Il Principe Azzurro
Ci sono sogni in grado di svelare non solo i desideri repressi del sognatore ma anche gli errori che ha fatto nella vita diurna, e di cui non è pienamente consapevole. Specialmente i sogni il cui tema principale è il desiderio di una relazione d’amore appagante, che viene presentato dall’Inconscio con scenografie oniriche da fiaba. (E.)
L’amore ferito e deludente della realtà, si trasforma per la sognatrice nel matrimonio con il principe azzurro. Il background educativo di E. cresciuta in un ambiente familiare rigido e conservatore, le impone la scelta obbligata dell’amore per sempre, l’uomo perfetto che ha in se tutte le qualità desiderate. L’atmosfera onirica intorno a lei è un corollario fiabesco in cui non manca il castello, la carrozza e gli abiti sfarzosi. La sognatrice pensa di meritare la felicità e quindi l’amore, ma ad un’analisi più approfondita cosa ha fatto effettivamente per meritarselo? Sognare ad occhi aperti o scappare dalle difficoltà quotidiane della vita di coppia rifugiandosi nell’idealizzazione, non è certo la migliore delle strategie. Il buio che la circonda è l’Inconscio, ora le sta dicendo di guardare se stessa, non al di fuori, le meches e gli abiti cerimoniosi non sono fondamentali, piuttosto è importante che capisca il bisogno o la mancanza che la spinge a cercare uomini che sembrano perfetti ma che nella realtà si rivelano sulla base dei suoi rigidi parametri, dei “disastri”. Allora si toglie le cartine, gesto simbolico che esprime il tentativo di scrollarsi di dosso un po’ di “superficialità” e si accorge che le cadono i capelli. Il processo di conoscenza non è una passeggiata, va affrontato con la consapevolezza che si faranno delle brutte scoperte su di se. La paura del tempo che passa e quindi di invecchiare sono alle porte. In questo sogno, come dicevo all’inizio, il sognatore scopre come ha idealizzato l’amore e di conseguenza anche l’errore che ha commesso nella sua più recente storia d’amore.
L’interpretazione di un sogno forse non può guarire e risolvere da solo un quadro clinico complesso, ma se affrontata nel giusto peso, la vicenda onirica offre interessanti spunti da approfondire con il sognatore, che riguardano solitamente il suo presente e passato recente. La favola rappresenta l’altra realtà, in cui la felicità e l’appagamento del desiderio sono garantiti. Quindi, sognare di vivere in un castello o di essere vestiti come dei principi o delle principesse, suggerisce un Io debole e ingenuo, narcisistico e bisognoso di sicurezza e protezione. Il mondo perfetto in cui tutto va bene, si scontra con una realtà infelice e frustrante. E più lo scenario onirico è sfarzoso e fiabesco, maggiore è la sofferenza affettiva che affligge nella realtà il sognatore. C’è una sorta di compensazione, fra ciò che il sognatore possiede a livello materiale, e ciò che invece costruisce nella dimensione onirica, solo con la forza del suo desiderio. Talvolta, il meccanismo di compensazione va oltre, e quindi restando sempre in tema di “rapporti di coppia”, la partner infelice sogna il principe con cui interagisce in un ambiente dominato da particolari “bizzarri”.
Quando un sogno di questo tipo, si affaccia all’attenzione dello psicologo, secondo la mia esperienza, andrebbe interpretato in un’altra direzione. In questo caso, lo scenario fiabesco funge da momento di rottura con le certezze quotidiane e pone il soggetto a dover affrontare una “spaccatura” dell’Io. Una separazione improvvisa dall’oggetto d’amore, la perdita di una persona importante o semplicemente la fine di un rapporto, sono situazioni che generano in soggetti particolarmente sensibili, una profonda ferita che non si lascia aprire se interrogata, ma parla attraverso il sogno. Dall’analisi del sogno spesso emerge il vero problema che ha causato la situazione attuale.