Vignettopoli
ROTTAMAZIONE EQUITALIA-VIA GLI INTERESSI RIMANGONO QUELLI SERI
ROTTAMAZIONE EQUITALIA- MATTEO RENZI A PORTA A PORTA DICE CHE BISOGNERA’ RICONTEGGIARE GLI IMPORTI DELLE CARTELLE. Ma non si limita ad evidenziare quelle di Equitalia ma anche dell’Erario, per un fisco dice il Premier, più vero onesto verso la gente e senza quegli interessi usuranti che han messo in difficoltà troppe famiglie. Ma la notizia da i giornali, sbalzata nella trasmissione di Bruno Vespa, è rimpallata nella con fusione dai media. C’è chi dice che saranno solo le cartelle di equitalia, che si avrà tempo sesssanta giorni per richiedere la nuova rateizzazione ma poi si scopre che non sono esenti anche tutti gli altri. Quindi, chi dice solo Equitalia e chi invece, anche Erario. Chi dovrà accettare un a rateizzazione più bassa per farsi togliere gli interessi usuranti e chi invece dice che saranno solo quelli che ne faranno richiesta a vedersi decurtare gli interessi pesanti. Ma se gli interessi sono stati usuranti per tutti, cosa significa, si chiede la gente? Che ancora una volta, chi ha pagato un po’ o quasi tutto la prende in quel posto e chi invece non ha ritenuto di pagare o non ha voluto pèagare, avrà anche la possibilità di ricevere sconti? Eppure Matteo Renzi è stato chiaro da Vespa: chi deve ancora pagare o sta per pagare, si faccia rifare i conteggi perché è già legge e gli interessi non sono solo per le cartelle di Equitalia ma anche delle altre.
Cerchiamo di fare chiarezza. Già, fosse facile. E’ proprio quello che stanno tentando di fare i commercialisti di tutta Italia, nel tentativo di capire cosa devono rispondere ai loro clienti, essendo stati investiti da una valanga di telefonate per capire se avrebbero potuto usufruirne. La chiarezza non è di questo secolo, nessuno ha interesse a chiarire cosa succederà veramente; titoli cubitali, notizie che non sono realmente esaustive e che non dicono molto al cittadino. Ad un soffio dal Referendum, quelle che sono le complicazioni date da una burocrazia lenta e oscura, dove anche le Leggi non vengono capite bene “forse” da chi le fa, ma dove le vittime, ad onor del vero, proprio a causa del rimpallarsi la palla delle responsabilità, questa mattina contiamo un morto e 4 feriti. Un bollettino di una strana guerra che vanta- è proprio il caso di dirlo- tra terremoti, ponti che crollano e sorveglianza che lascia il tempo che trova e colora di pece la cronaca nera, la più grande delle confusioni, e noi media, continuiamo a farne, per le ragioni più diverse e che esulano da quelle per cui è nata la professione. Il peggior servizio al cittadino lo diamo proprio noi.
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