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Investigazioni “psichiche” a canale 5
Le investigazioni “psichiche” a Pomeriggio sul 5. I sensitivi continuano a far parlare per le loro rivelazioni sul caso di Brembate di Sopra. La piccola Yara, tredicenne scomparsa il 26 novembre 2010, continua a tenere con il fiato sospeso gli italiani. Sono sempre di più i sensitivi che si mettono in luce per offrire il loro aiuto, anche se spesso le loro segnalazioni buttano solo fumo negli occhi dell’opinione pubblica, fanno molto rumore ma lasciano molto amaro in bocca.
L’ultima “sensitiva” in ordine di tempo è la pranoterapeuta Emilia Shalek, ospite della D’Urso, che un venerdì pomeriggio si è presentata in quel di Brembate di Sopra, spinta da un sogno rivelatore e giunta dalla capitale. La signora in questione, dopo essersi presentata ai carabinieri della zona, ha visitato i luoghi che nel sogno riteneva ricchi di significato per la risoluzione della vicenda. Non è stato così. Inizialmente, considerando la positività delle sue rivelazioni -poiché la Shalek pareva fiduciosa che Yara fosse ancora viva- ci siamo tutti appassionati, poi, la delusione nel ritrovarla ospite nel salotto buono di Canale 5, e ascoltato quel poco che si è riuscito a capire, le speranze che ci avevano animato, sono scomparse. Ora, anche questa signora non vede il buon esito della vicenda. La puntata del dieci gennaio, oltre alla pranoterapeuta, ha presentato la nostra autrice Rosemary Laboragine, che al solito non è riuscita a fare un lungo discorso, rei i tempi televisivi troppo stringati e che spesso penalizzano chi dovrebbe dire qualcosa in più.
I fans della sensitiva in Facebook l’hanno evidenziato e l’ennesima pecca della trasmissione non è passata sotto silenzio. Ma il tempo, seppur esiguo, alla sensitiva Rosemary Laboragine, è bastato per far capire con dispiacere, che i suoi flash non erano positivi quando scomparve e non lo sono ancora. “Sono madre anch’io, ho tre figli, sarò la prima, almeno questa volta, a essere contenta se quello che vedo si rivelerà sbagliato…” Anche noi lo speriamo vivamente, benché il “corpo vibrante” della sensitiva, continui a consegnare immancabilmente riscontri di quello che dice. “…continuo a vedere il Brembo… grossi sassi …” Queste le ultime parole si Rosemary Laboragine che confermano quello che il 29 novembre ci rivelò e pubblicammo successivamente il 5 dicembre sulle pagine dei nostri giornali.
Altro ospite, per noi una gradita presenza, il Professor Alessandro Melluzzi, psichiatra e scrittore di successo con il quale abbiamo portato avanti in collaborazione con l’A.M.I Nazionale, di Rimini e Riccione “Il premio Giancarlo Ghidoni”. Melluzzi, spesso ospite di trasmissioni di Rai e Mediaset, ha sempre portato un contributo interessante sui fatti di cronaca di cui si parla ultimamente e che puntano sull’argomento scomparsi. Anche questa volta, il suo intervento garbato e rispettoso degli ospiti “particolari” ha certamente migliorato la scena – salotto della D’Urso, apparsa ai telespettatori più gradevole e accogliente delle passate edizioni dove il peggio del trash televisivo fissava il suo appuntamento a Pomeriggio 5. Barbara D’Urso ha saputo destreggiarsi bene con personaggi non facili da gestire… ma per la serie “ trash in agguato sempre e comunque”, la prima parte della puntata, qualcosa ha voluto ugualmente mostrare in fatto di cattivo gusto,. Ci ha pensato la signora Ripa di Meana a rumoreggiare per tutti quanti e presentare una brutta pagina televisiva che l’ha vista combattente indomita a parole, contrapposta a un “tronista” (Conversano) per un calendario… Ma un tronista chi è? La domanda da parte nostra sorge spontanea, giacché sono talmente tante le professioni nuove che nascono dall’oggi al domani…Ci è stato risposto di guardare Uomini e Donne! Abbiamo risposto: No grazie! Reggere il duetto “Conversano – Marina Ripa di Meana” non è stato facile. Passiamo.
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