Cinema & Spettacolo
Romina Falconi e Il mio prossimo AMORE
Seguivo Eros Ramazzotti ed ho incontrato Romina Falconi, una voce “nera” in un corpo caucasico incorniciato da una folta chioma platinata. Un duetto, quello del tour di EROS RAMAZZOTTI, che con I Belong to You, ha dato il meglio di sé in una performance degna di una grande interprete.
Seguivo Eros Ramazzotti ed ho incontrato Romina Falconi, una voce “nera” in un corpo caucasico incorniciato da una folta chioma platinata. Un duetto, quello del tour di EROS RAMAZZOTTI, che con I Belong to You, ha dato il meglio di sé in una performance degna di una grande interprete.
Lo Stadio Olimpico di Roma ha raccolto l’emozionante voce di Romina Falconi, che ha saputo stregare nel mega concerto capitolino, un pubblico affezionato al grande Eros e che ha gradito la nascita di questa Venere italiana, sulle tavole di un prestigioso palco dove in molti artisti farebbero carte false per riuscire ad esibirsi.
Corista di nel tour Ali e Radici, protagonista dell’edizione di X-Factor 2012, che ha segnato il suo incedere insieme alle scaramucce del maestro Morgan che a suo dire, la platinata cantante romana, porta in dote un’estensione vocale degna di nota, molto ampia, capace di prendere note molto basse con la stessa disinvoltura con cui prende le note altissime. Sono davvero poche le artiste che ci riescono e a noi viene in mente Mina, capace di virtuosismi vocali che lasciano da sempre un segno indelebile in chi ama le grandi interpreti della musica italiana. Ma prima di anticipare il video che da i natali al suo primo album, presentato degnamente su su GQ, non possiamo non ripercorrere alcune e fondamentali tappe del percorso artistico della giovane cantante. La gavetta l’ha fatta ed è sicuramente servita a mostrare oggi, una voce educata ma graffiante, dove l’aver calcato le tavole dei palcoscenici più importanti del nostro Paese: Sanremo, Tour con Eros Ramazzotti e X-Factor, stanno mostrando all’Italia che canta, la nuova generazione di vocalist italiani e di sicuro pregio per voce e talento. Ed eccoci al suo album dove esordisce come cantautrice oltre che interprete di se stessa. Dietro tutto questo, Filippo Fornaciari che nella scena dubstep-elettronica ha un suo peso e in The long Tomorrow vede il suo tocco e produzione. Il mio prossimo amore è l’assaggio di classe che è inserito in un videoclip in cui la cantante si anima dal corpo rigido di un manichino, vestito con pazienza da un commesso che ne perde il controllo. La bambola entra nella scena, forte di una capigliatura lucente ad incorniciare un volto diafano e perfettamente truccato che ne esalta le linee del volto, i grandi occhi chiari e le labbra rosse per un effetto forte ma allo stesso tempo etereo, il tutto per creare un effetto dirompente che simbolicamente rompe la vetrina, atto che permette alla voce di assurgere da protagonista e dominare la scena buia.