Vignettopoli
I VINI A 5STELLE DEI VIP INTERNAZIONALI
Sempre più al giorno d’oggi i nomi dei Vip sono legati a filo doppio con quello dei vini da loro prodotti. Chi per diletto, chi come passatempo o come nuovo impiego post ritiro dalle scene, nei ristoranti ed enoteche italiane girano sempre più frequentemente i vini dei volti famosi del piccolo e grande schermo, dello sport e della cultura. .
Conosciamo qualche nome. Il primo della serie è stato Mick Hucknall, leader e fondatore del gruppo pop inglese dei Simply Red, che in quel di Sant’Alfio di Catania ha fondato l’azienda denominata, neanche a farlo apposta, “Il Cantante”, e che produce ben tre tipologie già andate a ruba per le prime due edizioni: il Nero d’Avola(venduto attraverso il Banco di Sicilia), l’Etna Rosso DOC e il Bianco DOC.
In tempi più recenti ecco arrivare Leonardo Tumiotto dall’Isola dei Famosi, che in provincia di Treviso, presso l’azienda “Antiche Vigne”, produce ben tre vini bianchi e tre rossi, l’ideale per pasti a base di carne e pesce.
Altri sportivi vignaioli sono Nicola Legrottaglie, difensore della Juventus e campione del mondo, Daniele Tombolini, ex arbitro ora dedito alla campagna a Loreto (Ancona)e commentatore sportivo, Carlo Liedholm, figlio dello scomparso Nils, che porta avanti l’azienda fondata dal padre vicino ad Alessandria, Francesco Moser, produttore in provincia di Trento, l’ex terzino azzurro Paolo Rossi ad Arezzo, il campione di apnea mondiale Gianluca Genoni e i due fuoriclasse della Formula Uno Jean Alesi e Jarno Trulli di Pescara.
Altri due calciatori hanno da poco debuttato come enologi: il primo è Leo Messi, attaccante del Barcellona e i cui proventi serviranno per finanziare i progetti di solidarietà per i bambini della Fondazione presieduta dal padre Jorge. I vini sono prodotti a Mendoza(Argentina), loro Paese natale, e si chiamano Leo Torrontés, Leo Malbec, Leo Malbec Premium ed Extra Brut (Chardonnay e Pinot nero). A ruota eccolo seguito da Andrea Pirlo, centrocampista della Juve e produttore a Flero (Brescia), anche lui aiutato dal padre Luigi nella tenuta di Cipriano del Colle dove già il nonno di Andrea produceva vino rosso. Entro il 2014 sorgerà un agriturismo e al momento la famiglia Pirlo produce 40mila bottiglie l’anno e si dedica alla coltura biologica; i vini prodotti sono il Nitor, bianco a base di uve Trebbiano, il rosato Eos a base di Sangiovese, il Barbera, il Marzemino e il Merlot. Ultima variante nata da poco è il rosso Redeo mentre il rosso di punta si chiama Arduo.
Round del cinema: la regista Lina Wertmuller produce un eccellente spumante a Rodendo Saiano, in Franciacorta, mentre Ornella Muti gestisce un’azienda a Lerma (Alessandria) e il suo Dolcetto d’Ovada è presente in tutti gli autogrill sul’autostrada Voltri – Sempione. Stefania Sandrelli e Giovanni Soldati, nella zona di Siena, producono il Chianti doc “Acino d’uva”, vicino ad Adriano Celentano e Claudia Mori, diventati vignaioli provetti.
L’attore americano Richard Gere si è invece cimentato nel Brunello di Montalcino con una propria linea esclusiva del famoso rosso toscano denominata “Le Lucere”, raffinato cru annata 2007 prodotto dalla Tenuta San Filippo di Montalcino e che sarà spedito negli Usa come “private label”, ossia vino a marchio privato.
L’attrice francese Carole Bouquet invece è sull’isola di Pantelleria, e il suo “Sangue d’oro” è fra i vini maggiormente apprezzati in Sicilia; Diego Abatantuono produce il “Rosso Abatantuono” in provincia di Lucca, mentre Christopher Lambert, in quel della regione del Rodano, ha realizzato il “Cotes du Rhone” già presente nei ristoranti parigini di lusso. Il primo della lista è stato il regista americano Francis Ford Coppola, oltre 20 anni fa, e il suo vino è l’eccellenza presente sulle tavole di Hollywood.
Musica italiana: Albano Carrisi, nella sua tenuta di Cellino San Marco (Brindisi) produce un bianco Sauvignon e Chardonnay denominato “Felicità” e un rosso da invecchiamento, “Nostalgia”, dai nomi di due suoi grandi successi, mentre Ron, originario di Pavia, produce un rosso ed un bianco Igt proprio in questa zona e li ha battezzati “Fracent’anni”. Sting vive da sempre vicino a Firenze e produce un Chianti che va per la maggiore anche in Inghilterra, mentre oltreoceano la cantante Madonna già da tempo si dedica all’enologia e sotto l’etichetta “Confessions”, dal nome di un suo recente tour, racchiude ben 4 diverse tipologie di vino: Cabernet Sauvignon, Unwine, Barbera del Piemonte e Pinot Grigio.
