Vignettopoli
Il Cuore della Reggia accoglie il “cuore” di una donna: Angela Olino
Il mese di aprile ha visto la fioritura di un delicato bocciolo letterario, “La donna che reggeva il cuore”, edito presso le Edizioni Damiano. E’ la prima pubblicazione per l’autrice, Angela Olino, che dovrà a breve mostrarsi al suo pubblico, ai suoi lettori con una serie di presentazioni del libro che toccheranno importanti città italiane.
La presentazione ufficiale sarà sabato 22 maggio 2010, alle ore 16:30, nella Reggia di Caserta (chiamata anche Palazzo Imperiale di Caserta) esattamente nel “Cuore della Reggia”. La preferenza e la disponibilità della dimora storica dei Borbone di Napoli, per questa prima presentazione, è notevole ed indovinata in quanto “La donna che reggeva il cuore” e la prestigiosa ed antica residenza sono uno specchio di armonia e di ricerca di perfezione architettonica che con materiali diversi riescono a commuovere l’animo.
L’evento è patrocinato dal Comune di Caserta, dalla Proloco Casertantica, sostenuta nella persona del suo presidente Domenico Maietta, dalla Proloco Caserta Reggia di Caserta Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici per Napoli e organizzata dall’autrice Angela Olino con l’aiuto dell’editrice Nicoletta Damiano, di Mariella Russo e di Brunella Cappiello. All’evento parteciperanno personalità di notevole spessore artistico quali: la Dottoressa Paola Donnini (giornalista, editorialista, responsabile di reportage esteri Parigi Italia), il Dottor Ugo Righi (consulente people strategy nel mondo della comunicazione), il Dottor Hamid Barole Abdu (esperto interculturale, giornalista, scrittore), il Dottor Lorenzo Cicero (regista teatrale, paroliere, scrittore), il Dottor Paolo Jorio (direttore del Museo del Tesoro di San Gennaro, regista, giornalista e conduttore radiofonico italiano).
L’autrice del libro è stata molto disponibile nel rispondere ad alcune domande sulla presentazione a Caserta e sulle prime impressioni della post pubblicazione.
La presentazione del tuo libro sarà in un luogo d’autorevole bellezza. Sei emozionata?
Sì, è un’emozione grandissima riuscire a portar avanti un programma del genere, non solo per la sede scelta ma anche per il calore umano che mi sostiene fin dall’inizio del progetto. Mi hanno sostenuto ed aiutato tanti amici, personalità del mondo dell’arte, parlo di professionisti, giornalisti, registi e scrittori. E’ il mio primo libro ma la mia emozione non nasce soltanto da questo fattore, infatti, non è solo un primo libro ma è un modo per imporsi in un mondo editoriale nel quale il diverso non è ben accetto. E’ un’ardua sfida ma dopotutto è una sfida sana a suon di parole e di sentimenti positivi, non può nuocere nessuno ma aiutare qualcuno a sperare nel presente.
Che cosa si aspetta Angela Olino dal battesimo di La donna che reggeva il cuore del 22 maggio?
In questo momento non mi aspetto molto, devo essere sincera. Sto vivendo l’evento come se fosse una conferenza sul mondo della comunicazione. Sai, io credo che non sempre si possa chiedere aiuto alle parole ed intendo le belle parole, i bei racconti. Bisogna arrivare al cuore della gente, spingersi in profondità, non rimanere sulla superficie come se non si potesse sgualcire la patina esterna di perfetta fattura.
Le persone hanno bisogno di verità, oggi più di prima. E’ la verità ed il bisogno di questa che spinge gli esseri umani al sentimento profondo. La mia forza, personalmente, è proprio l’ “essere vera” e le persone si sono accorte di questo. Prendendo come riferimento il virtuale, il campo in cui opero maggiormente, mi son resa conto che sono seguita nella mia pagina facebook “L’alchimia dell’Anima” da tantissime donne da quasi un anno. E’ straordinario che tante donne siano così interessate e, soprattutto, siano partecipi dei miei versi poetici. Ritengo che la mia più grande vittoria sia stata proprio quella di esser arrivata al cuore femminile e me ne rendo conto ogni giorno con i commenti e le email che leggo.
Qual è la lettrice che l’ha colpita maggiormente?
Che domanda! Io mi ricordo di tutte le mie lettrici perché, come ti ho detto, è da un anno, ormai, che ci conosciamo e quindi ho stabilito un rapporto umano che va al di là del semplice commento su uno status. Loro conoscono me ed io conosco loro, è uno scambio equo altrimenti non ci potrebbe essere verità.
Ti voglio parlare, però, di Nina. Nina è una donna argentina, non parla l’italiano ma mi segue da circa un anno, lei traduce con un traduttore online i miei versi e mi risponde in lingua italiana, aiutandosi ovviamente con il medesimo traduttore. Nina è una donna che ha sofferto molto nella vita e che ha trovato una piccola scappatoia e un grande piacere di lettura grazie alla mia pagina di facebook.
Se questa non è una vittoria come possiamo chiamarla? Io non mi sono mai interessata al materiale, alle cose materiali, ho sempre ritenuto fosse necessario il “contatto” fra gli esseri umani per vivere felicemente questa nostra esistenza. Al di là di come andrà il libro mi sento davvero soddisfatta e voglio continuare questo progetto che ho iniziato con tutte queste donne che mi leggono.
Esiste un programma definito della presentazione del libro? Può anticiparci qualcosa?
Ti posso anticipare che non esiste un programma definito. Ho preferito lasciare l’evento libero dalla staticità degli “x” minuti d’intervento. Il tutto sarà fluido. Ti posso dire che la mediatrice della presentazione sarà Nicoletta Damiano che gestirà gli interventi e, poi, che ci sarò io. Ci saranno anche delle letture di testi da “La donna che reggeva il cuore”.
Una piccola anticipazione però posso dirla. Ci saranno altre due presentazioni del libro, le date sono ancora da definire ma non tarderò a comunicarle. La seconda presentazione sarà a Capri e la terza a Roma.
Domanda doverosa che i lettori sicuramente si chiedono: come sta andando “La donna che reggeva il cuore”?
Sono i lettori o sei tu la curiosa? Il libro sta andando benissimo, è stato prenotato da subito, sinceramente non mi aspettavo nell’immediato un movimento simile, pensavo ci volesse più tempo. E’ anche accaduta una cosa insolita: diverse persone che hanno prenotato il libro hanno chiesto anche il mio autografo. Mi ha davvero emozionato questo, sono molto felice e appagata dal fatto che le mie lettrici siano divenute complici di un sentimento dinamico e vero che ho voluto mostrare. Io non sono nessuno, sono una donna come tante ma credo di essere forte in qualcosa: accedere, con le parole, al cuore del prossimo.
Lasciamo pur credere ad Angela Olino che sia una donna come tante. Sì, è una donna, ma non come tante. Angela è riuscita in poco meno di un anno a muovere qualcosa, ha creato una sorta di solidarietà fra donne, di sincerità trasportata da un’inondazione di dolore sino ad una foce di meritata speranza.
Se si è interessati alla presentazione del suo libro, vi ricordo la data: 22 maggio 2010 nella meravigliosa Reggia di Caserta.