EsoteriKaMENTE Sognando
Il GATTO: se lo sogna LUI
Il gatto è l’animale che è spesso protagonista del mondo onirico di molti. Per una donna, sognare un gatto, riconduce sicuramente al suo “istinto materno” e quindi al porsi amorevolmente verso l’altro, mostrando quella che è la sua sensualità e ricollegandola alla sua sessualità ed esigenza di prendere stretto contatto con le componenti più profonde del suo essere donna con il desiderio di rivelare come si è realmente, e piacere.
Il sogno mette in rilievo per l’uomo, una sensibilità accentuata e gli parla a caratteri e sfumature femminili, esprimendo in pieno questo lato che è rigettato nella realtà, ma fortemente espresso attraverso l’immaginifico mondo di Morfeo. E’ il suo di piacere non rivelato, la sua sensualità e sessualità che può manifestarsi attraverso le azioni che coinvolgono il sognatore all’animale che diviene quindi espressione naturale dei suoi bisogni sessuali, dei suoi desideri più intimi. E’ una forte necessità di rielaborare o riordinare il proprio spazio affettivo nel reale, può essere letta come esigenza di cambiamento, di prendere contatto in modo più consapevole della sua intimità e delle sue pulsioni. E’ la ricerca di aprire il proprio mondo ad una donna, spesso indica la difficoltà di aprirsi alla stessa, di indirizzare verso lei questo suo desiderio. Il gatto può informare sul bisogno di ridare slancio ad una vita sessuale che è assopita o non aderente ai propri bisogni, di vivere con pienezza un rapporto d’amore, il desiderio di avere un figlio, di sentirsi sessualmente pronto per rivestire il ruolo di padre. E’ voglia di tenerezza, di ricerca di calore e dolcezza dal partner, è la seduzione che fa leva sul sognatore, una donna che esprime un’energia femminile forte, che lo pervade, dalla quale si sente attratto e per la quale ha difficoltà ad esprimere questo sentire.
Il gatto quindi è il desiderio di dare il la, al piacere e goderne, per la donna con maggior astuzia e capacità espressiva, per l’uomo lo stesso, ma con maggiore difficoltà. Per l’uomo assume significati più complessi e meno leggibili al primo impatto. Per una donna è anche ricerca di approvazione sempre collegata a quella che è la sua femminilità, un’espressione forte di pulsioni vitale, ma anche un’aggressività ben mascherata. Spesso il gatto viene associato al senso di sacrificio, ma qui non sono d’accordo, oniricamente non parla di questo. Per la donna l’istinto materno prevale, a sempre per un nuovo risveglio della sua sessualità e voglia di esprimerla senza inibizioni, sino ad arrivare al desiderare inconsciamente la maternità e qui ci fermiamo.
Come tutti i felini, il gatto è si addomesticato dall’uomo, cioè vive con lui, ma non cambia le sue abitudini e nemmeno abbandona il senso di libertà che lo contraddistingue e l’istintualità che non può essere domata. Si adatta per comodità, ma non è avvezzo al sacrificio. Quindi, se è logico vedere nella sognatrice donna, queste simbologie quando nel suo sogno compare un gatto, per l’uomo, già la scena onirica e suo significato cambia. Anticamente veniva venerato, idolatrato, la civiltà egizia per esempio, lo considerava un animale sacro con riferimento al Sole, a Osiride, mentre in India è ancora associato alla dea Sasti che è rappresentativa della fertilità, della maternità. Per un uomo, il gatto esprime sempre il suo lato femminile come nella donna: l’anima, ma è anche vero che se per la donna è manifesto, per l’uomo è sottaciuto e rivelato solo nelle trame del suo sogno.Come sottolineava Freud, è molto più facile per una donna accettare il suo lato maschile ed eventualmente esibirlo senza timore, che per l’uomo il suo lato femminile. In lui esiste questa difficoltà, ovvero, l’accettazione dello stesso. A livello consapevole.