Dalla musica alla moda italiana: lo stilista Ottavio Missoni produce un Barolo Doc di alta qualità, mentre Mila Schon e suo marito Giorgio, uomo immagine della Ferrari, hanno messo in commercio un vino bianco, “Mimosa” ed uno rosso, “Palo Alto”, prodotti nella tenuta Colle Manora a Quargnento(Alessandria). Anche Donato Lanati, uno dei massimi enologi del mondo, abita lì vicino, mentre Renzo Rosso della Diesel ha invece realizzato “Bianco di Rosso”, già salito alle ribalte internazionali e prodotto a Marostica (Vicenza), seguito a ruota da Vittorio Giulini della Liolà spa, specializzata nella produzione di abbigliamento femminile in jersy, che nella sua tenuta “La Marchesa” a Novi Ligure produce un bianco d’eccezione, il “ Gavi” DOCG, esportato in tutta Europa e presente nella ristorazione Vip e nei suoi 190 punti vendita nel mondo. Di recente si sono aggiunti il Gavi etichetta nera, il Monferrato rosso DOC e lo Chardonnay Brut Piemonte DOC, oltre ad una seconda sede a Frascati (Roma) denominata “Tenuta di Pietra Porzia” per la produzione del Regillo etichetta bianca ed etichetta nera.
Ultima in ordine di tempo ma non di importanza Elenoire Casalegno che produce vino nelle campagne ravennati, sua zona d’origine, mentre Massimo D’Alema starebbe cercando un vigneto nelle campagne romane per dare sfogo alla sua creatività enologica.
Gad Lerner e la moglie Umberta, già produttori da tempo, hanno ottenuto un prestigioso risultato per coloro che si occupano di vino: i tre bicchieri del Gambero Rosso per la barbera Barabba del 2004, il tutto dalla loro tenuta nel Monferrato. Paolo Panerai, l’editore di Milano Finanza e Class, considera la vigna il suo hobby preferito e passa molto tempo fra le viti di Castellare di Castellina, nel Chianti, e a Frassinello in Maremma, con Rotschild – Chateau Lafite e cascina disegnata da Renzo Piano, per la serie “i vini a 5 stelle”.
Nel mondo dell’enologia internazionale non possiamo dimenticare il “Brunello di Montalcino” che figura fra i tre vini italiani premiati di recente al “Dream wines” assieme a Sassicaia e Barbaresco Gaja, in compagnia di cinque vini francesi: Chateau Petrus, Chateau Margaux, Romane e-Conti, Dom Perignon e Chateau D’Yquem, reputati i migliori in assoluto come modelli imprescindibili di riferimento.
Per quanto riguarda i territori di produzione, ecco i premiati: Barolo, Montalcino, Bordeaux, Champagne, Chianti Classico, mentre sono stati esclusi California, Australia, Cile e Sudafrica, reputati Paesi con una troppo breve esperienza alle spalle.
Il Brunello di Montalcino Biondi Santi Tenuta Grappo è considerato il capostipite di tutti i Brunelli ed è nato alla fine del 1800 grazie alle geniali intuizioni di Ferruccio Biondi Santi: non a caso il Wine Spectator, “Bibbia” del vino Usa, ha eletto come unico vino italiano fra i 12 maggiori del Novecento proprio il Brunello di Montalcino 1955 prodotto presso la Biondi Santi Tenuta Grappo, questo a sottolineare il posto d’onore che l’Italia occupa nel panorama dell’enologia mondiale.
Presso il castello di Potentino, a Saggiano(Gr) l’ex ballerina e fotografa inglese Sally Green, nipote acquisita del celebre commediografo Graham, e la figlia Charlotte hanno trasformato l’antico maniero in un moderno relais con annessa azienda agricola dove si producono olio e vino sangiovese denominato Piropo e premiato al Vinitaly. La padrona di casa è molto soddisfatta: “Vengono giovani da tutto il mondo, visitano il castello e lavorano alla raccolta e pigiatura dell’uva e delle olive e in falegnameria, poi alla sera ci ritroviamo tutti insieme per un’allegra tavolata. Il mio obiettivo principale è quello di far conoscere i prodotti tipici dei monti Amiata e le antiche tradizioni contadine”.
Ultimi della serie l’attore Johnny Depp, che vive da tempo in Provenza e produce già da molti anni un bel rosso per la sua famiglia e che a breve sarà disponibile sul mercato, e la ballerina Sara Di Vaira, insegnante a “Ballando con le Stelle” che a Bolgheri(Li) gestisce l’azienda agricola di famiglia nella quale si producono circa 8000 bottiglie di olio e 10.000 di vino fra rosso, bianco e rosé all’anno.