Nel mito cristiano della creazione, il serpente è un animale pericoloso che si è mosso per la prima volta verso Adamo ed Eva, per tentarli con il morso della melaPresente in molte culture della terra, universalmente riconosciuto dagli psicoanalisti di tutto il mondo come un simbolo dell’inconscio collettivo, rappresenta l’origine primordiale della vita e la pulsione libidica.

La Cristianità del Medioevo ha dipinto il serpente in quanto essere negativo e malefico, ma non è sempre stato così. Nella civiltà egizia (2965 a.C.- 1075 a.C.) si trova nei monumenti come simbolo del Dio del Sole, un serpente che si avvolge attorno alla testa del Dio, raffigurando un disco solare. Tale simbolo adottato anche dagli alchimisti ellenisti dell’Alto Egitto, identificava il Dio Ammon, ovvero lo spirito regnante nel mondo dei morti, ritratto con un’immagine costituita da un serpente avvolto su se stesso (Uroboro), nell’atto di mordersi la coda., con il corpo formato da due parti uguali nella forma ma diverse nel colore. La parte chiara e quella scura, simboleggiano il bene e il male, il buio e la luce, in generale il simbolo dell’eternità e dell’indistruttibilità della natura.

In Africa è la più antica imago-mundi, nelle società matriarcali rappresenta il signore delle donne e la fecondità, inoltre molti disegni rupestri attribuiscono al serpente la caratteristica di reincarnazione della superficie terrestre, con le sue colline e alture rocciose. Il serpente è stato associato anche a proprietà guaritrici. Esculapio, Dio della medicina ha in mano il caduceo, un oggetto a forma di bacchetta, alata, intorno alla quale si attorcigliano due serpenti. E’ una delle divinità più importanti dell’antica Mesoamerica, con il nome di Quetzalcoatl che significa il serpente con le piume, secondo la leggenda Quetzalcoatl fu sedotto dalla sorella gemella Tezcatlipoca mentre era ubriaco, ma poi si uccise dandosi fuoco per il rimorso. Il suo cuore divenne la stella del mattino.

Il serpente è un simbolo onirico sfaccettato e intrigante, per interpretarlo se possibile,è meglio utilizzare le libere associazioni del sognatore. In generale può indicare l’istinto sessuale, oppure impulsi libidici che hanno varcato la soglia della consapevolezza e creano disagio e somatizzazione nella vita diurna. Sognare un serpente che si attorciglia su se stesso, simboleggia un pericolo imminente, il sognatore sta vivendo una situazione difficile in cui si sente circondato da nemici. Diverse Cabale attribuiscono al serpente un significato diverso a seconda del colore della sua pelle.

Un serpente bianco, giallo o dorato è simbolo di evoluzione interiore; un serpente blu rappresenta religiosità, rosso o arancione indicano erotismo e bisogni sessuali repressi. Di certo, la qualità più affascinante di questo rettile, è il suo strisciare per terra, tracciando linee, segna percorsi e sentieri nascosti e inesplorati. Il suo movimento sinuoso, è affascinante e ingannatore al tempo stesso. Quando il serpente si trova al centro di una scena onirica, è fondamentale capire cosa pensa il soggetto di questo animale, se lo ama o se lo odia. Se prova attrazione o repulsione, cosa proietta inconsciamente sull’aspetto, sulle movenze e se ricorda di averlo mai incontrato nel reale.