Vignettopoli
Il fanciullesco gioco di Moi
Ognuno di noi ha un percorso di vita, ci sono persone particolari che possono vantare, avvolte lo fanno con umilt come nel caso dello scultore Osvaldo Moi , un percorso artistico. Quello che andremmo a vedere il suo: ricco di sensualit e leggerezza, gioco fanciullesco spirito brioso, ironico e affascinante.
Linee sinuose che si muovono nello spazio, ambigue. un naso o una donna, siamo nel 1988, gambe che si muovono ballando su un palcoscenico ideale fatto daria , i Nasini in bronzo ricordano piccoli fenicotteri che godono del calore del sole e del fresco dellacqua. Acqua e aria, aria e acqua un Pinguino 1995, composto di piccoli petali di bronzo e alluminio, svanisce non pi il pinguino ma la sua anima che si modifica e evolve.Un gioco divertente di tempi andati, ricordo di quel passato romantico e faticoso presente negli adulti di oggi e nei bambini di ieri. Gli anni passano siamo nel 2005 esperienze di vita fanno maturare lartista ma la sua impronta sempre presente. Nasce l Olimpico 60 centimetri darmonia, lo stesso Osvaldo Moi scrive luna e terra, fra essi luomo grande e importante, che mostra la sua forza e la sua agilit. Opera in movimento che trova la sua continuit nel ciclista, sono una cosa sola con la sua bicicletta non ha un inizio ne una fine , l Infinito del 2006.Il nostro camino tra le opere di Osvaldo Moi alla fine lironia si fa forte, laudacia dellartista si mette in mostra dinanzi a tutti Escargot del 2007 una delle ultime opere rappresentative dellesposizione.Il suo infinito lavoro sta iniziando oggi e si mette in mostra.Il contrasto del freddo bronzo col calore del legno hanno reso il percorso frizzante e piacevole .