Vignettopoli
Manuale d’Amore
Esiste un manuale d’amore cui attingere al fine di non ricadere sempre negli stessi errori che fanno scoppiare la coppia?
{play}images/stories/audio/manuale.wav|transparent[BGCOLOR]{/play}
Certamente non è facile confezionare in cinque minuti un vademecum per riuscire a non distruggere la felicità, ma è anche vero che qualcuno c’è riuscito attraverso una pregevole pellicola che guarda caso, non è nemmeno americana.
Il film di Giovanni Veronesi, con l’aiuto di un cat esperto ed altisonante, trae spunto proprio dalla coppia in modo brillante, ironizzando fino all’eccesso, ma gli episodi raggiungono il risultato sperato e Manuale d’amore diventa così il percorso sottointeso, di moltissime coppie. Quattro episodi, che parlano una voce comune, Muccino e la sua difficoltà per riuscire a conquistare la donna della sua vita, con i pochi mezzi a disposizione.
Margherita Buy che nel cinema è collegata idealmente al regista Rubini, con il quale ha saputo farsi apprezzare come attrice, è con lo stesso, la protagonista di una coppia stanca, annoiata dove il dialogo è ormai assente. La vigilessa Littizzetto, brillante attrice comica e testimonial esilarante di una famosa marca di cellulari, che vedeva la bomba sexy Paris Hilton prima di lei, entra con la sua storia nel merito del tradimento e dopo averlo scoperto nei suoi confronti da parte del marito, diventa una pericolosa vigilessa che la fa pagare a tutti gli uomini che al volante “cadono” nell’infrazione.
L’ultimo episodio è Verdone a condurlo in modo impeccabile, alle prese con l’abbandono, e i suoi maldestri tentativi di uscirne. Quattro modi fondamentali nella vita della coppia dove il sentimento è rivisitato in modo semiserio, dove la vita dei singoli protagonisti è alle prese da diverse angolazioni con la vita di relazione. Storie che possono sembrare al limite dell’assurdo, ma così vere e nelle quali molti si sono ritrovati.
Chi non ha mai vissuto il problema dell’abbandono?
Chi non è stato mai lasciato?
E chi non ha mai avuto problemi di dialogo con il partner, tanto da fargli desiderare di andarsene, oppure di trovare un paleativo?…
Troppi sono gli esempi che possono far sentire a proprio agio – disagio in questo o quell’episodio, ma la pellicola scorre, la sana risata è assicurata e per un momento, ma solo per un momento, le parole di Verdone, o della Lipizzetto richiamano alle mente altre parole, uguali, ma non le stesse.
Il film lo consiglio per staccare la spina proprio da situazioni che in qualche modo accomunano lo spettatore ad uno dei protagonisti, alla storia che sta interpretando, al fine di riuscire a sdrammatizzare, anche se solo per un’oretta, il percorso da loro fatto per noi.
L’Italia ha fatto centro proprio con un bel quadretto che appartiene a tutti noi, dove i comportamenti in amore di alcune coppie, mostrano in chiaro gli errori che generalmente facciamo prima o poi tutti, nonostante le migliori intenzioni.