Vignettopoli
– Il mio sogno, assieme a quello di mio marito di partorire in acqua, non in una sterile piscina, ma nel mare, possibilmente in presenza di delfini… Chi apre la nostra chiacchierata con queste lungimiranti parole su un eventuale progetto di nuova vita, Chiara Negrini, pallavolista d’eccellenza della Monte Schiavo Banca Marche Jesi – campionato 2007-2008 serie A1, nonch azzurra alle Olimpiadi del 2005 in Spagna.
La domanda alla quale rispondeva si apriva sul fatto che anche lei un giorno avrebbe voluto allargare la sua famiglia, arricchire il gi prezioso rapporto di coppia che vive, desiderare di avere un figlio. Ma come lo avrebbe fatto crescere e quali gli insegnamenti? La forte personalit di Chiara Negrini, ha sempre fatto la differenza, il suo tatuaggio emblema che svetta imperante sulla sua spalla la dice lunga su come sia potente il suo incedere, e non solo nello sport! Ma come non parlare con Chiara Negrini dell’evento clouw, che vede dopo la conquista del titolo europeo, le colleghe azzurre della pallavolo, che partono favorite e tallonate dalle fortissime del Brasile, Russia e Cuba?
Chiediamo quindi a Chiara Negrini, come stia vivendo questi “momenti” che vedranno le sue colleghe a rappresentare la nostra Italia azzurra in una manifestazione simbolo per antonomasia dello SPORT e per la Pallavolo alle Olimpiadi 2008 di Pechino, ormai dietro l’angolo? Non facendo parte della rosa azzurra che parteciper alle Olimpiadi 2008, conservo con molto piacere la medaglia di bronzo ottenuta nel 2005 ai Giochi del Mediterraneo ad Almerja, in Spagna. Conosco tutte le ragazze che ora rappresentano la nostra Italia, qualcuna come Eleonora Lo Bianco molto bene, e sono convinta che renderanno onore alla maglia azzurra! E’ un gruppo giovane, solido e molto umile e penso che le ragazze abbiano trovato il giusto affiatamento per portare a casa un’importante medaglia!!
Proseguendo col discorso, ci accorgiamo che il progetto non cos improbabile, difatti- stiamo cercando informazioni da esperienze fatte in Australia. Il significato di tutto ci di far riscoprire al nostro futuro figlio quei vecchi imprinting persi a causa del falso progresso. Il motivo? Farlo crescere nel pi ampio rispetto di madre natura e sopratutto del bene pi prezioso: l’acqua! Farlo crescere a contatto con il mare e le sue meravigliose creature ci fa pensare che sia il miglior insegnamento che possa ricevere piuttosto che la cialtrona violenza degli attuali media.-
Pur essendo giovane, affascinante e famosa, sensibile a ci che accade intorno a lei, nella societ, e dalla sua opinione, noi non ci discostiamo, trovandoci d’accordo con quanto afferma.
Nella speranza di una grande prestazione delle “azzurrine 2008” ritorniamo a Chiara Negrini e conosciamola meglio, chiedendole se fosse stata ispirata da bimba dai cartoons giapponesi che vedevano Mila impegnarsi allo spasimo per realizzare il suo sogno di pallavolista. – Si. Ho iniziato a giocare a pallavolo guardando i cartoni animati di “Mim” e di “Mila e Shiro”. Avevo 9 anni, quando ho cominciato e praticavo gi altri sport (danza classica, pattinaggio sul ghiaccio).- Ma poi, come spesso dice lei nelle molte interviste, l’altezza ha decretato la scelta che caduta sulla pallavolo. Di origini friulane, 180 cm di altezza e una fluente chioma bionda ad incorniciare un viso che di mediterraneo non ha nulla, dove spiccano due occhi azzurri che ti guardano penetranti, sicuramente una rappresentante dello sport che di femminile ha mantenuto tutto, anzi, la esibisce con grinta. La curiosit giunge sovrana vedendola apparire con il suo incedere che ricorda pi una modella, e sorge spontanea la domanda successiva, se le avessero mai proposto di fare un film, e se le sarebbe piaciuto, considerando il fatto che oltre alla pallavolo Chiara Negrini si muove in campi diversi, non ultimo quello del tatoo, difatti, il marito Tommaso Buglioni, in arte Tom Tattoo, noto artista dorico, si muove in un settore in continua crescita espressiva e di tendenza, e lei, ne l’immagine simbolo.
– Sinceramente proposte di apparizioni cinematografiche non ne ho avute. Ho fatto alcuni servizi fotografici per riviste di moda, gli ultimi proprio un mese fa per il settimanale “Donna Moderna”. Come dice lei, mio marito ha uno studio di tatuaggi ormai da pi di 20 anni, Tom Tattoo di Ancona www.tomtattoo.com e grazie a lui mi sono avvicinata al mondo della body-art iniziando proprio a posare come fotomodella per l’immagine del suo studio.
Amo i tatuaggi, sopratutto i miei, e non nascondo la mia intenzione di farne altri! Io ho un drago con una cornice di fiori tatuato sul braccio destro, e per me un po’ la metafora di come io affronto i problemi e le difficolt: sempre con grinta e con la convinzione che quando si vuole fortemente una cosa quasi sempre con sacrifici e costanza si riesce ad ottenerla!- Chiara Negrini ha scelto la pallavolo, ma di discipline sportive ne ha praticate diverse, grazie anche ad una famiglia che in tal senso la spronava ed ha saputo instillare in lei l’amore per lo sport. Realizzata come donna e come atleta professionista, noi possiamo soltanto chiederle, se le rimasto un piccolo sogno ancora da realizzare. Di sogni ne ho, credo che i sogni siano i “motori” della vita, ma come tali li custodisco segretamente…chiss, magari quando li realizzer (e far di tutto perch ci accada) ve lo far sapere!!!
Nella speranza che i primi a conoscere il prossimo sogno realizzato di Chiara Negrini saremo noi, vi rimandiamo ai meravigliosi spazi nel web, dove sicuramente potrete conoscerla pi approfonditamente e leggerne il percorso interessante di questa giovane donna www.chiaranegrini.net e chiaramente cercatela in www.myspace.com/chiaranegrini Noi chiudiamo questa finestra con una frase che si ricollega al suo sogno e vi mostra Chiara per come l’abbiamo conosciuta noi, schietta, sincera e pronta a sacrificarsima sempre con il senno di poi. ” Il mio segreto? Sognare.
Quando si fa sport a questi livelli uno dei motivi pi forti che spinge a sopportare tanti sacrifici e gli allenamenti duri tutti i giorni, uno alla mattina e uno al pomeriggio (cinque ore al giorno). Spero prima o poi di approdare nella massima serie, in A1, possibilmente vicino casa. Sarei disposta a sacrificarmi senza problemi ma non mi allontanerei mai da mio marito. Lui mi stimola, mi sprona a dare il meglio di me, anche se viviamo in due ambienti diversi.” Il tatuaggio, che svetta sul braccio destro della pallavolista dalla schiacciata implacabile soprannominata “draga” ormai diventato l’emblema che ci rimanda alle gesta delle pallavoliste italiane, ma Chiara Negrini a sfoggiarlo, e donna simbolo di questo sport. Una campionessa vera e appassionata che ha saputo destare, un rinnovato interesse negli sportivi verso questa disciplina ed aumentarne il valore.
* Le foto presenti nell’articolo, ci sono state gentilmente autorizzate dalla stessa campionessa Chiara Negrini*