Editoriale
Airone Cenerina
Ferragosto. Gite fuori porta, banchetti luculliani tra boschi o in riva al mare, passeggiate con spirito alacre verso la porta di casa dei propri genitori che- come cucinano loro, non cucina nessuno. Niente deve trapelare del teatrino della politica se volete trascorrere qualche ora in santa pace. La ricetta: niente telegiornali, nemmeno dove c’è il Presidente che augura “buon ferragosto” a reti unificate.
L’appuntamento con l’editoriale di Agosto, inserito il giorno in cui tutti credono che non lavori nessuno, è proprio per suggerirvi di assumervi la responsabilità di ripulire la vostra mente dalle tossine TV. Riflettiamo insieme… se quello di cui ci nutriamo ogni giorno mentalmente ci plasma e fortifica un’Identità ballerina, soggetta a scossoni di ogni genere, che non ci permette di riconoscerci, significa che è arrivato il momento di chiudere con tutto l’inquinamento dei media. Date respiro a voi stessi, alle vostre celluline grigie e tanto care ad Hercule Poirot e avrete salva la mente. Il silenzio del bombardamento mediatico vi rigenererà a tal punto da non riconoscere quello che siete sempre stati.
Oggi, messaggi del tipo “Se il Governo cade, pagherete l’IMU”, “Non modificheremo l’IVA se non sarà necessario”…Tutti i giorni queste frasi ci accompagnano, quasi fossero le nostre stampelle quotidiane, sono rassicuranti nella forma ma contengono una minaccia che non riusciamo a riconoscere più. Difatti, i temi di cui si dibatte sono sempre questi, ma chi legge lo sa com’è andata e, di quanto continua ad essere aumentata l’IVA: del resto il Governo è caduto e quello “tecnico” è ad un tiro di schioppo, gli aggiustamenti sono necessari, l’avevano detto che se fossero stati costretti… ma continuiamo ad arrabbiarci, oggi più di ieri e meno di domani, permettendo a gente di basso profilo di decidere della nostra sopravvivenza. Paghiamo troppe tasse per servizi che lasciano il tempo che trovano, dove tutto sembra pubblico ma se paghi ricevi il meglio. Mia nonna diceva: “Segui i soldi e le risposte arriveranno da sole. Dove si dirigono con maggiore accanimento, significa che è lì che si deve guardare con sospetto.” ma non lo facciamo mai. Seguiamo la scia di trasmissioni che ci stanno rovinando l’esistenza e la tranquillità, mentre Facebook e Google, avanzano e ingoiano tutto quello che trovano sul loro passaggio.
Intanto le ultime notizie parlano di una crescita e uscita dalla recessione, mentre l’Europa incalza, affinché Le si paghi il debito che sfora continuamente.
E le tasse continuano a salire vertiginosamente. A dirla tutta, siamo il popolo che più viene preso per c@@@ da una buona parte dei parlamentari che dicono di fare i nostri interessi ma di fatto, fanno solo i loro, proprio perché non sono in grado di misurarsi con i gran di temi che attanagliano il Paese. Ma continuo a sperare di sbagliarmi.
“Chi vive di speranza, muore disperato.” sempre mia nonna e le sue frasi epocali. Sposatasi due volte, rimase vedova di entrambi i mariti, il primo, mio nonno ucciso dai tedeschi, il secondo da una malattia. Ma non si arrese e presi i suoi figli sotto la sua ala- anche quelli che portò in dote il secondo marito, anche lui vedovo- si mise a lavorare per tenere su la baracca. E ci riuscì egregiamente e senza chiedere niente a nessuno. Considerava gli aiuti come una forma perversa di azzeramento della vitalità di una persona che, accomodava sul divano chi li riceveva, togliendo quella linfa vitale che permette alle persone di avere sane reazioni di fronte agli ostacoli e farcela. A settant’anni, ancora dirigeva una, tra le cucine più prestigiose di un ristorante molto rinomato nel capoluogo piemontese. I suoi figli hanno studiato o lavorato dopo la scuola dell’obbligo, nessuno mai ebbe problemi con droghe o con la Giustizia. Era padre e madre due volte di più. Un giorno, attraversando le strisce pedonali, fu investita da un motociclista e uccisa. Nessuno trovò mai il suo assassino. Non c’erano né R.I.S e tanto meno N.C.I.S. Chissà, se fosse successo oggi, probabilmente non sarebbe riuscito a farla franca il suo investitore…o forse, avremmo dovuto chiedere aiuto ad una sensitiva. Così va il mondo, così va l’Italia! Buon Ferragosto Nonna. Non conosco un’altra donna degna di ricevere questi auguri, oltre a mia madre. Eri una leonessa, non solo astrologicamente parlando. Alto profilo morale, di nessun partito politico ma pronta a combattere contro tutti, per i tuoi figli che venivano prima di ogni cosa. Oggi la chiamerebbero “chef” ma era una brava cuoca e lo è stata tutta la vita. Mah!! Chissà se facendo le pulizie nel mio cervello, riuscirò a combattere la spazzatura che è stata introdotta, mio malgrado, da chi non capisce niente della vita e crede che sia come ce la presenta la Carlucci?