Vignettopoli
Paese che vai, San Valentino che trovi
Anche quest’anno è arrivato San Valentino, la festa di chi si ama. Un appuntamento tra i più romantici e che viene festeggiato in tutto il mondo. Lo sapevate che in Germania San Valentino viene ricordato come da noi in Italia?
Dai soliti biglietti augurali che gli innamorati si inviano, agli acquisti di regali e regalini per suggellare l’amore, ai mazzi di fiori, che non mancano mai. Cenette con la giusta atmosfera: lume di candela, musica per l’occasione rigorosamente d’amore. Se invece alziamo un po’ lo sguardo, verso il nord, ecco che in Olanda le cose assumono più mistero, ma sempre incorniciate da fiori e cadeau. Difatti, come in altri Paesi come l’Inghilterra c’è una novità: l’invio di bigliettini romantici, ma assolutamente anonimi. Persone che decidono di non rivelare la loro identità in questo giorno dedicato ai sentimenti e che commercialmente fa la gioia di tutti i commercianti del mondo, il mistero è aggiunto alla festa di San Valentino. Paese che vai, usanza che trovi. Un cuore alla liquirizia è il dono più gettonato. In Giappone la simpatica festa è più seguita e desiderata dai giovani, ma con una variante; sono le ragazze che donano al partner il loro pensiero, cioccolatini. Le giapponesi estendono gli omaggi di San Valentino anche ad amici, datori di lavoro, non è necessario che sia l’innamorato ma attenzione, l’uomo che riceve cioccolatini deve ricambiare un mese dopo la ricorrenza, il 14 Marzo, White Day (altra festa che prosegue il discorso romantico)della cioccolata bianca. Più vicino a noi, gli spagnoli, così solari e passionali prediligono, non smentendo la loro peculiarità per la quale sono conosciuti in tutto il mondo: rose rosse… e come non arrivare nel grande stato delle mode e tendenze, gli U.S.A. L’America sa rendere business qualsiasi cosa e San Valentino non è da meno, tutti lo festeggiano e lo attendono, dai bambini ai più grandicelli, un motivo in più per fare del divertente shopping.
Ma lo shopping degli innamorati come va in cifre? Secondo l’A.D.OC, associazione che si preoccupa di salvaguardare i consumatori sul nostro territorio, ci sarebbero sempre meno innamorati che acquistano per i festeggiamenti di San Valentino. Ma seppur calo c’è, nel 2009 vennero spesi ben 600 mln di €, mentre 5 anni fa più di 700. Oggi, rimane in ogni caso una spesa non indifferente, si stima possano essere spesi circa 585 mln di €. Vero che la crisi c’è per tutti, vero che il superfluo oggi è sicuramente meno cercato, ma la stima, nonostante il calo, ha sempre un suono ridondante.
Le fasce di cuori palpitanti che spenderanno di più, sempre secondo le stime A.D.O.C, sono i giovani che sembra debbano orientarsi verso gli msn, mms e cioccolatini accompagnati da piccoli pensieri. Anelli e anellini, per chi ha più disponibilità, e per i più fortunati, gioielli importanti, cellulari all’ultima moda orologi… Si spenderà in ogni caso, dal pensiero al regalo prezioso, anche quest’anno gli italiani, come tutti i cittadini del mondo non si faranno sfuggire di dire il fatidico “ti amo” accompagnato da un fiocco rosso!