Vignettopoli
La TV danneggia il cervello
La TV danneggia il cervello dei bambini e giovani adulti. Ancora oggi, si discute su un buon utilizzo della segnaletica televisiva, che accompagna i programmi e in grado di orientare il telespettatore verso una scelta ponderata e corretta per se stesso e per i suoi familiari.
In molti ancora criticano luso dei famosi bollini colorati nel palinsesto, sufficiente entrare in qualche blog o forum in cui si parla di mass media, ed assai raro trovare qualcuno che difenda questo sistema di siglatura delle trasmissioni. Il famigerato bollino rosso, quello pi controverso, dovrebbe allertare ladulto che il programma che sta per andare in onda presenta dei contenuti che non sono psichicamente digeribili dai bambini in quella fascia di et che si colloca sotto i 14 anni. Soggetti la cui psiche e volont di scelta devono essere rispettati, purtroppo molti genitori non accettano lutilit di tali suggerimenti, adducendo che il sistema di siglatura non perfetto, che un network privilegia i suoi programmi piuttosto che altri, ..cos in uno stato di anarchia televisiva, permettono ai figli di guardare programmi come C.S.I, Nip and Tuc, eccetera..
Forse vero che il sistema di siglatura dei programmi a volte fa cilecca, ma in ogni caso lunica informazione di cui dispongono i genitori, i quali possono vagliare di persona se il programma (film, fiction, cartone, ecc.) adatto ai propri figli prima di farglielo vedere.
In Italia, esiste un codice di autoregolamentazione Tv e minori, la legge 223/1990 firmata dalle emittenti televisive pubbliche e private , e che in concerto con il Ministero delle Comunicazioni, vigila sulla loro attivit. Si occupa della tutela dei diritti e dellintegrit psichica e morale dei minori, con particolare attenzione alla fascia di et pi debole ( 0-14 anni). Il codice disciplina (art. 1,2, 3, 4) la programmazione televisiva destinata ai minori, con particolare attenzione alla fascia protetta ( dalle 16.00 alle 19.00) e alla fascia per tutti ( dalle 7 alle 23.00) con alcune limitazioni in film, fiction, e trasmissioni varie di intrattenimento. Il controllo diretto anche ai contenuti di pubblicit, trailer e promo. La televisione e leffetto che produce sulla psiche degli adolescenti ancora oggetto di studio, e i genitori, coloro che hanno la responsabilit e il dovere di favorire il benessere psicologico del bambino, dovrebbero conoscere gli effetti negativi che essa produce sulla psiche, ritorcendosi anche nello stile di vita. Una ricerca condotta da alcuni ricercatori dellUniversit del Minnesota, i cui risultati sono stati pubblicati ad aprile sulla rivista Pedriatics, hanno osservato in uno studio condotto su 800 adolescenti quelli che hanno la televisione in camera e che la guardano per pi di 4 ore al giorno, studiano meno ore rispetto agli adolescenti che non ce lhanno, ( 1,8 ore rispetto a 2,5) inoltre mangiano meno frutta e verdura, fanno meno pasti con la loro famiglia e ottengono punteggi scolastici inferiori alla media.
Secondo lo psicologo americano Aric Sigman, autore di diversi studi sugli effetti psicofisiologici della televisione sui bambini, sostiene che oggi come oggi lasciare un giovane davanti alla tv per delle ore, e quindi usare lo schermo come baby sitter una grave leggerezza, io mi sento di sostituire la parola con negligenza irresponsabile, poich studi neurologici recenti ci informano che per esempio le scene di violenza danneggiano il cervello dei pi giovani. Tali ricerche spiegano che i bambini non
sono in grado di distinguere fra violenza reale ed immaginaria, per questo motivo anche se i genitori guardano un film violento con i loro figli, e ne parlano con loro, questo atteggiamento non minimizza lorigine del problema (The Journal HUman Brain mapping). Di fatto ci che accade di realmente sconvolgente che guardare scene di violenza alla televisione induce dei cambiamenti nelle funzioni del lobo frontale (la parte del sistema nervoso centrale deputata al controllo degli impulsi, alla capacit di prendere le decisioni, allattenzione.) nei normali adolescenti, cos da essere simili a quelle dei bambini che presentano un disturbo del comportamento impulsivo. Lo stesso Sigman che ha scritto il libro Controllo remoto: come la televisione sta danneggiando le nostre vite afferma grazie alle sue ricerche decennali, che il numero di ore e let in cui il bambino inizia a guardare la tv che incidono sullorganismo biologico. Egli ha esaminato 35 tipologie diverse di studi e individuato 15 effetti negativi causati da televisione e computer, fra cui una maggiore possibilit di ammalarsi di malattie cardiovascolari, diabete, una maggiore predisposizione ad ammalarsi di Alzheimer…Nonostante gli avvertimenti degli esperti, psicologi, neurologi, pediatri e il continuo proliferare di ricerche che dimostrano quanto lo schermo televisivo danneggi la salute fisica e psichica del bambino, molti genitori hanno ancora un atteggiamento superficiale e di comodo sulla questione, preferiscono lasciare i propri figli con la baby sitter tecnologica,( tv, playstation, computer) anche delle ore, per avere il tempo di fare ci che a loro pi aggrada. Il cervello del bambino un organo in evoluzione, oggi pi di ieri sollecitato dallambiente esterno, da un mondo che non pi a misura di bambino, ma di uomo tecnologico con la pretesa di deviare la sua originaria purezza in un percorso artificiale, distruttivo e privo di creativit. I genitori che vogliono essere bravi genitori dovrebbero ricordarselo.
*Illustrazione di Nez dal libro Make (autrici varie) up in noir per Edizioni Damiano*