Los Angeles. Valentina Faltoni una giovane donna che vive negli States ormai da quasi tre anni e che riuscita ad imporsi come Produttore Indipendente nel mondo dello showbiz americano ma che, come troppo frequentemente capita, non ancora riuscita a farsi conoscere nel panorama imprenditoriale italiano, che mostra di avere ancora delle riserve verso una donna che vuole affermarsi con le sue sole forze.

Oggi questa donna proprietaria di una realtà  che sta prendendo sempre pi forma e consistenza: la Presto Media Production and Media Serveces in Studio City California, che si occupa della realizzazione di contenuti da destinare ai media italiani. Le chiediamo quindi, di raccontarci la sua storia e spiegarci cosa sia il tanto agognato entertaiment.

– Il mondo dello spettacolo è un settore economico vasto in cui è possibile racchiudere un vasto gruppo di professioni. Scenografi, costumisti, make-up artist, addetti luci, tecnici del suono ed ancora sceneggiatori, autori, agenti, manager, avvocati che si occupano di entertainment law (prettamente si occupano di leggi in merito a copyright, diritti di autore ecc.) ed ovviamente produttori, registi, attori, cinematografi e tantissimi altri ancora. L’industria dell’intrattenimento e’ un settore molto ampio ed ambito: come in tutte le attivitaà  arrivare costa preparazione, studio ed esperienza, nonchà© dedizione ed amore per il proprio mestiere.-
Quali sono le regole in America?
– Come in tutti i settori dell’economia ci sono investitori pubblici e privati, produttori e i loro dipendenti: registi, attori etc, tutti quanti, o quasi, sono assunti a progetto e dunque se la competizione non è pane per i tuoi denti, meglio scegliere un altro lavoro.-
Mentre ci parla notiamo che usa molto spesso il paragone con la savana e per descriverci come si riesce a sgomitare e a riuscire a farsi notare usa queste parole Nella savana non importa che tu sia leone o gazzella, l’importante è che all’alba di un nuovo giorno inizi a correre…
– Tutti i giovani si perdono cercando di capire come fare a divenire attori: cercano agenti, frequentano scuole tra le pi accreditate, ma dimenticano che questo ambiente è solo un settore economico e come per tutti gli altri, bisogna scegliere, se essere dipendenti o datori di lavoro. Nello specifico, tutto è confuso, al primo sguardo ci sembra di vedere una matassa di lana intrecciata, impossibile da snodare e comprendere. Questa e’ l’impressione che certi soggetti vogliono darci: una torta ricca dal punto di vista del ritorno economico, che i grandi giocatori non spesso sono disposti a spartire con altri, né tanto meno con i giovani appena arrivati.-
Ma allora, le chiediamo, come ha fatto lei a fare esperienza e ad arrivare ad esser titolare di una casa di produzione?
– Ci si pu ritrovare quasi per caso ad essere produttori indipendenti come me. Arrivare ad essere un boss e non un dipendente non semplice e può richiedere tempo. Dipende dalla propria faccia tosta, determinazione e velocità  nell’imparare, oltre che nella capacità  di rubare i segreti del mestiere dai pi grandi, dai maestri e in certi casi superare le capacità  degli stessi. Sono molti gli esempi di Hollywood che hanno avuto la fortuna di divenire attori apprezzati dal pubblico e poi sono passati dietro le quinte. Ma ci sono anche casi inversi. C’è infatti chi c arrivato alla ricerca di un’opportunità  per poi capire di doversele creare da solo, e alla dine offrirne anche ad altri. Ci sono attori che non diventeranno mai attori, e la passione per la recitazione viene trasferita da un obiettivo all’altro.-
Le chiediamo in conclusione di questo brevissimo incontro di raccontarci quali sono gli ostacoli, con quale mentalità  una persona si deve porre davanti a questo mondo e quanti problemi possono bloccano le proprie aspettative.
– Sono divenuta una produttrice indipendente dopo aver lavorato per altri come assistente alla produzione e poi come co-produttrice e presentatrice, realizzando video-contenuti per un’ emittente Tv svedese. Le varie esperienze mi hanno aiutato a maturare l’esperienza necessaria per iniziare la mia carriera indipendente. Essere un produttore indipendente davvero dura: vuol dire finanziare di tasca propria – soprattutto all’inizio per farsi conoscere- i propri progetti, lavorare con risorse limitate e non facile trovare distribuzione nei media se il tuo nome ancora sconosciuto. Internet oggi è una valida alternativa per farsi apprezzare dal pubblico. In questo caso necessario comunque uno sforzo economico non indifferente: la costruzione di un sito web e fondamentale per trasmettere on-line i propri programmi e contenuti. La pubblicità  è l’unico mezzo di sostentamento per le produzioni on-line ma anche da questo punto di vista necessario generare un elevato traffico al proprio sito per vendere spazi pubblicitari. L’ultimo servizio foto-video realizzato qui a Los Angeles da Presto Media stato dedicato a Carmen Consoli ed al concerto organizzato e promosso dall’istituto italiano di cultura di Los Angeles.-
Ci spiega che anche per questo evento ha trovato molte difficoltà  nel fare pubblicità  e riuscire a trovare spazi che accogliessero questo evento. Le chiediamo cosa ha in serbo il futuro per lei.
– Presto verrà  realizzato il mio sito su cui saranno messi in onda i contenuti e lo show che sto preparando per internet al sito www.hollywoodvip.tv e che a brevissimo sarà  on line.

Dobbiamo davvero essere fieri del nostro essere italiani e Valentina Faltoni il miglior biglietto da visita di un Made in Italy giovane che ha voglia di fare .

*Foto di proprietà  di Presto Media _ media serveces and production (Studio City, CA) concesse da Valentina Faltoni)*