Vignettopoli
Mamma, mamma ho perso… l’ecoscandaglio
Scotta, carena, boccaporto non sono solo termini salgariani tratti da un rocambolesco romanzo. La passione per la vela e per il mare può nascere nei ragazzi, attraverso semplici iniziative alla portata di tutti, come il SailCamp organizzato da Marvélia, scuola di vela e mare.
A Gera Lario, sul lago di Como, domenica 16 maggio 2010, prende il via un’iniziativa gratuita che abbraccia molteplici aspetti della vita, a cavallo tra l’attività sportiva, la passione per l’ambiente e la cooperazione. L’esperienza formativa prevede una giornata dedicata all’universo della barca e la vita di bordo dove, oltre ad apprendere le prime nozioni della navigazione a vela, i ragazzi assaporeranno la gioia di stare insieme e di cooperare per un obiettivo comune gustando i valori di una vita “eco-compatibile” attenta all’uso delle risorse naturali. Spirito d’avventura, curiosità e divertimento sono gli ingredienti principali del SailCamp che accoglie “lupi di mare” ander 18. Può essere l’occasione per un primo contatto con la vela, giocare col vento e vivere una nuova avventura, poi, chissà, quello che è cominciato come un gioco, potrebbe trasformarsi in una coinvolgente passione.
Lo spirito associativo è, infatti, il vero motore di Marvélia, dall’allievo del corso base all’istruttore anziano, tutti possono apportare il proprio contributo, manuale o in idee, ai progetti della scuola nautica attraverso il metodo dell’insegnamento volontario. Oggi i ragazzi apprendono da allievi più esperti e insegnanti professionisti, ma domani potrebbero a loro volta trasmettere il loro sapere e la passione acquisita a un nuovo allievo, senza mai smettere di perfezionarsi. La scuola di vela federale Marvélia inoltre, nell’ottica di diffondere presso i giovanissimi l’amore per il mare, per la cultura ad esso legata e per l’ambiente in generale, mette la propria esperienza al servizio degli allievi delle scuole primarie e secondarie, portando direttamente il mare in classe. Durante gli incontri potranno essere trattati e approfonditi argomenti correlati alla navigazione a vela, alla marineria e all’ambiente marino. Un percorso interdisciplinare tra storia, letteratura, geografia e scienza caratterizzato da piacevoli e vivaci lezioni. Per genitori sensibili a un’educazione più moderna legata alla sostenibilità, alle nuove energie e a un rinnovato rapporto con la natura è un’occasione importante per far conoscere ai propri ragazzi uno sport che è anche una filosofia di vita. Infatti, la vela può essere un’esperienza fortemente educativa. Un periodo passato in barca o presso la base nautica, consente ai ragazzi di misurarsi, da protagonisti, nella gestione di ogni momento della giornata, dalla preparazione della colazione alla conduzione della barca sino alla cena con i compagni.
Facendo del sano esercizio fisico i ragazzi svilupperanno la sensibilità per la cooperazione, per l’indipendenza, per le responsabilità. Inoltre, la vita a stretto contatto con la natura che fa da cornice alla pratica della vela, fornisce spunti per approfondire materie come la biologia, l’ecologia, la meteorologia, la fisica, la geografia e la storia. La scuola nautica Marvélia dispone di diverse basi in Italia tra cui Porto Venere, lungo la sponda occidentale del Golfo di La Spezia, dove le condizioni ideali per veleggiare sussistono durante tutto l’anno e si può far rotta verso suggestive mete come Le Grazie, Lerici, Tellaro, Fiascherino e le affascinanti isole della Palmaria e del Tino. La base Toscana di San Vincenzo, a poche miglia dall’Isola d’Elba, è il punto di partenza ideale per navigare nel più grande parco marino d’Europa, fra le isole di Capraia, Giannutri, Elba e Giglio. Per il corso di domenica 16 maggio 2010, la base nautica Marvélia, è quella lacustre di Gera Lario sulla sponda nord-occidentale del Lago di Como, a circa 80 Km da Milano, immersa nello splendido paesaggio offerto dalle Alpi comasche e dal Lario.
Per informazioni visitate il sito: www.marvelia.it