Caso Meredith: Rosemary,un anno fa su Tele Norba disse al padre di Raffaele: lo assolveranno.
Caso Meredith: Rosemary, un anno fa su Tele Norba disse al padre di Raffaele: lo assolveranno. Dopo undici ore, ecco la sentenza che ha lasciato senza parole un Paese, l’Italia e ne ha rallegrato un altro, l’America, che ha seguito passo passo, il risolversi della vicenda processuale ai danni della loro connazionale, Amanda Konx.
Assoluzione per Amanda Konx e Raffaele Sollecito in Appello, l’accusa di omicidio decade, perché il fatto non sussiste. Ordinata a seguito di quest’assoluzione, la scarcerazione. Kercher chi l’ha uccisa? Lunedì, 3 ottobre 2011 – 21:54:46 la sentenza che ha chiuso l’ultimo atto di un processo di secondo grado che ha tenuto con il fiato sospeso gli italiani e ha visto Amanda Knox e Raffaele Sollecito, accusati dell’omicidio di Meredith Kercher avvenuto il 2 novembre nel 2007. La corte d’Appello di Perugia si è ritirata in Camera di consiglio poco prima delle 13:00 Alle 21:54, l’esito: assoluzione. E’ stato smosso mezzo mondo, l’America aveva tacciato i giudici di antiamericanismo, troppe le iniziative fatte al fine di riuscire a far assolvere la Knox, dalla senatrice dello Stato di Washington, Maria Cantwell, che in un appello rivolto al segretario di Stato, Hillary Clinton, lanciò la sua filippica contro i giudici italiani. La Clinton stessa intervenne sul caso Knox, i network britannici sono rimasti delusi per l’esito processuale. Ma il tam tam dei media ha fatto la differenza? La folla all’uscita del Tribunale perugino, ha accolto con fischi e improperi la notizia dell’assoluzione, i familiari di Meredith chiedono giustizia.
Entrando nel merito della notizia, che seguivamo da giorni, proprio per verificare la veridicità dei flash della sensitiva Rosemary Laboragine, che già ci aveva fatto sapere che ci sarebbe stata l’assoluzione piena dei due fidanzati e che la stessa, avrebbe sorpreso tutti e generato malcontento nei confronti della giustizia italiana, non possiamo non chiederle qualcosa in più sulla vicenda.
Ma secondo lei, sono colpevoli o no?
Se mi chiede se sono colpevoli, io non posso che rispondere quello che è stato detto in sede processuale, non sono colpevoli. Se invece mi chiede se come sensitiva ho visto qualcosa con riferimento alla vicenda, beh…le rispondo che i miei flash continuano a dire di sì. Me li mostrano ubriachi drogati con l’altro, Rudy già in carcere con l’accusa di concorso in omicidio…
Sarà l’unico a pagare?
I miei flash non hanno nessuna validità giuridica, io parlo come sensitiva e accetto la sentenza, fino a prova contraria, ma secondo il mio sentire, rimarrà l’unico colpevole.
La sensitiva, in un’intervista rilasciata a Tele Norba, più di un anno fa, disse in diretta televisiva al padre di Raffaele Sollecito, ospite della stessa trasmissione, rivolgendosi al signor Sollecito, gli disse queste parole: “Stia tranquillo, sui figlio sarà assolto.” Il padre di Raffaele, prese queste parole con le pinze e sinceramente, per noi della redazione che prendevamo appunti su quello che diceva Rosemary Laboragine, con un certo sarcasmo malcelato nel tono della voce. Rispose che la ringraziava, ma che sperava nella Giustizia Italiana, la sola cui facesse riferimento, chiudendo il discorso, che se ascoltato della sensitiva, probabilmente avrebbe detto molto di più.
Noi della redazione stavamo ascoltando la trasmissione su Tele Norba, Rosemary Laboragine l’aveva detto che ci sarebbe stata assoluzione, un anno fa, proprio a quel padre così poco propenso ad accettare le parole di una sensitiva. Noi sapevamo già tutto e siamo lieti per questo padre che, seppur non sia interessato ai sensitivi, abbia ricevuto quella notizia in diretta e con forte anticipo sui tempi, che aspettava da tempo… peccato che su Meredith non si possa dire ai suoi genitori altrettanto.
L’autrice del libro Oltre ogni ragionevole dubbio, edito da Edizioni Damiano, ha fatto ancora centro.
Chi pagherà per questo delitto? L’unico che rimane in carcere per aver confessato di essersi trovato lì, sul luogo del delitto, in bagno ad ascoltar musica è Rudy Hermann Guede, ad oggi, l’unico vero colpevole, che forse, per evitare di prendersi la colpa del delitto, ammise lo ammise. Sulle sue spalle una condanna definitiva di ben 16 anni per l’omicidio di Meredith Kercher.
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