Vignettopoli
OXI GRECO – MANUALE FOR DUMMIES
A seguito delle molte puttanate che ho letto oggi su FB, credo che sia necessario chiarire la giornata! NON ci sono state delle elezioni in Grecia ma solo un referendum – certo, in un’Italia in cui si fanno i referendum e poi se non piace il parere del popolo li si accantonano.
E’ un pò difficile spiegare il valore di questo mezzo ed è ancora più arduo capirlo … vi comprendo! NON era un referendum per uscire dall’eurozona – con buona pace dei pentastellati e dei Salviniani di turno – ma era un referendum per dire NO alle proposte europee per il debito greco. NON è assolutamente vero che da domani la Grecia sarà fuori dall’Europa (voi vi drogate e siete anche antipatici perchè non passate mai!!) ma, anzi, da domani la Grecia sarà dentro più che mai e con un peso che noi italiani ce lo sogniamo (avvertenza: trattasi di sogni fortemente erotici da far impallidire la pornografia più spinta!).
Il referendum nasce e si posiziona strategicamente in mezzo a due avvenimenti economico/politici molto rilevanti: da un lato ci sono le proposte dei 18 membri europei – apro due parentesi (perchè solo 18??) – seconda parentesi – (ora se vi state domandando e state contando con le dita chi sono i 18 stati membri e non avete risposto ancora alla prima parentesi, allora fate una cosa: smettete di leggere e continuate ad usare FB per farvi storie e seghe virtuali perchè è perfettamente inutile ed impossibile che voi riuscite a capire) relative all’insanabile debito greco e dall’altra c’è la data del 20 Luglio in cui la BCE deve dare una nuova trance di soldi alla Grecia.
Nel mezzo c’è il NO (l’oxi con cui avete riempito le vostre bacheche fino a poco fa) ovvero: no all’accettazione delle proposte tedesche (Angelina col suo capello biondo e l’occhio azzurro li ha tutti ai suoi piedi …. che non usi un buon deodorante?? mah …) e SI alla rinegoziazione del debito.
La favola che la Grecia da domani sarà fuori dall’Eurozona, sinceramente è la storiella che si racconta ai bimbi per farli dormire e sognare cavalli alati e fate variopinte … “ma è una favola, non è realtà” (cit. E. Bennato)
Ora sicuramente vi starete domandando:
“e allora perchè tutto sto trambusto?”
Perchè alcuni di voi sono talmente tanto indottrinati da
“fuori dall’euro”
“fuori gli stranieri dall’Italia”
che sicuramente resteranno un pò basiti (prendete il vocabolario, male non fa) da leggere questa “amara” verità.
Il trambusto nasce dal fatto che da domani (anzi già da stanotte visto le prime proiezioni dei mercati asiatici e la caduta vertiginosa del valore dell’euro) la BCE si troverà ad affrontare una situazione piuttosto spinosa e complicata.
Da un lato, dovrà necessariamente valutare le controproposte della Grecia e dall’altro dovrà “allentare” la morsa del riassetto economico ma, per convenzione, tutto ciò non è ammissibile!
Mi spiego: la Merkel ha giocato un gioco di cui non conosceva le regole ne tanto meno il valore o la testardaggine dell’avversario ed ha badato a dire No e ad imporsi – gioco facile: noi le abbiamo fatto credere che i suoi capelli biondi e l’occhio azzurro (di cui sopra) fossero fonte di orgasmo e seduzione talmente tanto elevato da prostrarci ai suoi piedi e farle vincere sempre tutto.
Ma non è così!!!
Il problema è che l’Europa per statuto non può dare altri soldi o negoziare un aiuto ulteriore ad una sola nazione (si astengano i grillini dalle loro ipotesi complottiste: NON ABBIAMO MICROCIP INSERITI SOTTO PELLE – da ripetere come mantra almeno 3 volte al giorno) ma non può permettersi neanche il lusso che una nazione sua partecipata (o membro o come lo volete dire voi) possa fallire; dall’altro la data del 20 luglio segna un assegno (i giochi di parole li trovo erotici) che dovrà esser dato alla Grecia e se la BCE non lo farà allora la Grecia sarà davvero fuori dall’Eurozona, con conseguenze catastrofiche per l’Europa stessa.
Inoltre è poco probabile che la Comunità Europea possa permettere la circolazione all’interno del suo “demanio” di una moneta alternativa perchè indebolirebbe sia l’euro a livello locale che tanto più a livello mondiale e richiederebbe un riassestamento delle codifiche monetarie piuttosto complesso.
Affascinante sarebbe ipotizzare che moneta potrebbe adottare la Grecia: se la buona vecchia e carica di emozioni e di vibranti ricordi (almeno per me … che ci volete fare mi entusiasmo per poco) dracma o se gli “I owe you” (i pagherò per dirla breve) perchè si dovrà pur sempre considerare che si parla di una nazione senza un centesimo o un dracmino o un pagherino … ma in quel caso Putin sarà pronto ad intervenire … eh no, non spiegherò il motivo di tale intervento, né perchè tale intervento aprirebbe un collasso serio nella nostra vecchia Europa.
Insomma googlate, mica vi posso spiegare tutto io!
E le conseguenze saranno catastrofiche anche per l’Italia che diventerebbe il secondo paese europeo col debito più alto, anticipato dalla Spagna che però a settembre ha le elezioni e a naso (e lo ho grande, credetemi) seguirà le orme della Grecia, quindi per fine anno noi avremo ottenuto il tanto agognato primo posto!!!!!
Yuppi!!
Poi c’è la questione banche greche che se domani mattina non riceveranno liquidità dall’Europa il 20 luglio sarà un 14 luglio dai toni piuttosto francesi …
Capite bene che l’aver inneggiato al NO non premia la Grecia ma mette in ginocchio l’Europa.
Ecco perchè tutto questo trambusto!
Domani sarà una giornata piuttosto dura.
Muoio dalla curiosità di sapere Draghi cosa farà e di sapere quali saranno le decisioni che Hollande e Merkel prenderanno … (non è significativo che domani si incontreranno solo Hollande e Merkel??? … che ora sono io la complottista?? Odio, dovrò controllare il microcip sotto pelle …)
Giusto per citare Omero: “Come la figlia del mattin, la bella dalle dita di rose Aurora surse” … ma lui … era cieco!