EsoteriKaMENTE Sognando
Il Caro estinto
A molte persone, capita di vedere in sogno parenti o amici scomparsi. Il caro estinto, riappare e spesso il dormiente narra di aver parlato con lui e per questo motivo si risveglia suggestionato da questa esperienza che attribuisce ad un segno dell’aldilà.
Lo scenario in cui si muove il defunto è solitamente dinamico, cammina, parla e a volte fa le stesse cose che normalmente faceva, quando era in vita. Vedere in sogno un parente scomparso che si comporta come se non lo fosse, è chiaramente il frutto di una negazione inconscia del sognatore, il quale non riesce nella quotidianità ad accettare la perdita e si ostina a legare l’immagine del morto alla materialità della vita. Nell’interpretazione di un sogno di questo tipo, conta molto l’approccio dell’individuo alla spiritualità, se esiste una credenza religiosa o al contrario un atteggiamento scettico verso gli spiriti. Tuttavia, sognare un defunto soprattutto poco dopo la sua morte, suggerisce un bisogno di riconciliarsi con il ricordo della persona oppure il senso di colpa per un chiarimento che non è avvenuto, in questo caso il sognatore dovrebbe ripercorrere possibilmente con l’aiuto di un familiare, le tappe essenziali della vita, per esempio del genitore scomparso, trovando così una riconciliazione con il ricordo e l’affetto provato verso di lui. Quando invece un sogno del genere, si verifica a distanza di anni dal reale decesso, la visione del defunto rappresenta una sollecitazione dell’Inconscio, tesa a modificare il comportamento verso un determinato problema da risolvere, e diventa un messaggero amico che porta con la sua apparizione consiglio e giudizio. In presenza di un rigido Super-Io, la visione del morto invece evoca un rimprovero, una punizione che il soggetto sente di meritare, in seguito a un senso di colpa relativo ad un comportamento moralmente sbagliato. >(Val.).
La nostra sognatrice, riceve una busta da uno sconosciuto e ancor prima di aprirle, si convince che il contenuto sia riprovevole e scandaloso, è un giudizio immediato e frettoloso che suggerisce la presenza di un Super Io rigido e punitivo. Nel pensiero onirico di V., le foto sono “porno” cioè oscene, a sfondo sessuale, quando le osserva per bene si accorge invece che sono innocue e prive di contenuti maliziosi. C’è un pensiero o un desiderio proibito, non ancora realizzato, che la sognatrice vorrebbe realizzare, ma il timore delle conseguenze che potrebbero esserci nella vita reale, la porta ad avvertire un senso di colpa per qualcosa che ancora non ha fatto.
L’immagine del padre e della nonna defunti, simboleggiano i valori di una famiglia tradizionalista, eretti su solidi principi, quali il lavoro e la famiglia, e il fatto di vederli dentro una fotografia, sta a indicare che questi valori morali non devono restare impolverati dentro un album fotografico, ma devono essere messi in pratica. In questo caso, i defunti di V. sono il monito stesso della sognatrice, la quale si sta dicendo di pensare alle sue origini e valori, prima di fare una scelta frettolosa.