Il Babbo Natale moderno, dispensatore di doni e preziosi regali, che si cala dal camino con la lunga barba e il mantello rosso, accontentando i desideri dei più piccoli, è in realtà una figura creata dall’immaginario popolare, ispirata a un personaggio realmente esistito ossia un vescovo cristiano del IV Sec. di nome San Nicola di Myra.

Quest’ultima era un’antica provincia dell’impero bizantino che oggi corrisponde all’attuale Anatolia nello stato della Turchia. San Nicola, scoprì presto la sua fede cristiana ed era molto amato dalla gente, soprattutto dai più poveri poiché li aiutava con abbondanti elargizioni, addirittura si narra che intervenne nel destino di tre giovani fanciulle, figlie di un cristiano povero e devoto, fornendo loro una dote e liberandole dalla minaccia di prostituzione. Nei diversi paesi anglosassoni il richiamo al vescovo cristiano è stato mantenuto, per esempio l’olandese Sinterklaas indossa una mitra (lungo copricapo) rossa con una croce dorata e si appoggia a un pastorale, si muove sopra un cavallo bianco e i suoi aiutanti si calano giù per i comignoli per lasciare i doni. L’immagine del Babbo Natale con la slitta e le renne corrisponde a una versione più recente e americanizzata, cioè trasfigurata dal Sinterklass olandese.

La società contemporanea presenta Babbo Natale, generalmente in una visione business-oriented, come protagonista di spot che invita all’acquisto di meravigliosi e costosi giocattoli, alle volte incontriamo uno sconosciuto con l’abito rosso che dentro un supermarket o un centro commerciale, cerca di strappare un sorriso ai bambini e qualche euro al portafoglio dei genitori. In pratica Babbo Natale è diventato un’icona commerciale, e molti si ricordano di lui solamente quando si avvicina il tempo dei regali. Queste informazioni che provengono dalla realtà inevitabilmente influenzano anche il nostro Inconscio, tanto è vero che anche Santa Claus sta diventando un simbolo onirico che ricorre nei sogni di molte persone.

In questo caso mi riferisco ai sogni di soggetti adulti in cui appare l’immagine di Babbo Natale, di solito ci sono due tipi di scene oniriche frequenti. Nella prima, il soggetto sogna Babbo Natale senza parlargli, lo vede soltanto come un oggetto distaccato da Sé, lontano e indifferente. Nella seconda, invece interagisce in modo attivo con lui, gli parla o addirittura gli ordina di fare delle cose. Da queste due tipologie di scene oniriche ho estrapolato una serie di significati con lo scopo di rendere l’interpretazione di un sogno apparentemente “bizzarro” più comprensibile. Vedere Babbo Natale in sogno, in assenza di un dialogo e di sensazioni cinestesiche particolari, suggerisce che il soggetto vive con distacco ed apatia emotiva il rapporto con l’altro interpersonale, ha paura di un coinvolgimento e si difende dal proprio mondo interiore, l’Inconscio non esiste, o se riconosciuto viene giudicato argomento da “cocktail party”. Un sogno come questo può anche indicare che il soggetto si lascia condizionare dalle decisioni del gruppo convenzionale (famiglia, scuola, lavoro) e non riesce ad opporsi ad esso per timore della propria inespressa aggressività. Parlare con Babbo Natale, e interagire con questa figura in modo esageratamente attivo come aiutarlo a trasportare i doni, dare da bere a una renna …suggeriscono un bisogno di sentirsi buono ad oltranza, una formazione reattiva “onirica” la quale cela dietro un impegno altruistico, il desiderio inconscio di seppellire il senso di colpa. Quando sognare Babbo Natale diventa ricorrente, il soggetto si rifugia in un mondo che non esiste, in cui rivolgersi a una figura onnipotente ma buona, che può salvarlo dai suoi “peccati”. Talvolta il soggetto sogna di essere Babbo Natale, l’identificazione con un essere immaginario e magico come questo, solleva alcune riflessioni, se il soggetto desidera diventare qualcuno che non esiste ma amato da tutti, nasconde un forte narcisismo che si potrebbe riallacciare a un rapporto con un caregiver poco empatico, che in passato ha leso la sua autostima. Se poi il sognatore da ordini a Babbo Natale, rappresenta il tentativo di sbeffeggiare o comandare su qualcuno che ci ha ferito a livello profondo, accrescere il proprio potere decisionale sugli altri. E’ evidente che Babbo Natale considerato come simbolo onirico, soprattutto quando sognato da un adulto, ci offre informazioni sulla personalità del sognatore. Tratti che vanno considerati ipotetici, e quindi da approfondire nel setting, come un atteggiamento egocentrico e narcisista verso il Sé e l’altro considerato solamente in funzione di un oggetto-sé rispecchiante. Un carattere masochista con tendenze alla regressione verso stadi dello sviluppo meno maturi, o semplicemente un individuo che per fronteggiare i problemi della vita quotidiana adotta meccanismi di difesa che non favoriscono un adattamento psicosociale.