Vignettopoli
Bossa nova per una Teoria
Un successo annunciato?… Non poteva che essere così!…Molto atteso l’appuntamento della brava cantante e prima “romanziera” del Ciclo di Conferenze promosso dall’istituto Paritario Michelangelo di Rimini e dalle Edizioni Damiano di Villa Verucchio, che sono riusciti a dare il l, al primo di una serie di presentazioni d’Autore che, vedranno la creatività espressa a 360 gradi, da ogni singolo scrittore, il Giovedì, su di un inusuale palcoscenico.
“Michelangelo” – se ci fosse stato – sarebbe rimasto estasiato dalla bella voce della solista degli Estrela Guia, Veronica Farnararo che ha mostrato di sapersi muovere con la penna e la parola, con la stessa abilità con cui affascina con la voce. Sempre più appuntamenti sulle tavole dei palcoscenici e che richiedono il gruppo Estrela Guia. Sempre accompagnata, negli appuntamenti d’autore, da una chitarra d’eccezione ed anch’egli, componente del gruppo, il musicista Michele Corcella, esperto chitarrista e che si fregia di aver suonato con i più grandi musicisti del panorama jazz.
La Teoria delle Stelle Cadenti ha messo in luce una giovane donna che, ha saputo mostrare ai lettori, la stessa dolcezza di quando, bambina, si intratteneva in un dialogo sui generis con la nonna e i ricordi su di una strana “teoria” che di volta in volta cambiava, toccando i piccoli e grandi temi della vita. Gli incontri tra Veronica e sua nonna, le han permesso di estrapolare da questi racconti, quella magia di vivere e che ogni giorno rivive, essendo Veronica, oltre che un’artista di voce e di penna, anche di musica, danza e canto, essendo ella, anche insegnante.
La scrittrice Veronica Farnararo, attraverso il canto è sempre in cerca di nuove esperienze musicali che possano sempre sposarsi con la sua anima soul, anzi “portoghese”, come se fosse stata prestata da quei luoghi lontani, all’Italia con la sua particolare voce calda, emozionante e ben modulata, dove la tecnica si riconosce e non è un optional, diventando un tutt’uno con le note che la circondano.
L’Istituto Paritario Michelangelo, ha avuto il piacere e l’onore, di poter trasmettere ai suoi studenti e corpo insegnanti, la magia così ben espressa dall’autrice di La Teoria delle Stelle cadenti. Il pubblico ha accolto con calore l’artista e ha permesso di entrare in simbiosi con la grande musica jazz, bossa nova. Molto apprezzata l’esibizione e il suo raccontarsi come donna, scrittrice, cantante e musicista.
Avevamo promesso veri e propri esempi di vita dai quali poter attingere per esperienza, coraggio, e certezza di credere in se stessi.
Veronica ha confermato che stiamo percorrendo la strada giusta, grazie anche alla lungimiranza e possibilità offertaci dal Preside Dott. Lombardi e dal Dott. Gasperoni, gestore dell’Istituto. Veronica Farnararo stata presentata insieme al suo editore, Nicoletta Damiano, dal Dott. Gianmaria Gasperoni, che ha voluto fare una premessa su quello che era l’obiettivo dell’Istituto Michelangelo: offrire sempre nuovi stimoli ai suoi studenti e del piacere di aver attivato questo momento di cultura moderno e fortemente divulgativo che, a suo dire- ma anche per noi lo stesso- non potrà che crescere.
Una bella poesia di Hermann Hesse, ha chiuso con classe il suo intervento. L’editore Damiano, che ha portato alle stampe La Teoria delle Stelle Cadenti, dopo aver fatto conoscere Veronica, l’ha intervistata su temi diversi, facendola scoprire al pubblico presente, che attimo dopo attimo prendeva visione nella sua totalità di una giovane donna, con tanta voglia di farcela, crescere, ma senza dimenticare quei “valori” che l’hanno resa l’artista completa che abbiamo avuto il piacere di conoscere: la famiglia Ricordiamo che per ogni libro venduto, Veronica ha scritto senza nemmeno rendersene conto, dediche romantiche, dolcissime e tutte in lingua portoghese. Un grande esempio di comunicazione che non poteva non lasciare il segno, e che sarà replicato per la gioia di chi non ha potuto partecipare all’appuntamento d’autore in musica e parole, per un avvincente contatto con Veronica e le sue stelle, anzi, con la “sua” Teoria delle Stelle Cadenti.
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