Vignettopoli
La terapia di Angelina Jolie
Dal film alla realt, si potrebbe dire per la bella e brava attrice americana Angelina Jolie, la quale stata avvistata nelle ultime ore, alluscita dellaeroporto di New York, si vocifera in occasione della premire statunitense dellultimo film di Clint Eastwood, intitolato The Changeling in cui la protagonista di una storia vera avvincente e toccante.
Solo in questi giorni disponibile su internet la visione del trailer del film, che narra la storia di una madre alla quale viene portato via il figlio, e nella lotta per riaverlo la polizia di Los Angeles riesce a farla rinchiudere in un istituto per malattie mentali. Per scoprire cosa accadr alla donna del film dobbiamo attendere la visione nelle sale italiane, ci che sappiamo al momento che la Jolie sembra aver portato la finzione nella sua vita reale. Se nel film, la madre viene creduta pazza, nella realt Angelina Jolie, si legge in un articolo di Star magazine, da qualche mese obbligata dal marito Brad Pitt a frequentare lo studio di uno psicologo. La generosa star, impegnata da diversi anni nel ruolo di Ambasciatrice di Buona Volont dellAlto Commissariato dellOnu, si sempre prodigata per gli orfani della Cambogia, i rifugiati afgani, ed soltanto grazie alle sue donazioni che ospedali e scuole sono stati costruiti per i bambini dellEtiopia e della Cambogia, ora invece sembra lei ad avere bisogno di un aiuto. La fugace apparizione allaeroporto di New York, , infatti, la prima uscita dellattrice dopo la nascita dei gemellini Vivienne Marcheline e Knox Leon.
Gi debilitata da una gestazione difficile, manifesta secondo gli amici vicini alla coppia, i sintomi di una depressione post-partum, sbalzi di umore, melanconia, nervosismo, e difficolt a stabilire dei contatti interpersonali. Angelina fino a questa fatidica apparizione, si sempre rifiutata di mettere il naso fuori di casa, nonostante le continue pressioni del marito Brad Pitt. Lamenta di essere ancora troppo grassa, e per questo motivo si rifiuta di mangiare, costringendo il suo organismo ad un rigido digiuno e sottoponendosi a lunghe sessioni di attivit fisica per tonificarsi. La coppia che ora vive in Provence, una zona della Francia molto tranquilla e riposante, seguita da uno staff medico di eccezione, ma nonostante questo la Jolie sembra essere ricaduta nella spirale dellanoressia. Prima della gravidanza, Angelina aveva gi perso il suo fisico forme perfette, e alcune fotografie scattate durante le riprese del film The Changeling avevano dato scalpore perch la ritraevano in un eccessivo stato di magrezza.
I giornali in queste ore, fanno rumors e, la battezzano come la nuova anoressica-depressa dello star system, ma lo trovo un modo impietoso e scorretto di giudicare la vita di una persona, soprattutto se in gamba e straordinariamente generosa come la Jolie. Non per la sua passione per i coltelli o il passato sentimentale tortuoso, non per la drammatica rottura con il padre ma credo che oltre al talento e alletera bellezza che sprigiona, sia il suo grande cuore, che le permette di farsi amare dal pubblico internazionale di qualsiasi et.
In unintervista di qualche anno fa, Angelina ha detto di se stessa : .
Non deve essere facile portare sulle spalle il peso e la responsabilit di essere una star, la cui vita resa pubblica, minuto per minuto, in cui si devono affrontare tutte le piccole e grandi difficolt che fanno dellesistenza di ogni essere umano, un percorso unico e irripetibile, sempre e costantemente per davanti ai riflettori. Il giudizio l fuori, in agguato a bersagliare anche chi come Angelina, si prodiga fino allo sfinimento, per aiutare gli altri. Per Angelina soltanto un momento difficile, forse sono quelle barriere di cui parlava che le impediscono di vedere la luce che illumina il suo sguardo, e la bont del suo cuore. Lasciamo nella cenere i pettegolezzi sulla forma fisica e la salute mentale di questa donna straordinaria, e pensiamo che cosa possiamo fare noi per aiutare gli altri, invece di giudicare e deprezzare chi invece ha gi fatto tanto.
*Illustrazione Nida per Edizioni Damiano*