Cinema & Spettacolo
Francia/ Nairobi: ‘Mistero Buffo’ da Dario Fo a Mario Pirovano
Intervista a Dario Fo e Mario Pirovano- Il 9 febbraio 2010 a Parigi, con una cerimonia affollatissima, e’ entrato a far parte ufficialmente del repertorio della Comédie-Française il testo piu’ rappresentativo di uno degli autori italiani maggiormente apprezzati in Italia e all’estero: ‘Mistero Buffo’ di Dario Fo.
‘Mystère bouffe et fabulages’ sarà cosi in scena alla Comédie-Française dal 13 febbraio al19 giugno 2010 decretando Dario Fo come il quinto autore italiano- insieme a Goldoni, D’Annunzio, Pirandello e De Filippo- meritevole di entrare nel repertorio della più importante istituzione teatrale francese. Un riconoscimento prestigioso per un testo tanto rappresentato all’estero quanto apprezzato in Italia, dove, sulla spinta dello stesso Premio Nobel e di Franca Rame, viene portato in scena da ben diciotto anni anche dall’attore Mario Pirovano. Perche’ Mistero Buffo continua a parlare a tutti?
Dario Fo: Quest’opera continua a entusiasmare perché parla alla pancia, alla testa e al cuore delle persone. Non le intorpidisce, non le blandisce; ha la capacità di far sobbalzare lo spettatore trascinandolo in un gioco comico dove viene rivelata l’ingiustizia che quotidianamente ci investe.
A Dario Fo: Come ha vissuto la progressiva affermazione di Mario sul palcoscenico?
Dario Fo: Come un agricoltore segue le sue piantine: con partecipazione, gioia e orgoglio.
Come e’ la messa in scena di Mario?
Dario Fo: Eccezionale!
Lei, Pirovano, si sta ritagliando un suo spazio con successi all’estero e ultimamente al Fringe di Edimburgo …
M. Pirovano: Si’, ne sono molto contento. Il Fringe di Edimburgo e’ il piu’ grande festival di teatro indipendente internazionale, dove ad agosto ho recitato in inglese ‘Lu Santo Jullare Françesco’ di Dario Fo, da me tradotto. E’ stato lo spettacolo italiano che ha riscosso il maggiore successo di critica e pubblico, con quasi un mese di repliche. Ora un circuito teatrale inglese mi ha invitato in Inghilterra per il prossimo giugno.
Da ‘Mistero Buffo’ a ‘Lu Santo giullare Françesco’… Ma com’e’ stato confrontarsi con questo genere di drammaturgia?
M. Pirovano: Non e’ stato certo semplice. Ma il teatro di Dario Fo ha la forza di parlare a tutti, utilizzando un linguaggio sia verbale che gestuale dirompente. Per quanto riguarda la traduzione del ‘Françesco’, avevo gia’ un’esperienza con l’altro monologo di Fo ‘Johan Padan a la descoverta de le Americhe’, da me portato in scena in lingua inglese a partire da otto anni fa. Con ‘Lu Santo Jullare Françesco’ l’impegno e’ stato piu’ complesso, dovendo tradurre dal volgare umbro del Trecento.
Come e’ andato l’incontro con Dario Fo?
M. Pirovano: L’ho conosciuto proprio a Londra, la città dove sono immigrato a 24 anni. Dopo 10 anni che mi trovavo li’ sono andato a vedere Dario Fo a teatro –recitava proprio Mistero Buffo- e fu un colpo di fulmine! Ogni sera, per un mese intero, tornai a vedere lo spettacolo, finché Dario e Franca mi invitarono a Milano a lavorare con loro.
Certo una bella eredita’, bella e piena di responsabilita’. Quali sono gli altri progetti in cantiere? Dove la vedremo prossimamente?
M. Pirovano: Sarò in Basilicata il 26, 27, 28 marzo, poi il 10 aprile a Palermo, in estate in Inghilterra e in autunno… in Pakistan e a Nairobi, Kenia!
Pakistan e Kenia?? Un’arte senza confini…
M. Pirovano: Sono stato invitato dagli Istituti Italiani di Cultura e ne sono molto fiero…