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Babe
La vicenda di Babe è una favola moderna, adatta sia agli adulti che ai bambini, un classico film per la famiglia ma non solo, una rappresentazione allegorica della società. In questo film, compito del genitore è saper individuare l’atteggiamento dominante di ciascun animale, per esempio c’è quello furbo, il gatto di casa, scaltro e dispettoso, oppure c’è la pecora anziana, quella saggia… e spiegarlo al bambino chiedendogli se fra i suoi coetanei conosce qualcuno che assomiglia a questi personaggi.
Il bambino può inoltre sentirsi sollecitato ad identificarsi con i personaggi principali della storia, e il genitore può attraverso domande sondare questo aspetto, e la capacità di riflettere su di sé e sul comportamento dei protagonisti. Il fattore Hoggett, il protagonista umano della storia, è un uomo scettico, legato alle tradizioni, ma più sensibile e generoso rispetto alla moglie; così si lascia sorprendere giorno dopo giorno, dalle conquiste del coraggioso Babe.
Da Babe, allevato da una coppia anziana di cani pastore, ci si aspetta soltanto che ingrassi al punto giusto per essere la portata principale del pranzo di Natale. Il maialino non ci sta, comincia a guardarsi intorno e si rende conto che anche lui può avere un posto nella società degli animali. In quest’ultima il bambino insieme all’adulto, può osservare che ci sono animali che ricoprono un gradino superiore rispetto ad altri, nella scala gerarchica comandano e pretendono rispetto. Babe è l’ultimo arrivato e il suo modo di porsi lo aiuterà a farsi accettare dal gruppo.Il comportamento del maialino può essere un modello da seguire, egli cerca di rendersi utile nella fattoria, senza prevaricare l’altro, rispetta le posizioni degli animali più anziani.
Il bambino nel momento in cui interagisce con il gruppo di coetanei, può imitare il modello comportamentale di Babe, quest’ultimo usa la gentilezza e la collaborazione. Il maialino Babe pur rispettando chi ha più esperienza di lui, non si lascia plagiare dalle convenzioni, ecco perché si intuisce subito che è un innovatore, e dopo aver imparato ciò che gli serve per crescere, decide di gettare le basi per la propria strada. Come dicevo all’inizio, Babe non si accontenta di finire nel piatto come gli altri maiali, è dotato di una sana ambizione e pur nella stravaganza del ruolo che sceglie, decide di diventare la guida delle pecore, indirizzare il loro cammino e riportarle nella giusta direzione quando sbagliano, in pratica vuole dimostrare al fattore Hoggett che può fare lo stesso lavoro del cane pastore. La bravura di Babe è tale che Hoggett, lo iscrive ad un concorso esclusivo riservato ai cani pastore.
L’uomo della tradizione, si rende conto che le sue radicate convinzioni non hanno più ragione di esistere, il maialino è bravo ed è utile per la fattoria, per questo motivo gli verrà risparmiata la vita. Babe, personaggio della finzione può insegnare tanto ai bambini di oggi, prima di tutto a guardare il mondo con gli occhi dell’innocenza, ad usare la gentilezza e la comprensione nel rapporto con gli altri. L’interazione dentro il gruppo di coetanei dovrebbe avere le caratteristiche dell’aiuto reciproco e del dialogo. Il maialino fa un passo in più, diventa un leader nel gruppo sa farsi apprezzare per le sue capacità, e lotta per raggiungere il suo obiettivo. La perseveranza e la determinazione del maialino commuove e rappresenta un modello per grandi e piccini.
Dr.ssa Nerina Zarabara Psicologa
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