Chi è veramente il leader di Forza Italia, l’uomo che voleva dare un nuovo “New deal” di memoria americana, ma di stampo berlusconiano, all’Italia? Il suo punto di riferimento è sicuramente stato il padre, Luigi, milanese doc, uomo di vecchio stampo, da lui il figlio acquisisce il forte senso del dovere, la passione per il lavoro e l’impegno, la dedizione per ogni cosa intrapresa e cosa significhi la parola “sacrificio”.

Rosa, la madre, figura fondamentale nella sua vita, gli anni della giovinezza, i periodi difficili, tutto è riuscito a superare grazie a questa donna affettuosa e prodiga di saggi consigli. E’ inutile raccontarne il processo di trasformazione di Silvio Berlusconi, la sua vita sempre alla ribalta, è nota a tutti. Da brava bilancia – che idealmente potremmo definire come segno “il napoletano dello zodiaco”-, ha fatto di tutto, si è inventato di tutto e sempre con successo, anche prima di arrivare ai vertici dell’imprenditoria e del mondo politico…

Un uomo, che con la sua comparsa ha in concreto stravolto lo scenario politico, con idee innovative e controcorrenti, anche se poi il puntare troppo sul nemico numero uno, i comunisti, ha creato un ritorno d’immagine che, se inizialmente poteva anche essere letto come una furbata politica e lo spunto per dare il là a nuovo evento e miglioramenti nel nostro Paese, dall’altro, non gli ha giovato, in simpatia, perdendo punti ad ogni anatema lanciato verso gli avversari. Sicuramente ha contribuito a portare un rinnovamento nella classe politica da ambo le parti, il suo modo di fare convention ha colpito ed istruito indirettamente anche gli avversari che, capita la lezione, oggi la rappresentano al meglio, puntando, oltre che sul contenuto, anche sull’immagine e dando in questo modo l’addio alle vecchie e piacevoli “feste di piazza” dove piadina, cotica e fagioli, venivano in aiuto all’ideologia con un pizzico di allegria.  Oggi lo scenario politico, apre su personale altamente qualificato, in doppio petto e mise di classe per le signore, su menu distanti e creativamente presentati, nonché scenografie d’effetto. Sua “remittenza”, ha creato l’effetto televisivo nella politica, e questo è un dato di fatto oggettivo. Gli italiani, si sa, non possono fare a meno della televisione e se tutto si riduce ad un piccolo schermo, apprezzano sicuramente di più anche il tortuoso politichese di questi nuovi “divi” della politica!A torto o a ragione, Silvio Berlusconi, si è mosso nella comunicazione, forgiando da se stesso la strada della sua comunicazione, nella “comunicazione”.

Un fantasma sociale tra i più interessanti che questa nostra epoca piena di scossoni e grandi contraddizioni. Personalità eclettica, sempre tra riflettori e flash, fra gossip e professione, una presenza di non facile metabolizzazione per noi tutti, sempre in continuo divenire, con un’incredibile fucina mentale che crea idee a catena che spiazzano, destabilizzano, portano novità ed alimentano contrasti in seno ad opposizione e maggioranza. Non è certo questa un’ode al nostro Premier, ma certamente, non si può che parlare di lui in questi termini, essendo associato al segno che più di ogni altro si muove con inventiva, catturando dalle sue fantasie l’elemento che potrà essere utilizzato a beneficio della collettività ed anche proprio. Il segno di appartenenza che in genere mostra sempre queste stigmate del successo…ma che talvolta usa male, ma per troppo stacanovismo, ahhhh, l’indispensabilità dei bilancia!!!.. una piccola spada di Damocle che penzola sempre sul capo dei creativi della comunicazione dello zodiaco. Sivlio Berlusconi è nato martedì 29 settembre 1936, alle ore 6.30 a Milano, ciò colloca l’ascendente a 0.1° della Bilancia (io mostro- io bilancio) con Sole (io dono)e Mercurio (io parlo) congiunti. Un potente tripletta del comunicare: voce corpo, cuore e mente. Un segno di classe ed estrema eleganza nel porsi, questo è la Bilancia e il segno che carica l’ego del nostro Premier. Venere (io amo) in II campo (il denaro, l’economia del soggetto) congiunto alla luna nera (il piacere nascosto) che intreccia un trigono con la casa del successo, la decima (io ottengo). Cosa dimostra? beh.. se Lilith fosse in quinto campo, la zona deputata a riconoscere l’amore, con questa congiunzione rileverebbe un debole per le donne, invece, si trova nella casa del denaro, quindi, il “piacere” di farlo! Una sensibilità quasi paranormale per far soldi, lo sente a pelle nella sua parte più nascosta e con amore.

Il potente Giove, il segno del comando in Sagittario e nella casa delle comunicazioni, la terza. Certamente vessato dalle quadrature di Nettuno e Saturno, il primo in dodicesima ed il secondo, in sesto campo congiunto alla sua Luna pescina, opposti a Nettuno (la scelta). Certo visto così sembra un quadro non idilliaco, ma è anche vero che i grandi, coloro che si fanno strada nella vita, non galleggiano in grafici ricolmi di trigoni, anzi spesso gli aspetti dissonanti sono il punto di forza del loro DNA astrologico. Se per la visione classica dell’astrologia si potrebbe pensare che, il nostro Premier abbia la strada costellata di nemici pronti a fargli lo sgambetto ed anche di più, per l’astrologia criptata, questi aspetti fungono da interessante motore propulsivo che producono in lui il dinamismo e la voglia di mettersi continuamente in gioco, producendo gli effetti che via via hanno creato questa personalità in continuo reinventarsi. Anche la congiunzione Luna Saturno, limitazioni date al proprio credo per mediare sul possibile risultato finale…ma anche l’infelicità di doverlo fare. Sì, questo segno spesso media per creare le condizioni ideali per potersi muovere e far si che l’armonia non si spezzi sul suo procedere…ma gli costa, eccome! Plutone, l’anima dello zodiaco si trova in decimo campo, sestile all’ascendente e a Mercurio…la forza della ragione? Il grafico di Silvio Berlusconi parla, comunica fortemente il piacere di veicolare il proprio pensiero, quasi un inno alla parola che con audacia affronta ogni percorso, anche il più impavido e innovativo con sprezzo del pericolo, affondando ogni sillaba in una “verità” sentita e che deve essere metabolizzata dall’uditorio a tutti i costi….. Ai posteri quindi, l’ardua sentenza e a Nettuno l’onere della prova, affinché possa dimostrarci che il “suo sogno” non sia solo un’eterna illusione di un Plutone Presidenziale?

*Vignetta di Nida per Edizioni Damiano*