Per Fantastiche Visioni, festival teatrale della ricca estate ariccina, diretto da Giacomo Zito, sar in scena con uno spettacolo colorato e simpatico, La Venexiana con Geremia Longobardo, Barbara Bovoli e una prima attrice che qualcuno poco informato si stupirebbe di trovare: Antonella Elia. Pi nota come personaggio televisivo che per la sua carriera attoriale, Antonella Elia ha in realt iniziato con il teatro, dove fu scoperta da Corrado, e ora torna alla prima passione con un testo del Cinquecento (in tournee tra luglio e agosto) che parla proprio di donne e libert.Labbiamo intervistata per voi.

Chi la Venexiana?

Beh, tra noi la diciamo molto semplice, ma qui nellintervista magari lo spiegher in un altro modoDiciamo che le nobildonne veneziane del Cinquecento erano costrette in ruoli molto rigidi, se vedove dovevano rimanere tali per il resto della vita, se giovani erano costrette a sposarsi vecchi. Le protagoniste de La Venexiana invece sono due giovani ma estremamente libere, che si invaghiscono di un ragazzo e ne fanno un po quello che vogliono. In sostanza in un secolo di costrizioni loro rappresentano la libert dei sentimenti e non solo, in un periodo in cui la considerazione della donna era assolutamente subalterna. Se eri vedova non ti facevano risposare per paura di perdere i beni, il legame damore non esisteva, era sempre dinteresse o carnale, nessuna via di mezzo. Ecco, io e Barbara in questo caso viviamo il legame carnale, che rappresenta per nel quadro dellepoca una forma di rivoluzione.

Parliamo dunque di Donne, Liber e Costrizione Socialeargomenti anche oggi importanti. Esiste secondo lei un equivalente? Oppure nuove forme di tutto ci?

Rispetto al Cinquecento siamo sicuramente alla grande! Nella nostra societ e nella nostra cultura la donna diventata forte e potente, non solo nel rapporto di coppia ma anche come vero e proprio ruolo abbiamo fatto passi da gigante. Spesso continuiamo a lamentarci, ma se vogliamo vedere le vere costrizioni dobbiamo andare in ben altri paesidove le adultere sono linciate. Insomma, a guardare nel complesso direi che le donne nel nostro paese possono dormire sonni tranquilli, altrove che bisognerebbe intervenire! Noi stiamo alla grande!

Lei ha iniziato con il teatro, non con la televisione! In un periodo in cui si vedono attrici che partono dalla tv e poi decidono, forti della fama, di darsi al cinema o al teatro, lei ha fatto il percorso inverso: il teatro, il primo amore

Beh s! Poi le strade della vita sono infinite

Ora lei tornata al teatro (oltretutto con ottime recensioni ndr), la vive come una rivalsa?

Non una rivalsa direima un percorso di vita, perch io ho tanto da imparare e per questo mi sono sempre messa in discussione su tanti fronti. Diciamo che per me recitare giocare, e il teatro un gran bel gioco, per cui nel periodo delle prove io vivo veramente lestasi del trasformarsi e della liberazione della mia creativit e di chi mi sta intorno.

Rivalsa no, perch la vita un percorso e io non sono arrivataho iniziato con il teatro, mi sono abbandonata ai vizi della televisione e poi sono tornata al teatro, che passione e gioco. Secondo me nella vita non bisogna mai smettere di giocare, un modo per liberare la propria creativit e rimanere in fondo un po bambini, un modo sano per non invecchiare, non fisicamente di quello poco mi importa- ma mentalmente!

Nella sua carriera ha fatto molte cose: teatro, televisione, fiction… E’ stata criticata, lodata, ma sempre riuscendo ad adattarsi nelle divese situazioni, cosa ha pi influenzato negativamente e positivamente Antonella Elia? Quali esperienze?

Dalla vita si prende tutto, stata tutta esperienza, e di sicuro sono stata fortunata.

Ho avuto la fortuna di lavorare con grandi persone e grandi artisti, sia in tv che in teatro ovviamente. Ora mi sto divertendo molto a fare anche Il Processo di X Factor che riprender a settembre, ma certo il teatro tuttaltra cosa.

In questo periodo sto lavorando con Giacomo Zito per la Venexiana appunto e mi sembra una fortuna enorme, testo splendido, lui straordinario e poi saremo anche nella bella cornice di Ariccia il 23 luglio durante Fantastiche Visioni, quindi sono molto soddisfatta! Questa una gran fortunaper il resto, non mi lamento di nullatutta esperienza e lesperienza fa sempre bene

Quando ha iniziato la situazione dello show business era diverso? Come la vede oggi?

Il teatro non muore mai, la televisione invece oggi non mi piace moltoormai non offre quasi nulla. Io ho iniziato perch Corrado mi aveva visto fare teatro e mi aveva voluto coinvolgere nel suo programma, una grande persona, per cui ho abbandonato il teatro e mi sono data alla tv. Oggi la situazione cambiata, 20 anni fa potevi farlo, oggi la televisione serve solo a fare soldi, i conduttori bravi e validi sono pochi, per cui c proprio una possibilit su un milione di beccare la strada giusta. Oggi devi scegliere! In televisione c tanta schifezza

Anche questa volta Vignettopoli ha voluto raccontarvi le proposte pi interessanti del mese di luglio, per cui per saperne di pi vi invitiamo il 23 luglio al Festival Fantastiche Visioni di Ariccia e a seguire lintera tournee de La Venexiana con Antonella Elia, Geremia Longobardo, Barbara Bovoli Regia di Giacomo Zito.