Cinema & Spettacolo
CONGA MILONGA. “Questa è la storia” di Tullio De Piscopo
“QUESTA E’ LA STORIA”, un’antologia che rivede musicalmente la lunga carriera comprensiva di tutti i successi di Tullio De Piscopo che raccolti in due cd non mancheranno di suscitare un grande interesse tra gli appassionati. Il primo dei cd comprende i suoi sempreverdi, e special guest che con lui remixano magistralmente brani storici come “ANDAMENTO LENTO”…
Nel secondo CD, Tullio De Piscopo e il suo grande amore, la batteria. Con questo strumento in primo piano Tullio De Piscopo i più bei pezzi blues, jazz e musica classica, sono rivisitati dalla creatività musicale dell’artista partenopeo. Troviamo “CARMINA BURANA”, “DIES IRAE” di Mozart e il “REQUIEM” di Verdi. Anche in questo caso Tullio De Piscopo si circonda di grandi musicisti a livello internazionale, come James Senese; Francesco Sàrcina delle Vibrazioni; Giuann Shadai; Fausto Leali; Edoardo Bennato; Alex Britti; Astor Piazzolla. Ma entriamo nel vivo dell’intervista, incuriositi da quest’accattivante rentrée di un grande della musica italiana apprezzato in tutto il mondo.
Dal jazz al sound più folk, dalla tarantella al “proto-rap” nostrano di M’briachete tu’…e tanto altro ancora. Ascoltare la sua musica dagli inizi a oggi significa ripercorrere un lungo viaggio attraverso la produzione degli ultimi quaranta anni. Com’è stato questo viaggio?
“E’ stato un viaggio difficile, perché andare in primo piano con due pezzi grossi e continuare per tanto tempo con quelli è stato molto complesso. Ma è stato un viaggio non solo “italiano”: all’estero ho lavorato con i più grandi, come Astor Piazzolla. Sono contento di quello che mi ha dato questa vita da “zingaro di lusso”… un tempo ero uno zingaro vero!”.
Vediamo una foto con la sua famiglia…c’è qualcuno in particolare con cui ha condiviso questo viaggio musicale attorno al mondo?
‘L’ho condiviso prima di tutto con gli amici: ricordo Giorgio Baiocco, grande sassofonista, e Angelo Arienti, grande chitarrista, che non ci sono più. Con loro ho iniziato e abbiamo fatto tante cose con gli occhi pieni di speranza!”.
Ha suonato in tanti contesti, militari, in Italia all’estero, con pubblici italiani e internazionali, napoletani e milanesi… la tua musica è arrivata in tutta Europa e nel mondo. Ha una patria musicale? Qual è il suo pubblico “preferito”?
“Il mio pubblico preferito è quello che mi viene ad ascoltare e quello che compra i cd! Sono tutti quelli che vengono con amore ad ascoltarmi. Non c’è un pubblico preferito. Tutto il pubblico è importante in tutto il mondo… La mia patria musicale? Napoli!”
Per chi e con chi vorrebbe suonare oggi? Perché?
“Mi piacerebbe formare un’orchestra internazionale, dove ogni singolo elemento proviene da una Nazione diversa e con quest’orchestra, vorrei girare il mondo e suonare per il pubblico!”.
Cosa la spinge ancora oggi a fare musica?
“La musica per me è la vita. Se finisce la musica si stacca la spina”.
Quale sarà la prossima tappa del suo percorso?
“Il 17 settembre sono a Grugliasco (To), presso il Parco Le Serre per il DRUMWORLD 2010, con una big band. Sul palco ci saranno tanti batteristi del panorama internazionale! Ci sarà anche Billy Cobham, caposcuola di tutti i batteristi. E poi il 18 con la mia band sarò a Salerno, per l’evento più importante della città: la festa di San Matteo, il patrono. L’appuntamento è a Piazza Sant’Agostino, nel centro storico, alle ore 21,30. Suonerò tutti i brani del mio ultimo doppio cd “Questa è la Storia” e il mio ultimo singolo conga Milonga. L’ingresso, ovviamente è gratuito! Vi aspetto”
Un invito per tutti i lettori di Vignettopoli insomma! Grazie…ci saremo.