile proveniente da una delle basi degli Stati Uniti, era stato lanciato su Mosca.
Si legge in giro, sui tanti tabloid che lo stanno ricordando, che quel riflesso di sole in una strana combinazione di luce con il satellite, gli costò, in termini di futuro, moltissimo.
Petrov non venne mai premiato per questo episodio clamoroso e continuò a vivere nei palazzoni popolari di cemento costruiti alla periferia di Mosca. Il più grande tra gli eroi incappò in segreti che non dovevano essere divulgati. Gli ingredienti sono quelli della più avvincente delle spy story che trapelarono anche dall’inchiesta, attualissimi gli ingredienti, che si sposano benissimo con una vera e propria storia in stile “guerra fredda”.
Nel 2013, Stanislav Petrov ha ricevuto il Premio Dresda per la Pace.
Il film-documentario danese che ce l’ha fatto conoscere, lo definì “L’uomo che ha salvato il Mondo” (anno 2013/14). Quando venne intervistato per il film, disse: “Io non sono un eroe, ero semplicemente al posto giusto nel momento giusto” [n.d.r].
L’impressionante veridicità della vicenda che aderisce perfettamente a quelle che sono le problematiche che oggi, si stanno vivendo e puntano l’attenzione verso il più giovane Presidente di uno Stato al Mondo, quello della Corea del Nord e, ancora una volta, L’America, tra di loro i missili a lunga gittata con testate nucleare.
In un epoca di super uomini e super donne, molto dedite alla cultura del “selfie”, e poco concentrati alle vicende umane, sfogliare le pagine di uno spaccato di vita così prezioso, può fare la differenza! Trentanni fa, quest’uomo ci salvò tutti dall’Olocausto-
E’ un EROE! Ma il caso, esiste?
http://www.mymovies.it/filmografia/?a=181535
- VIA
- Nicla David