Editoriale
“La meta di un uomo non è mai…
“La meta di un uomo non è mai un luogo, ma un nuovo modo di vedere le cose”…questo scriveva Henry Miller,allora, perché non applicare sempre questo teorema illuminante anche al mondo onirico?
Il sogno, un’irrealtà che compenetra il nostro quotidiano con la forza del più avvincente dei film. Realtà distorta, o desiderio inespresso di un irreale che non può essere applicato al quotidiano? Ma il sogno…non potrebbe addirittura essere una premonizione che la nostra anima c’invia allo scopo di tutelarci dalle paure svelate dalle luci dell’alba?…E se fosse una navicella speciale messa a disposizione della nostra coscienza alfine di ammirare lo splendore dell’inconscio?…Una tela dove il più abile dei pittori affresca e ravviva ogni notte il nostro mondo parallelo?….L’organigramma della nostra vita abilmente composto da una mente “superiore” che può rispondere a domande che neanche immaginiamo e che esulano il nostro vivere…Qui, Ora, Adesso? Queste e ad altre domande ancora, risponderà Esoterikamente Sognando, il mio “sogno” nel cassetto.
Un percorso particolarmente affascinante che ci porterà insieme su una strada scoscesa ma, densa di significati. Un piccolo supplemento che ci offrirà la chiave d’accesso del mondo dei sogni, i Vostri. Apriremo, non una, ma le molte porte che si presenteranno sulla nostra strada e, davanti ad ogni panorama onirico, tradurremo il codice segreto che ci permetterà di usare la giusta “chiave di lettura” che tradurrà in parole, simboli, personaggi, situazioni, sensazioni che albergano nelle notti di ognuno di Voi. Il mio viaggio sarà verso le costellazioni e verso il futuro, ma sempre attraverso la visualizzazione degli stessi fotogrammi illustrati dal furbo Morfeo. Ma se il futuro può essere riconosciuto, altre vie, più classiche e scientifiche, saranno affrontate su queste pagine, ci avvarremo anche della collaborazione di altre giovani donne che, si occupano e studiano i messaggi della mente, le scuole cui faranno riferimento, saranno quelle Freudiane, Junghiane… iverse esperienze, un unico percorso dove l’emozione notturna del ritrovarsi tra le braccia di Morfeo innamorato, per ognuna, ha un significato che supera i soliti confini cui si è soliti far riferimento, una comunione d’intenti che in ogni caso, ci condurrà da qualche parte….