ERK3 e la cellula tumorale è vinta!
E’ sicuramente la scoperta che aspettavamo da sempre, la “scoperta” del secolo, proprio perché siamo sulla strada giusta per combattere, il più brutto dei mali, il tumore. L’Italia, già Patria di eccellenze per la cura dei tumori con radioterapia, carbonio, in questo caso, interverrebbe alla “radice” del problema e grazie all’individuazione della proteina ERK3m rea di essere colei che attiva la cellula tumorale facendola crescere. La scoperta ha avuto un grande e prestigioso palcoscenico per la sua divulgazione, la rivista Pnas, dell’Accademia delle Scienze degli Stati Uniti ma la cosa ancor più importante e degna di nota, che la scoperta è dovuta a William Vermi dell’Università di Brescia ed Emanuele Giurisato, del Dipartimento di Medicina Molecolare e dello sviluppo dell’Università di Siena e, Cathy Tournier, dell’Università di Manchester. Un team di medici, per un orgoglio italiano che ci voleva in questo ultimo periodo di ammazzamenti ed Elezioni politiche urlate. Riprogrammare i macrofagi, ovvero le cellule spazzino del sistema immunitario che riprenderebbero a fare il loro lavoro nel modo giusto, oggi si può. E’ stata scoperta una proteina che riconduce alla domanda che tutti i ricercatori si facevano “che cosa scatena il tumore?”, come bloccare qualcosa che non si sa dove nasce era lo scalino che non si riusciva a superare, oggi le cose cambiano. Oggi si può passare alla fase successiva con terapie mirate e test sull’uomo che permettano ai ricercatori di puntare ad una terapia mirata incisiva e salvavita.
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